di Matteo Zallocco
I candidati sindaco di Macerata per ora restano sette. In attesa della decisione dell’Udc che già da tempo ha comunicato il proprio candidato sindaco, Paolo Cotognini (segretario comunale del partito), ma che continua a trattare per un’alleanza con il centrodestra. Anche L’Udc prima o poi dovrà prendere una decisione definitiva. Il countdown verso le Comunali del 28 e 29 marzo è iniziato da tempo e siamo ormai entrati nel pieno della campagna elettorale.
Il Pdl e il suo candidato sindaco, Fabio Pistarelli, stanno tentando un’allenaza in extremis anche con Giulio Conti, che ha recentemente presentato la sua lista, sostenuta da Lega Italia, Fiamma Tricolore e Fronte Verde.
Lo stesso Conti, da noi ascoltato, per la prima volta sembra assumere una posizione più aperta nei confronti di Fabio Pistarelli: “E’ vero – dice – ci siamo incontrati e già questo è un fatto rilevante. Ora dobbiamo riflettere sulla sua proposta di alleanza. In questi giorni convocheremo una riunione del nostro circolo Futuro Ideale e decideremo insieme, dopo aver ascoltato l’opinione di tutti. Pistarelli continua a dire che io sono una risorsa importante per il centrodestra e questo mi fa piacere, a livello personale si sta comportando bene ma politicamente non ci ha offerto nulla e non c’è stata una richiesta di condivisione dei programmi. Per ora io resto candidato sindaco. Tra qualche giorno gli darò una risposta, ma dobbiamo valutare tutti gli aspetti e ci vogliono almeno tre giorni per dare modo a tutti di esprimersi”.
Dunque da sette i candidati potrebbero scendere a sei o addirittura a cinque.
Il candidato sindaco del Pd, Romano Carancini, è sostenuto anche dalla lista Pensare Macerata di Massimiliano Bianchini, da Sinistra e Libertà, dall’Italia dei Valori, da Rifondazione Comunista, dai Comunisti Italiani, dai Verdi e da Alleanza per l’Italia, il partito di Rutelli che a Macerata ha nell’assessore uscente Raffaele Delle Fave il suo esponente principale.
Poi ci sono tre liste civiche in corsa per le Comunali: quella di Giorgio Balllesi, quella di Anna Menghi (appoggiata anche da Essere Macerata di Vittorio Lanciani) e Maceratiamo che ha presentato il suo candidato sindaco, Paolo Ranzuglia.
Nelle foto: in alto Conti e Pistarelli; in basso la vignetta di Filippo Davoli su Giulio Conti.
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30-35% Carancini
30-35% Pistarelli
8-10% UDC
5-9% Ballesi
6-12% Menghi
5-10% MaceraTiamo
5-7% Conti
Tanto rumore per nulla. Conti alza la voce per ottenere favori e poltrone ed alla fine li ottiene. Quindi avevano ragione i maligni a pensare mare di Conti.
@ Cerasi devi rivedere le percentuali perchè se Conti ha il 5-7% Pistarelli ha il 25-32%, o la matematica diventa un’opinione….
Lo stesso discorso vale per UDC e Ballesi……
Fabrizio ci sono le forbici, quelli che decideranno all’ultimo minuto.
Il mio è solo una previsione personalissimissima.
Conti potrebbe fare anche un passo indietro, ma non è detto che necessariamente appoggi Pistarelli.
Nion credo che abbia fatto “tanto rumore per nulla” solo per qualche poltrona, non è il tipo.
Ma come “aspettiamo cosa ci da Pistarelli”?! E quindi anche Conti scende a compromessi? Avevo ragione io sin dall’inizio! Alla fine un piatto di lenticchie è meglio di un pugno di mosche. Specialmente se il piatto rimane all’interno delle mura domestiche!
In un articolo di qualche tempo fa Conti diceva: “Mai con Pistarelli” o “Se c’è Pistarelli io correrò da solo” e per finire “Pistarelli non è adatto per fare il Sindaco, con lui si perde”.
Ora… o Pistarelli ha fatto un corso accelerato di “Gestione della Cosa Pubblica” oppure… “Ha imparato a cucinare le lenticchie”!
Matteo Crispiani
Prima ancora che Pistarelli scendesse “ufficialmente” in campo (e che si avesse la notizia che voleva un citymanager -sembrava Cacchiareli-) sui giornali era comparsa la notizia che avevano cercato di offrire qualcosa (presumibilmente incarichi e poltrone) al figlio di Conti se il padre avesse fatto un passo indietro e avesse dato disco verde sul nome del candidato Sindaco per il centrodestra..
Se era solo un problema di fare qualche compromesso (e collocare qualche amico o parente) lo avrebbero fatto in silenzio e Conti non avrebbe inscenato tutto ‘sto casino poichè se ora appoggia Pistareli Conti rischia di rimetterci in dignità ed immagine.
Caro Gianfranco, leggi i giornali domani e vedrai a certa gente cosa importa di DIGNITA’ E IMMAGINE… Quali poi???
Se nei giornali di domani ci dovresse essere “l’abbraccio fraterno” tra Conti e Pistarelli dovrebbero essere gli elettori del centrodestra a preoccuparsi.
Significherebbe inequivocabilmente che i loro leader non sanno cosa siano la dignità e la parola data, un motivo in più per non votarli.
Se poi nel centrodestra si sta facendo di tutto per NON arrivare al ballottaggio e altro motivo di preoccupazione per i propri elettori, non certo per me.