Tanta gente al convegno organizzato
da Maceratiamo sui rifiuti,
l’inquinamento ambientale e la salute

- caricamento letture

Dalla lista di cittadinanza  Maceratiamo:

La sala convegni dell’Asilo Ricci gremita è stata la risposta dei maceratesi ad un tema centrale: i rifiuti.

Il convegno “L’aria, i rifiuti, l’ambiente, sono tutte cose tue. Come la salute.”  è stato organizzato dalla lista di cittadinanza MaceraTiAmo, insieme all’associazione CivicaMente (che da tempo si occupa dell’argomento) e ad ACU Marche.
Quasi tre ore di incontro, durante le quali i relatori hanno affrontato argomenti non facili ma estremamente   attuali e ancor più delicati: dalle fonti energetiche alla gestione dei rifiuti, dall’inquinamento ambientale alla salute umana, fino alle buone pratiche che permettono a questa catena di funzionare al meglio e di offrire a tutti i cittadini soluzioni piuttosto che problemi.

L’ingegner Gaio Valerio Marchi (Laboratorio “Le nuove resistenze”) ha parlato dell’energia, delle sue forme e dei modi per sfruttarla; e il primo affondo è andato dritto al cuore del problema, affermando che l’incenerimento dei rifiuti ha un rendimento talmente basso da essere antieconomico. Una pratica quindi da non seguire e, soprattutto, da non incentivare, come oggi invece avviene grazie ai contributi (pubblici) CIP6 e ai certificati verdi. Il secondo colpo riguarda il risultato dell’incenerimento: la fisica ci insegna che nulla si crea e nulla si distrugge, per cui se da una tonnellata di rifiuti si raccolgono circa 300 Kg di ceneri e polveri varie, il restante finisce in atmosfera in balia dei venti. Il 70% di 23.000 tonnellate annue (tale è la capacità attuale dell’inceneritore del COSMARI) viene disperso nell’aria, su quello che mangiamo, nei nostri polmoni.

E’ stato poi compito del dottor Giovanni Vantaggi (Associazione medici per l’ambiente – ISDE) spiegarci cosa succede nel nostro corpo con l’inalazione di questi rifiuti. Malattie cardiovascolari, respiratorie e tumori prima di tutto, ma anche malattie degenerative e malformazioni fetali. I residui delle combustioni (che non sono certamente solo quelle relative ai rifiuti) hanno la capacità di entrare in profondità nei tessuti del corpo umano, fino al nucleo delle cellule, con conseguenze drammatiche. Il tutto supportato da studi e indagini epidemiologiche sempre più numerose e sempre più allarmanti.

Il terzo intervento è stato quello di Gianluca Fioretti (sindaco di Monsano e presidente dell’associazione comuni virtuosi), che ha illustrato il lavoro della sua associazione e presentato alcuni strumenti che ogni comune può adottare per la soluzione di questi problemi. Il punto di partenza per una corretta ed efficiente gestione dei rifiuti, cosa sottolineata anche da Marchi, è senz’altro la raccolta differenziata; una raccolta che, se ben organizzata, raggiunge facilmente il 75%, assicura alte percentuali di recupero dei vari materiali e genera inoltre una significativa riduzione dei rifiuti prodotti. Giusto per capire di cosa parliamo, basta dire che a Macerata la raccolta differenziata è ferma al 36% da cinque anni!

L’unica presenza “istituzionale” per tutta la durata del convegno è stata quella di Romano Carancini che avrà modo di dimostrare la sua sensibilità ambientale nei prossimi giorni, quando in Comune sarà discussa l’installazione di una industria chimica ad alto impatto ambientale in zona Valleverde (tra l’altro uno strano anticipo della discussione in comune, fa presagire esiti pericolosi per i cittadini). Il Sindaco ha presenziato per qualche minuto mentre le altre istituzioni locali preposte hanno preferito non intervenire (COSMARI, Provincia, ASUR)

Per noi questo convegno ha rappresentato l’occasione di confrontarci con un argomento scottante che richiede un impegno costante e duraturo nel tempo. Crediamo che occuparsi dei problemi che ci circondano, e chiederne conto ai nostri amministratori, sia un dovere verso noi stessi e verso i nostri figli; quei figli ai quali vogliamo e dobbiamo lasciare un mondo migliore di quello che abbiamo ricevuto. Perché ridano ancora.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X