di Beatrice Cammertoni
Poco prima della tragedia di oggi pomeriggio in Sardegna con incendi che hanno anche provocato due vittime, stamattina in Provincia di Macerata è stato presentato il programma di prevenzione degli incendi boschivi.
Nella sua prima conferenza stampa da Assessore alla tutela e difesa del suolo e degli alvei fluviali, alla protezione civile ed alla protezione delle coste, Simone Livi ha infatti presentato oggi il Programma Provinciale di Protezione Civile per la previsione degli incendi boschivi. Nella Sala Operativa Integrata della sede di Macerata, sono intervenuti oggi anche i responsabili degli enti e delle istituzioni che collaborano al piano. Presenti, infatti, con il Responsabile della Provincia di Macerata, Luigi Vissani, Alberto Storani della Polizia Provinciale di Macerata, l’ingegner Pierpaolo Patrizietti per i Vigili del Fuoco, Roberto Nardi del Corpo Forestale dello Stato, Sante Copponi, Vice-Prefetto di Macerata, Ruggero Feliziani (Regione Marche), Roberto Nardi, rappresentante regionale dei volontari della Protezione Civile e Marco Mariani della Comunità Montana di San Severino.Quello iniziato il 29 giugno per protrarsi fino al 31 agosto è un periodo di massimo rischio per quanto riguarda gli incendi boschivi. Ogni anno, infatti, è in estate che si registra il maggior numero di focolai: è per questo motivo che Provincia e Regione, coordinandosi con le istituzioni del territorio, predispongono un piano di sorveglianza, prevenzione e eventuale spegnimento delle fiamme nel caso di eventuali emergenze.
La Protezione Civile di Macerata predispone per le sue zone nove punti di avvistamento, sette unità mobili attrezzate, le cosiddette “zebre” e delle webcam per il monitoraggio di punti strategici avvalendosi di volontari, del personale delle comunità montane e delle forze dei vigili del fuoco, del corpo forestale dello stato e della polizia provinciale. Gli interventi saranno organizzati dalla cabina di regia della Sala Operativa Integrata, con sede nel capoluogo.
La collaborazione di tutti gli enti coinvolti ha portato negli anni ad ottenere risultati importanti, con il raggiungimento di obiettivi sempre più significativi. Sono, infatti, 26 i gruppi comunali e 13 le associazioni nelle quali agiscono i 782 volontari provinciali. La Protezione Civile maceratese è stata una dei primi gruppi ad intervenire a L’Aquila per l’emergenza terremoto, allestendo un ospedale da campo già a pochissime ore dal sisma.
Il neo-Assessore Livi ha così commentato questa macchina organizzativa: “Sono orgoglioso di presiedere questo dipartimento. Ogni nostra azione sarà rivolta a mantenere efficiente un settore che già funziona più che bene con grande professionalità e se è possibile a migliorare ulteriormente. La collaborazione con Prefettura, Regione, Comunità Montane e forze dell’ordine continuerà, ci confrontiamo con persone serie e competenti.”
È su questo rapporto con le istituzioni che sono intervenuti anche gli altri relatori. “La sala operativa integrata, a Macerata, è un luogo in cui si lavora insieme, questo non può che essere un valore aggiunto ad un sistema che funziona”, ha detto il Vice-Prefetto Copponi, “Macerata grazie alla suddivisione di competenze tra Comuni, Comunità Montane e Provincia, vive una realtà ottimale”, così invece Feliziani delle Regione, “Continuiamo la nostra attività nella consapevolezza che senza coordinamento essa sarebbe impossibile” ha affermato Nardi del Corpo Forestale dello Stato.
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A proposito di tutela dei boschi segnaliamo un’iniziativa molto interessante che si terrà domani (domenica) sul San Vicino.
“Non scherzate col fuoco” è il titolo della giornata organizzata da Legambiente.
Tenere sempre alta l’attenzione sulla prevenzione degli incendi e sulla tutela dei boschi, ancor più d’estate quando il caldo torrido contribuisce a far salire il rischio. Con questo obiettivo il Circolo di Legambiente Valle dell’Acquarella (Cerreto D’Esi, Fabriano e Matelica), nato pochi mesi fa ma già molto attivo, aderisce alla campagna nazionale “Non scherzate col fuoco”, dando vita a un’iniziativa di sensibilizzazione domenica 26 luglio in località Prati Alti del San Vicino.
In collaborazione con Corpo Forestale dello Stato, Comune di Matelica, Associazione Amici del San Vicino, Club Alpino Italiano, e Gruppo Masci 1, Protezione Civile, Cittadinanza Attiva, Coldiretti e Pro-loco di Matelica, il circolo ambientalista invita cittadini di tutte le età e amministratori locali a una giornata insieme per la difesa e valorizzazione dei tesori e delle bellezze dei nostri boschi.
L’appuntamento è in località Prati Alti del San Vicino, dalle ore 10, dove si svolgeranno lezioni didattiche sulla flora e fauna locali e sulla sentieristica, a cura del Cai. A seguire, dopo un pic-nic al sacco, intorno alle 14 si partirà per un’escursione guidata all’interno delle aree boschive circostanti, per ammirare da vicino le bellezze del patrimonio forestale imparando a coniugare la fruibilità del bosco con il rispetto dei suoi delicati ecosistemi. L’escursione raggiungerà località Pian dell’Elmo, dove nel frattempo gli Amici del San Vicino con la collaborazione di altre associazioni avranno provveduto alla pulizia di alcuni sentieri.
Un’attività di volontariato ambientale, quest’ultima, che è aperta a tutti i cittadini, grandi e piccoli, muniti di buste, guanti, rastrelli e buona volontà: per chi volesse partecipare il ritrovo è alle 14 davanti alla chiesa di Pian dell’Elmo. Anche la pulizia dei boschi infatti è un’efficace opera di prevenzione per la salvaguardia e la cura delle aree forestali, oltre a sensibilizzare sul fatto che la buona manutenzione del territorio dipende da tutti.
La ricca giornata si concluderà intorno alle 17,30 con una merenda offerta dagli organizzatori. Per info: 345/5862220 http://www.legambiente.jimdo.com