
Il comandante della polizia locale Cristian Lupidi
«Niente controlli sulla velocità finché non verrà fatta chiarezza dal legislatore sugli autovelox», così la polizia locale di Civitanova. Nella città, riferivamo in un articolo comparso venerdì, non c’è nessun autovelox autorizzato nel censimento del ministero delle Infrastrutture e trasporti (in provincia sono 28 quelli autorizzati). Ma lo stop non deriva da questo, spiega il comando di Polizia locale di Civitanova che spiega di aver regolarmente inserito nel censimento i dispositivi in dotazione nei tempi previsti e che al momento i controlli sulla velocità non verranno svolti in seguito dell’ordinanza della Cassazione che solleva la questione della distinzione tre omologazione e approvazione degli strumenti: «non appena il legislatore avrà fatto chiarezza sul punto riprenderemo». Verranno intensificati altri controlli: mancanza di assicurazione, uso di cellulare, sosta selvaggia, guida in stato di ebbrezza.
La polizia locale spiega innanzitutto: «Gli strumenti in dotazione al Corpo, nello specifico il Telelaser Trucam e il Velomatic 512d, sono stati regolarmente inseriti nella piattaforma ministeriale entro i termini perentori del 28 novembre, seguendo pedissequamente le procedure tecniche previste. Le informazioni mancanti verranno tempestivamente inserite dal personale individuato per l’incombente, correggendo questo disallineamento informatico per garantire la corretta visualizzazione degli asset necessari». La Polizia locale, diretta da Cristian Lupidi, spiega poi: «È fondamentale precisare che l’attuale inutilizzo della strumentazione non è conseguente a tali adempimenti, bensì frutto di una precisa scelta strategica e prudenziale. A seguito della nota ordinanza della Corte di cassazione, che ha sollevato questioni sostanziali sulla distinzione tra omologazione e approvazione degli strumenti, è stata disposta la sospensione in via cautelativa di questi controlli. Si tratta comunque di una fase transitoria: non appena il legislatore avrà fatto definitiva chiarezza sul punto e saranno stati eseguiti sugli strumenti gli interventi tecnici che si renderanno necessari, il Comando procederà alla riattivazione anche di questa tipologia di controlli.
La sicurezza stradale rimane la priorità assoluta e viene rilanciata attraverso un cambio di paradigma tecnologico».
Su questo, il comando hai rimodulato la propria operatività investendo parte dell’avanzo di amministrazione sul nuovo Targa System 5.0, una tecnologia all’avanguardia che permette di individuare istantaneamente in particolare i veicoli privi di copertura assicurativa, revisione periodica o con altre criticità. «Si arriva così a consolidare il controllo dinamico della legalità del mezzo – spiega la polizia locale – con un secondo strumento rispetto al precedente meno evoluto tuttavia perfettamente funzionante, colpendo quei veicoli che rappresentano un pericolo sociale immediato e concreto».
Parallelamente, «le pattuglie intensificheranno i controlli tradizionali su soste che intralciano la viabilità, uso del cellulare alla guida (anche in abiti civili) e stato di ebbrezza».
Così il comandante Lupidi: «La sicurezza non si misura solo con il numero di misuratori elettronici di velocità presenti in un elenco, ma con la capacità di adattare i controlli alle criticità reali e al contesto normativo. Abbiamo scelto la via della massima prudenza giuridica sospendendo il rilevamento della velocità: è un atto di rispetto verso i cittadini e le risorse pubbliche. Tuttavia, nessuno interpreti questo come un “liberi tutti”.
A Civitanova saremo intransigenti su assicurazioni e revisioni non solo attraverso la strumentazione già in dotazione al personale ma mantenendo una presenza sulle strade costante e mirata alla prevenzione dei comportamenti più pericolosi per la comunità. Domani 8 dicembre, giorno festivo infrasettimanale, sono previste ben 7 pattuglie (14 agenti) sul territorio nei turni antimeridiano e pomeridiano per compiti di polizia stradale di cui una in abiti civili e senza livree, 1 in abiti civili per verificare la corretta conduzione dei cani e conferimento rifiuti, 3 ufficiali e due operatori di sala operativa».

Giuseppe Cognigni
Piena sintonia sulla strategia adottata viene espressa dall’assessore alla Sicurezza Urbana, Giuseppe Cognigni: «Sono d’accordo con il comandante Lupidi in merito ai misuratori elettronici di velocità: il decreto parla chiaro, l’obiettivo è porre un freno all’utilizzo indiscriminato dei dispositivi che controllano la velocità delle autovetture. Nella nostra città abbiamo deciso di utilizzare altri strumenti, tipo il Targa System. All’apparenza sembra una comune telecamera, ma in realtà il sistema è in grado di rilevare veicoli rubati, inseriti in black list, privi di assicurazione o non sottoposti a revisione. Permette inoltre – conclude Cognigni – di individuare veicoli intestati a prestanome e utilizzati nei reati, a tutto vantaggio della sicurezza urbana e della tranquillità dei cittadini».
Autovelox, sono 28 in provincia: a Macerata solo uno, a Civitanova nessuno
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il sistema di rilevazione delle targhe non è certo una novità, ma ha obiettivi di impiego ben diversi dai controlli di velocità.
Gli autovelox sono strumenti inutili per la sicurezza stradale.
Il loro unico scopo, come ammesso privatamente da tutti, invece, è fare cassa sugli automobilisti.