
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Montecassiano – in collaborazione con il Cif (Centro italiano femminile) locale – dedica l’intero pomeriggio di domenica 23 a un tema tanto diffuso quanto ancora poco riconosciuto: la violenza economica. Un fenomeno subdolo, spesso nascosto dietro equilibri familiari o relazionali apparentemente normali, ma capace di limitare in modo profondo autonomia, libertà decisionale e dignità delle donne.
L’evento, chiamato “Rumore”, vuole fare esattamente questo: rompere il silenzio. Far emergere, con parole, voci e testimonianze, ciò che troppo a lungo è rimasto invisibile o minimizzato. Una scelta fortemente voluta dall’amministrazione e dal mondo associativo del territorio, che hanno costruito un programma pensato per unire conoscenza, sensibilizzazione e partecipazione attiva della comunità.

Il pomeriggio si aprirà alle 16,30, nella piazzetta della chiesa di San Giacomo, davanti alla panchina rossa – simbolo ormai radicato dell’impegno contro la violenza di genere. Qui il Cif porterà i saluti istituzionali, mentre tamburine e tamburini accompagneranno il momento con un ritmo che vuole essere voce, energia, presenza: un modo per trasformare il silenzio in movimento collettivo. Il secondo momento si terrà alle 17 all’auditorium San Marco, dove spazio e attenzione saranno dedicati agli interventi delle operatrici del Centro antiviolenza di Macerata, Elisa Capozucca e Valentina Vita, che quotidianamente lavorano accanto alle donne nei percorsi di uscita dalla violenza. A seguire, le riflessioni di Giuseppina Aportone (Fisac Cgil), Daniela Zepponi e Lucia Pistelli (Cna), e di Gerardo Pizzirusso (Bcc Recanati e Colmurano): una pluralità di voci per affrontare il tema dal punto di vista sindacale, imprenditoriale e bancario, mostrando come la violenza economica attraversi più livelli della vita privata e pubblica.

La giornata si concluderà alle 18,30 con un aperitivo offerto dalla Pasticceria Paradiso, occasione informale per continuare il dialogo e condividere riflessioni in un clima di comunità. L’amministrazione comunale ribadisce con forza il valore dell’iniziativa: «Rinnoviamo il nostro impegno concreto contro ogni forma di violenza. Insieme al tessuto associativo locale, vogliamo continuare a promuovere conoscenza, prevenzione e supporto. La violenza economica, spesso silenziosa, limita l’autonomia e la dignità delle donne: parlarne è un dovere sociale e culturale». La cittadinanza è invitata a partecipare.
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