I lavori sul monte Prata
di Monia Orazi
Monte Prata verso la rinascita: proseguono i lavori per il rilancio della stazione sciistica. Non solo Frontignano: anche a Castelsantangelo continuano i cantieri per restituire nuova vita a Monte Prata, la stazione sciistica più alta delle Marche con i suoi 1.800 metri di quota, su cui il piccolo borgo dell’alta Valnerina punta il proprio rilancio turistico.
Se a Frontignano si celebra l’avvio della costruzione della nuova cabinovia, con il posizionamento dei piloni che sosterranno la struttura destinata a collegare il piazzale delle Saliere al Cornaccione, anche a Castelsantangelo fervono i lavori per la rinascita di Monte Prata. A fare il punto sulla situazione è il vicesindaco Giuseppe Capocci, che traccia un quadro incoraggiante dello stato d’avanzamento dei cantieri.
«I lavori per il nuovo accesso agli impianti e il rifacimento del Nido delle Aquile procedono regolarmente – spiega Capocci -. A breve partirà la realizzazione del laghetto e delle vasche interrate, mentre il progetto definitivo della nuova seggiovia biposto è ormai a buon punto».
La località montana non ha problemi di impianti, ma l’amministrazione comunale ha scelto di investire anche sul rinnovamento delle strutture ricettive, per offrire un’accoglienza all’altezza delle aspettative di sciatori e appassionati della montagna. Un approccio a tutto tondo che punta a valorizzare ogni aspetto dell’esperienza turistica.
«L’amministrazione del comune di Castelsantangelo crede fermamente nello sviluppo e nella fruizione della stazione a 360 gradi» conclude il vicesindaco, anticipando che a breve arriveranno nuovi aggiornamenti sui progressi dei cantieri.
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