di Nicoletta Paciarotti
Piazza Roma stasera era piena. Bandieroni, applausi, cori, e le note dei Modena City Ramblers a chiudere in musica. Matteo Ricci ha scelto il cuore del capoluogo per l’ultimo comizio prima del voto e lo ha fatto col piglio di chi sente la partita a un passo: «Abbiamo girato tutta la regione, piazza dopo piazza, in bici, in montagna e sulla costa. Ora manca solo un centimetro». Accanto a lui Alessandra Todde e Stefania Proietti, presidenti di Sardegna e Umbria, chiamate sul palco come prova vivente che la destra si può battere. «Abbiamo vinto contro pronostici e numeri» ha detto Todde. Proietti ha rilanciato: «Casa per casa, piazza per piazza, fino all’ultimo minuto».
Dalla flottiglia per Gaza hanno parlato Arturo Scotto, Annalisa Corrado e Benedetta Scudieri, ribaltando le parole di Meloni: «Ci hanno chiamato irresponsabili, ma irresponsabile è chi non si oppone a un genocidio. Noi non vogliamo avere la responsabilità delle omissioni di questo governo».
Poi la scena è stata tutta per Ricci. Ha raccontato la storia familiare, il nonno emigrato a Charleroi, la fatica delle miniere, la lampada a olio dei compagni belgi che sarà la prima cosa che porterà a Palazzo Raffaello. «Chi vuole portare lontano un territorio deve sapere da dove viene», ha detto.
Ha rivendicato la campagna “in bicicletta”, piazza dopo piazza, «perché senza ricucire le Marche non c’è futuro». Ha parlato di persone straordinarie incontrate in questi mesi, di una regione che «vuole di più» e di un progetto «culturale e ambizioso». Poi la stoccata: «Il presidente della Regione deve essere il primo promoter del territorio: se non lo conosce nessuno è un problema. E Acquaroli è un problema. Da lunedì rappresenterò le Marche in ogni tv, in ogni redazione, per far diventare le nostra regione una regione europea».
Il passaggio che ha infiammato la piazza è arrivato con la bandiera della Palestina, sventolata da Ricci e comparsa sullo schermo dietro di lui. «La prima delibera sarà il riconoscimento dello Stato di Palestina». E cambia i programmi: «Domani sarò in treno da San Benedetto a Falconara fino a Pesaro. Sarà un treno per Gaza».
Ha insistito sulla sanità pubblica e universale, sulle aree interne e sul lavoro per i giovani. Ha promesso di essere «il presidente di tutti, anche di chi voterà Acquaroli», ma con un avvertimento: «Non metterò mai in secondo piano gli interessi delle comunità».
Stefania Proietti
Alessandra Todde
Ma dove porti le Marche tu !!!! Tornatene a far casini in quel di Pesaro va
Stefano Spuri non lo vogliono più neanche lì
Quali omissioni ha fatto questo governo scusi?
Perché questo essere deve identificarsi con Gaza? In questo modo tutti i mononeuronici della parte opposta cercheranno di sminuire, come già stanno facendo, la sofferenza del popolo palestinese! I genocidi non hanno colore politico! Sono atti criminali e basta!
Rmanece!
Todde pro sa karidade e deus .
Vanne a durmì presto fai tante cose
Ricci è un pagliaccio mediatico
Ric..circo!!
Speriamo che vada come lo speriamo in tantissimi e vediamo se lunedì sera riderai col tuo sorrisetto Arrogante e presuntuoso.... Per ora mi fermo qui' altri complimenti al Sinistrato glieli faccio a elezioni terminate...
Cetto la qualunque è molto più serio
Lo manderemo a parlare con Hamas
Vai a Gaza
Noooooooooooooooo non mi dite che da martedì le comiche sono finite
Lasciaci in pace
Vuole ricucire le Marche Può riportare a far parte delle Marche la Rocca di S.Leo e gli altri 13 paesi che ha regalato all'Emilia Romagna che se ne sono andati quando era Presidente della Prov. di Pesaro per mancanza di servizi
Per fortuna sono rimasti 3/4 Giorni..anche se devo ammettere che sarà dura Sopportare altro Circo fino a Martedi..
Prova a portarmi in Europa e ti faccio correre fino a Natale
Le Marche, più che in Europa, le ha portate per il cuxxx.... Lasciale stare le Marche, non sono cose per te!
Lunedì userai vasellina...
Stavo tanto bene ma sono rientrata per non votarti però per non vederti eletto sarei tornata anche a piedi
Secondo me lunedì verso le 16 sarai già fuggito per evitare figuracce
Ma si candida per la Regione Marche o per Gaza ?
Da lunedì avrai un posto da consigliere regionale poco piu
Pubblico questa lettera come l'ho letta. Pregiatissimo On. Matteo Ricci, le scrivo questa lettera aperta dopo averla vista al Pianello di Ostra di fronte ad una targa che commemora i morti dellalluvione del 2022 Ho letto il suo intervento sui media, dove chiede che i partiti non strumentalizzino quella tragedia. Mi presento, io sono la compagna di Diego Chiappetti, deceduto durante quella maledetta alluvione Sinceramente, non lho mai vista dal 15 settembre 2022 ad oggi, né lho mai vista per chiedere a me o agli altri familiari dei deceduti che cosa provassimo. Tanta rabbia, onorevole Ricci, tanta rabbia perché quella alluvione, così come quella del 2014 che ha colpito Senigallia causando la morte di quattro persone ,hanno cause e responsabilità ben precise. Lei chiede che i partiti non strumentalizzino la tragedia del 2022, ma Lei con quella comparsata di fronte a quella lapide cosa ha fatto? Lei sa che il fiume di questa valle non è stato mai mantenuto per decenni dalle amministrazioni pubbliche di centrosinistra che lo dovevano fare? Lei sa che da oltre quarantanni questo territorio aspettava delle vasche di espansione che avrebbero mitigato gli effetti tragici di queste due alluvioni? Lei sa che il suo fedele candidato, Maurizio Mangialardi, è imputato per i fatti dellalluvione del 2014, processo nel quale si sono prescritti reati pesanti quali il pluriomicidio colposo? Lei sa che chi doveva fare manutenzione al fiume in quarantanni erano i governi di centro sinistra ? Lei sa che il governo nazionale di Giorgia Meloni e quello regionale di Francesco Acquaroli, dopo lalluvione del 2022, hanno portato in questa valle 400 milioni anche per realizzare quegli interventi strutturali di mitigazione del rischio idrogeologico, che i governi precedenti di centro sinistra non hanno mai fatto? Ma va ringraziato anche Corrado Canafoglia, lunico legale che si batte da oltre ad 11 anni per far emergere le responsabilità di chi nel 2014 ha cagionato la morte di tanti alluvionati e tanti danni e se fosse stato ascoltato oggi non ci sarebbero stati i 13 morti nel 2022 e lei non sarebbe venuto di fronte a quella lapide senza parlare con i familiari di chi quei morti li ha persi davvero! Rifletta bene onorevole Ricci sui suoi comportamenti che feriscono chi quella alluvione, la subita e la prossima volta, invece di farsi fotografare di fronte alla lapide, venga a guardarci negli occhi per rispondere alle domande che le ho posto. Romina Ceresoli
Ma pedala in cerca di un tribunale
Ipocrita
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