Centrali idroelettriche più moderne,
sul piatto 96mila euro

Restyling delle centrali idroelettriche a Ussita, arrivano 96mila euro per il recupero e l’ammodernamento. I lavori riguarderanno le centrali di Sant’Antonio, San Simone e Sant’Angelo sul torrente Ussita, fiume che attraversa il territorio comunale.

La spesa copre il 20 percento del contributo complessivo del progetto. L’importo complessivo previsto è di 480mila euro, finanziato nell’ambito di un’ordinanza commissariale che definisce il programma straordinario di rigenerazione urbana e il nuovo piano di opere pubbliche per le Marche. Il finanziamento è stato trasferito dal commissario per la Ricostruzione Guido Castelli.

La storia delle centrali idroelettriche è parte integrante della storia stessa del comune dell’Alto Nera. «Il recupero di questi impianti non rappresenta solo un intervento tecnico – dicono dalla struttura commissariale -, ma un modo per restituire valore a un patrimonio che ha accompagnato lo sviluppo industriale italiano e che oggi può tornare a essere modello di autonomia energetica, purché la risorsa naturale alla base – l’acqua – sia tutelata con lungimiranza».

Secondo l’amministrazione comunale: «Ussita si pone come un comune virtuoso in fatto di energia derivante da fonti rinnovabili. Sono un patrimonio che deriva dalla nostra storia in quanto, nel passato, amministratori del territorio virtuosi ci hanno lasciato quest’importante eredità. Conservarle con standard di efficienza e in sicurezza sono un compito impegnativo ed importante. La nostra comunità può andare fiera».