Silvia Squadroni con Guido Castelli commissario alla Ricostruzione
di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
«Acquaroli, un ragazzo con grande coraggio. Ho detto sì a Guido Castelli per portare in Regione la mia esperienza politica e amministrativa che ho maturato fin dal 1995, sono una che studia. Il civismo? Mi permette di essere libera dai partiti, come a Civitanova, fare il bene della città e votare con la maggioranza, ma denunciare anche quello che non va».
Silvia Squadroni candidata lista “I marchigiani per Acquaroli”
Silvia Squadroni, candidata in consiglio regionale con la lista “Marchigiani per Acquaroli” oggi pomeriggio dall’hotel Cosmopolitan ha motivato così il suo “sì” a Guido Castelli, promotore della lista per la competizione elettorale regionale. Il commissario alla Ricostruzione ha partecipato al coffee break di presentazione della lista: c’erano tecnici del territorio, la “fronda” di Fratelli d’Italia che fa capo ad Alberto Feliziani, ex candidati di Siamo Civitanova, simpatizzanti di centrodestra, ma anche di centrosinistra.
Guido Castelli
L’obiettivo è proprio quello, spiega Castelli: «La lista I marchigiani per Acquaroli vuole intercettare un elettore di centrosinistra che però riconosce il buon governo della giunta Acquaroli. Sarebbe una iattura interrompere ora questa corsa». Guido Castelli spiega così infatti la genesi della lista e la sua finalità e ripercorre in tre punti i motivi per i quali bisognerebbe dare fiducia al governatore uscente: «Io sono di FdI, ma ho condiviso col presidente un ragionamento che ha portato alla nascita della lista, ovvero intercettare persone di sinistra, ma che si riconoscono nelle cose fatte, ritrovare persone che hanno avuto esperienze partitiche, ma non si sentono più rappresentate. Cerchiamo di capire come presidiare il rischio dell’astensionismo con persone di qualità, anche se provenienti da ambiti di sinistra, ma senza preconcetti».
Per Castelli bisogna votare Acquaroli «per interrompere la centralizzazione del potere, prima Ancona e Pesaro centralizzavano tutto, Acquaroli ha riportato su base provinciale i centri di potere a partire dalla sanità. Il presidente è un “passista scalatore” – dice, da appassionato della bici, mutuando un’espressione in uso nel ciclismo – affronta questioni apparentemente irrisolvibili e le risolve. Basti pensare alla pedemontana, all’aeroporto. E infine ha un rapporto privilegiato col presidente del consiglio, si danno de tu politicamente e questo porta risorse sul territorio. Quando governava la sinistra non c’era questo rapporto diretto e sarebbe una iattura interrompere ora questo flusso positivo con la Zes in arrivo. Recidere il rapporto col governo nazionale è una follia per il tornaconto dei marchigiani».
Per la sua presentazione Silvia Squadroni dice di aver fatto una scelta di “campo”. Nessun imbarazzo per essere all’opposizione in Comune e però guardare al governo regionale nella stessa direzione degli “avversari” politici fronteggiati in consiglio comunale: «Chi mi conosce sa che quando ho iniziato nel 1995 con Forza Italia la prima domanda che mio padre mi ha fatto è stata “sei pronta a studiare?”. Non vado in Regione per avere un lavoro o un posto retribuito, vivo del mio, né per prestigio personale perché come avvocata mi sento ormai affermata. Lo faccio per fare il bene, per portare competenza. Il civismo permette di guardare al bene della comunità e di essere più libero rispetto alle dinamiche dei partiti. Attribuisco a questo “ragazzo” (Acquaroli ndr) un grande coraggio, aver messo mano alla riforma della sanità e a quella dell’urbanistica».
Bastaaaaaa.
È vero, non si fermerà sino a che non ci ha messo DEFINITIVAMENTE in mezzo a una strada
Tutti Pantani.. occhio a non finire in un Pantano
Co tutti si candidate de citano' se rischia che non se elegge nessuno e romano co lo cerino in mano
Magheggi in corso
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Questo sig. Castelli lo trovi ovunque, quasi come padre Pio.
Questo tizio è di uno squallore paragonabile solo al tizio che promuove..
Silvia è una donna intelligente e la laccata su Acquaroli è ridicola, pensa altro, ma non lo può dire….Castelli è stato un bravo sindaco; quello che ha fatto con la costruzione post terremoto non e’
farina del suo sacco , ha trovato i denari già sbloccati del pnrr, il suo partito ha votato contro, richieste già approvate , ha dovuto indire solo le gare, tutto su di un piatto d’ argento….questi sono della cena con la x mass, ma non lo sapevano…..quelli dei 100 decreti, quelli degli ospedali personali e liste di attesa di un anno quando va bene….si meritano di essere riconfermati …..per loro la regione gode ottima salute a tal punto che la vogliono mettere con il sud, declassarla, andate a leggere quello che succede, si smentiscono da soli….uniti votiamo Acquaroli sennò la mamma lo punisce….non ha studiato….
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