Nuova discarica, il no di Pollenza nell’assemblea che si è svolta a Cantagallo, località che rientra tra le zone individuate (è la quarta in classifica) tra i siti in cui realizzare l’impianto. L’incontro è stato organizzato dal Comune e dal comitato di quartiere per relazionare sulla procedura per localizzare il sito in cui realizzare l’impianto. L’Università politecnica delle Marche ne ha individuati 23. Oltre cento le persone intervenute venerdì sera, preoccupate dalla notizia del quarto posto in graduatoria ricoperto dalla macro area di Pollenza. Il sindaco Mauro Romoli ha dettagliatamente spiegato il procedimento localizzativo che ha portato a questo punto e quelli che saranno i passaggi successivi per arrivare ad individuare il nuovo sito di conferimento dei rifiuti, «ribadendo la contrarietà del Comune ad accettare la discarica dopo aver sopportato tutte le esternalità negative provenienti dall’impianto Cosmari che solo formalmente ricade nel comune di Tolentino» dice l’amministrazione in una nota.
Il sindaco ha posto l’accento sull’assoluta necessità che la scelta del sito avvenga secondo «un’analisi tecnica approfondita, dettagliata ed oggettiva e non segua non ben definiti “criteri politici” in quanto significherebbe consegnare all’indeterminatezza una scelta strategica per la comunità provinciale – dice ancora il Comune -. Pollenza punterà a dimostrare l’inidoneità del sito di Cantagallo mediante gli studi redatti dal gruppo di lavoro costituitosi alla fine del 2020 ed ancora operativo, composto da ingegneri ed architetti dell’Ufficio tecnico comunale e da tecnici esterni», team che verrà ulteriormente integrato con un paesaggista pianificatore «è intenzione del Comune verificare scrupolosamente il lavoro svolto dall’Ata3 e far emergere in maniera netta ed inequivocabile che sia sbagliato sotto l’aspetto paesaggistico, ambientale e storico pensare di realizzare una discarica nella macro area individuata, sede della “prima battaglia per l’Unità d’Italia” avvenuta nel 1815».
Il sindaco Mauro Romoli
Il geologo Fabio Pallotta, componente del team di lavoro, ha illustrato sommariamente il lavoro svolto commissionato dal Comune ed ha invitato i cittadini a prendere visione di questo documento pubblicato sul sito del Comune. Il sindaco Mauro Romoli ha detto che il Comune si avvarrà anche di un supporto legale esterno «per presidiare da vicino ogni passaggio procedurale, non escludendo nessuna possibilità data dall’ordinamento nel caso di scelta infausta per la comunità pollentina».
All’assemblea erano presenti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, questi ultimi tramite la portavoce Francesca Ciucci hanno dichiarato l’appoggio al sindaco «in quella che sarà una battaglia ancora lunga e dagli esiti incerti, ma che deve vedere un fronte compatto opporsi all’idea di una discarica a Pollenza». Andrea Ciucci a nome del Comitato di quartiere Cantagallo si è fatto interprete della preoccupazione della cittadinanza ed ha esortato tutti ad un impegno attivo e vigile ed a lavorare, ognuno per la propria parte, in sinergia con l’amministrazione comunale. Hanno portato il loro contributo inoltre il consigliere provinciale Richard Dernowsky ed altri cittadini che hanno voluto chiedere delucidazioni ed esprimere la loro contrarietà.
«Discarica a Botonto un danno enorme ci sono aziende e strutture ricettive»
Discarica, Simonacci indica Macerata: «Si segua la classifica stilata dai tecnici»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Le discariche non le vuole nessuno allora come si fa? Semplice signori ogni comune si faccia la sua della serie tu produci immondizia tu te la smaltisci o no?
Con Cantagallo che canta la discarica è già stata tradita tre volte.