L’incontro di ieri sera
Grande partecipazione ieri sera all’incontro promosso dai residenti di contrada Botonto e delle zone vicine, allarmati dalla possibile localizzazione di una nuova discarica (il sito è stato posizionato al primo posto dallo studio commissionato dall’Ata 3 per scremare quelli potenzialmente idonei).
Decine di cittadini, famiglie, agricoltori e operatori del settore turistico si sono ritrovati per condividere preoccupazioni, informazioni e proposte concrete.
Durante l’assemblea, sono stati numerosi gli interventi che hanno evidenziato le gravi criticità legate a questa ipotesi. È emerso che la scelta di inserire Botonto tra le aree potenzialmente idonee sarebbe basata esclusivamente su valutazioni di tipo geologico condotte dall’Università Politecnica delle Marche.
«Valutazioni che, però, ignorano del tutto altri fattori determinanti – rimarcano i residenti – come la scarsa viabilità della zona, con strade strette e difficili da percorrere per mezzi pesanti, difficilmente compatibili con un traffico legato a un impianto di smaltimento rifiuti; la presenza di numerose aziende agricole e biologiche, che verrebbero messe in grave difficoltà da una discarica a pochi passi dai loro campi; la realizzazione, ormai prossima, di una pista ciclabile che dovrebbe valorizzare proprio quell’area come luogo di fruizione lenta e sostenibile del territorio. Inoltre la presenza del seminario Redemptoris Mater, da anni meta di gruppi turistici e spirituali provenienti da tutta Europa, che verrebbe irrimediabilmente danneggiata da un impianto del genere».
L’assemblea si è conclusa con la costituzione di un comitato civico che avrà il compito di seguire da vicino ogni fase del processo decisionale, raccogliere documentazione, promuovere la partecipazione dei cittadini e avviare un confronto pubblico con le istituzioni. «Il comitato, aperto a tutti, si propone come voce unitaria e determinata del territorio, per affermare un principio semplice e condiviso: Botonto non è il posto per una discarica, ma per un futuro sostenibile».
Vorrei ricordare a tutti che non ci sarebbe bisogno di nessuna discarica se solo ci mettessimo a fare la differenziata come si deve, pensateci quando oggi butterete tutto insieme nel sacco giallo...
Mirco Gironella pura utopia ..
C'è il seminario in zona e stiamo nella regione Marche e soprattutto a Macerata ...potete dormire sonni più che tranquilli!
Mirco Gironella nessuno controlla basta aprire quàlche sacchetto giallo e via....... L'ho costatato questi giorni ...per curiosità ,ho trovato di tutto principalmente bottiglie ....e poi tutto il resto.
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Chiedete un giudizio al signor “Maalox” vi darà una risposta garantita…