Il sottopassaggio in via Roma
di Mauro Giustozzi (Foto di Fabio Falcioni)
Via Roma e Collevario di nuovo transitabili, conclusi i cantieri che hanno interessato prima l’imbocco principale del popoloso quartiere di Macerata e successivamente il tratto in direzione di Sforzacosta, da via Bartolini a via Pirandello. Addirittura in quest’ultimo caso i lavori sono stati velocissimi, in quanto l’ordinanza emessa dalla Polizia locale era in vigore dal 28 al 31 luglio: ebbene gli interventi si sono conclusi martedì, pertanto in largo anticipo sulla data di fine mese che invece era stata indicata.
Quindi niente tre giorni di chiusura di via Roma per consentire i lavori per la realizzazione del sottovia ferroviario (spostamento infrastruttura dei sottoservizi) ma tutto si è risolto nella giornata di lunedì, limitando davvero al minimo i disagi per gli automobilisti ed i residenti del quartiere.
Mentre gli operai hanno lavorato su via Roma, il percorso alternativo ha visto deviare il traffico per andare verso Sforzacosta su via Bartolini, via Cardarelli, via Ungaretti, via Verga, via Montale, via Pirandello ed infine nuovamente via Roma.
Per quanto riguarda il provvedimento relativo a via Pirandello, entrato in vigore lunedì 7 luglio, che prevedeva in via Pirandello (tratto compreso tra via Roma e via Montale) divieto di transito con sbarramento fisico e in via Ungaretti, l’istituzione del senso unico di marcia da via Cardarelli fino alla biforcazione di via Ungaretti, l’intervento si è concluso nei tempi previsti di un paio di settimane e la sede stradale è stata riaperta alla tradizionale viabilità a servizio del quartiere.
La chiusura della principale strada di accesso verso Collevario aveva suscitato qualche polemica anche da parte dei commercianti che insistono su quell’area, nonché degli automobilisti alle prese con ulteriori disagi in una città zeppa di cantieri edili e stradali, ma quello ai sottoservizi era un lavoro delicato che non poteva essere rinviato, in particolare riguardo alla fibra per la connessione alla rete internet, un’operazione tecnica complessa in quanto la fibra non può essere tagliata e cucita per segmenti.
Quella è oltretutto anche una linea principale, che serve tutta la città. Nel frattempo al cantiere per il sottopasso ferroviario di via Roma si sta leggermente abbassando la strada per rendere lo scivolo verso l’ingresso del tunnel più dolce. Questo intervento prevede l’abbassamento di mezzo metro dell’uscita dalla rotatoria, che comunque rimarrà della stessa dimensione e nella stessa posizione, per alleggerire lo scivolo all’imbocco del sottopassaggio.
«I lavori per la realizzazione dei sottoservizi sulla sede stradale sono stati eseguiti in due fasi al fine di non interrompere mai completamente la circolazione delle auto – ha rimarcato l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori -. La viabilità, con le deviazioni su via Roma e quartiere Collevario, è stata sempre garantita senza creare disagi alla circolazione anche in considerazione del fatto che in questo periodo il passaggio a livello è sempre aperto e quindi non si sono mai create code da e verso la città».
Infine per quanto riguarda un’altra strada strategica e di grande comunicazione del capoluogo, via Mattei, fine estate è la dead line quando tornerà ad essere percorribile su entrambe le corsie. Un ripristino della corsia molto atteso dagli automobilisti, visto che interessa una delle strade più trafficate della città visto che collega in particolare anche tribunale ed ospedale.
Ad oggi le opere su via Mattei sono in una fase avanzata: è stato effettuato il ripristino della parte in frana, bisogna attendere qualche settimana affinché il calcestruzzo si assesti e poi si procederà all’asfaltatura del tratto franato che comporterà la successiva riapertura di entrambe le carreggiate in discesa.
È probabile che il lavoro riguarderà non solo il tratto che era franato ma anche una porzione più ampia di via Mattei per dare maggiore uniformità e continuità al nuovo asfalto. Asfaltatura che interesserà poi anche via Diomede Pantaleoni, nel tratto compreso tra la rotatoria davanti all’Arena Sferisterio e borgo San Giuliano. In questo caso i lavori però partiranno in ottobre, per non intralciare l’estate dei concerti e degli spettacoli allo Sferisterio.
Critiche, critiche, critiche .Che tristezza, finalmente dopo 50 anni non un giorno si cerca di migliorare la viabilità,le infrastrutture e molto altro ma l' importante è criticare .Che tristezza.
Enrico Valenti i maceratesi sono fatti così, se fai i lavori si lamentano, se non li fai si lamentano, è una battaglia persa
Enrico Valenti sì sì infatti migliorata la viabilità Macerata non si può più percorrere in nessuna strada. Cantieri avviati.. e mai chiusi strade che fanno schifo!!! La galleria sono 3 volte che dicevano che doveva essere finita e ad oggi non se ne vede la luce.. via mattei lasciata allo sbando da ormai due anni. Strada per villa potenza lavori che non finiranno neanche tra un anno e non se ne capisce lo scopo. I maceratesi non sono pazzi e lamentosi o rotture guardano solo la realtà che fa proprio piangere un sindaco che si fa vedere solo se si mangia .
Fabrizio Marcolini È normale durante i lavori avere disagi,in tutto il mondo è così,apparte in Giappone come diceva una signora qualche tempo fá . Comunque è sempre meglio fare anche con molte difficoltà che non fare affatto.
Enrico Valenti con i soldi a pioggia del pnrr avrebbero DOVUTO migliorare una viabilità divenuta ormai anacronistica. Invece hanno iniziato opere incomprensibili e cervellotiche, causando lunghissimi disagi alla cittadinanza. Lei che non critica e neppure loda ("si cerca di migliorare la viabilità..."), dove vive?
Nicola Lalla si capisco , comunque se finiscono anche tra un anno sempre meglio che non farli affatto x decenni.Io vivo qui eppure transito x Macerata tranquillamente.
Intanto via Esposito è chiusa da un anno perché il Comune non trova 5000
Forse hanno capito che la gente non ne può più?
Simone Paciarotti questo so de coccio ,ci credo poco
Sono finiti perché non posso fare quello che dovevano fare?
Immagino che fine estate per la corta di Villa Potenza sia invece pura utopia
Michele Maggini secondo me, visto il ritmo moooolto tranquillo dei lavori, prima del 2027 non se ne parla.
Si sta delineando una grande rotatoria all'incrocio della pieve, qualcuno ha notizie in merito?
Le elezioni si avvicinano .......mo pure i portieri del comune a spalare
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Se le opere si progettassero “con la testa” ed il buonsenso sin dall’inizio non ci sarebbe la necessità di intervenire successivamente per fare modifiche e poi modificare le modifiche e quindi modificare le modifiche delle modifiche ed ancora modificare le modifiche delle modifiche delle modifiche …….