Discarica, la graduatoria dei 23 siti idonei:
Macerata prima, Recanati la più “gettonata”
C’è chi propone l’estrazione a sorte

RIFIUTI - Completata la relazione tecnica. Al vertice della lista c'è un'area in località Botonto. Segue una zona a Camerino, e la terza è tra Morrovalle e Montecosaro. Nella città leopardiana ben sei i punti papabili

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discaricadi Luca Patrassi

Sono 23 e tutti idonei. Non i cinque di cui si era parlato a lungo, ma sempre meglio degli 81 “selezionati” nei decenni scorsi in ambito provinciale. La data indicata nell’atto inviato all’Ata di Macerata è quella di ieri e all’oggetto si legge: “consulenza tecnico-scientifica di supporto all’analisi dei siti individuati con la delibera dell’assemblea Ata3 macerata numero 5 del 11.10.2021 per la possibile localizzazione di un impianto di discarica”.

La firma è quella dei docenti Evelina Fratalocchi, Francesco Mazzieri e Alberto Tazioli della Politecnica delle Marche. La relazione si conclude con la graduatoria di 23 siti idonei, in ordine di punteggio in base ad una serie di indicatori come la vicinanza al Cosmari, la presenza di aree archeologiche, il paesaggio agrario, i corsi d’acqua, la presenza di elettrodotti, la presenza di abitazioni, l’ampiezzza del sito con eventuale area cuscinetto di rispetto ambientale, la presenza di aree agricolee di pregio. Un lavoro lungo ed articolato con alcuni Comuni non molto reattivi nel fornite documenti. Addirittura viene dato conto, nelle relazioni tecniche, del fatto  che nel corso dei sopralluoghi sono spuntati aree residenziali e elettrodotti non segnalati dalle piantine.

Ed ecco la classifica degli idonei, probabilmente l’unica graduatoria di idonei i cui protagonisti vorrebbero non esserci. La prima è nel comune di Macerata, località Botonto, nell’area più vicina a Morrovalle e a Montelupone. Poi un’area a Camerino, una terza tra Morrovalle e Montecosaro, la quarta è a Pollenza e la quinta è “detenuta” ancora da Macerata. Nell’ordine seguono siti idonei a Corridonia, Recanati, Potenza Picena, Montefano, Matelica, di nuovo Recanati, Morrovalle, ancora Matelica, Camerino, di nuovo Montefano, Matelica nuovamente, ancora Recanati, Sant’Angelo in Pontano, Loro Piceno, Morrovalle e altri tre siti a Recanati. Una quarantina di pagine di relazione. Ora la politica è chiamata alle scelte finali, probabilmente non avverrà a stretto giro di posta visto che a settembre si vota per il Consiglio regionale delle Marche e non c’è tutta questa voglia di allarmare i cittadini anzitempo.

Intanto c’è l’accordo con Corinaldo per lo smaltimento dei rifiuti in quella sede in attesa dell’ampliamento della discarica di Cingoli. Se i tecnici hanno giudicato idonei 23 siti, è pensabile che possano essere molti gli amministratori contrari, così come i possibili comitato per il classico no alla discarica. C’è chi ricorda che quando fu scelta Cingoli non era il primo sito della graduatoria ed ora, per evitare la fila al Tar, c’è chi propone di ricorrere all’estrazione a sorte. Chi vince si prende la discarica. La Provincia di Macerata ha già iniziato a fare melina. Giusto per gli amanti della statistica: Macerata ha due siti idonei, Recanati sei, Matelica tre, Morrovalle due al pari di Camerino.



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