La manifestazione dei tifosi
di Andrea Cesca
A piazza Conchiglia dove un anno fa si festeggiava il ritorno in Serie D monta la protesta. Centocinquanta tifosi, forse più, si sono dati appuntamento per manifestare contro Mauro Profili. Poi hanno sfilato in corteo passando per corso Umberto I fino ad arrivare sotto al palazzo comunale. «Siamo ostaggio di Mauro Profili, non meritiamo questo scempio che chiamano telenovela. Siamo qui per manifestare il nostro dissenso nei confronti di questa proprietà» dice uno dei capi ultras.
La decisione di consegnare la Civitanovese nelle mani del sindaco, annunciata ieri, non placa la rabbia dei tifosi. Nemmeno la notizia con la quale è stata formalizzata poche ore fa l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza. Gli ultras rossoblù chiedono a gran voce che Mauro Profili lasci la società. Due mesi dopo la sconfitta di Notaresco che ha decretato la retrocessione della squadra, la Civitanovese è in alto mare: non si ha notizia sulla società (fatta eccezione di Profili) men che meno sulla squadra e sullo staff tecnico. Profili ha fatto sapere che sono stati individuate le figure per il ruolo di allenatore, direttore sportivo e direttore generale, ma è facile prevedere che la nuova proprietà vorrà affidarsi a persone di propria fiducia.
«C’erano imprenditori disposti a rilevare la società, Mauro Profili ha fatto in modo che non andasse a buon fine. Ha detto che porterà le chiavi in Comune, guarda caso il giorno prima di questa manifestazione, ma delle sue parole non ci fidiamo – hanno detto i tifosi -. Smetteremo di manifestare contro di lui quando saremo certi che avrà lasciato la Civitanovese». Poi il corteo lungo corso Umberto con striscioni (uno di questi è “libera la Civitanovese”) e fumogeni fino davanti al municipio dove i supporter si sono fermati intonando cori «Noi non molleremo mai», altri sempre contro Profili e sventolando bandiere e accendendo fumogeni rossi.
Come andrà a finire la vicenda societaria? Sullo sfondo c’è sempre Davide Ciaccia, l’imprenditore edile capitolino è sempre interessato a rilevare la Civitanovese, ma stavolta anziché trattate con Profili dovrà farlo con Fabrizio Ciarapica, quando il primo cittadino riceverà il mandato a trattare. Il sindaco di Civitanova che pochi giorni fa ha ufficializzato la sua candidatura per le prossime elezioni regionali, ne avrebbe fatto volentieri a meno. Il primo cittadino deve sbrogliare una matassa intricata nel minor tempo possibile. Di tempo ne è stato perso pure troppo.
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