L’area verde di via Emanuele Filiberto
«Il Comune ha multato, a suo tempo, chi si era voluto occupare a proprie spese della manutenzione del verde, ribadendo che l’area non fosse di proprietà condominiale. Ma ora la manutenzione del verde è completamente assente, la potatura degli alberi e delle piante è da tempo dimenticata e l’area è sempre più trascurata». A segnalare la situazione dell’area verde all’incrocio tra via Emanuele Filiberto e via Valentini, a due passi da piazza Pizzarello, è una residente.
«Avevamo segnalato la situazione tempo fa, ma con dispiacere constato che il degrado, nel tempo, è ulteriormente aumentato – afferma la donna – le zone che una volta erano curate grazie all’attenzione diretta di alcuni condomini sono oggi lasciate all’incuria. Un ruolo centrale in questo peggioramento lo ha avuto purtroppo l’installazione di due panchine, che non solo ha favorito l’insediamento di gruppi di persone dedite ad attività quantomeno discutibili, ma ha anche contribuito alla diffusione di rifiuti abbandonati ovunque. Inoltre le stesse panchine sono state spostate da chi le frequenta più verso l’interno del giardino, verosimilmente per isolarsi maggiormente da sguardi esterni. È chiaro che non si tratta più di un semplice spazio pubblico di riposo, ma di un ritrovo che genera crescente disagio tra i residenti».
Una situazione da sempre molto calda come quella di piazza Pizzarello e dintorni. «Un’area che avrebbe grandi potenzialità, se solo fosse adeguatamente valorizzata e mantenuta – conclude la residente – la segnalazione parte da me, ma raccoglie anche il malcontento diffuso di molti residenti dei palazzi limitrofi, che ogni giorno assistono con rammarico all’inarrestabile deterioramento dell’ambiente in cui vivono».
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Dice un vecchio detto ( ognuno ha quello che si merita ) poi traetene voi le conclusioni.
Il bosco piano piano
si riprende le case
sono immobili gli aeroplani
negli aeroporti sotto alla luna
ammutoliscono i cani
sulla groppa delle montagne
sono disperse le greggi
abbandonati i pastori
io vivo fuori
in questo cosmodromo messicano
tutto è forte e chiaro
il cielo è un gigante
la vita è un acquario
la luce è immensa
(Francesco De Gregori)