I sei candidati alle regionali
di Luca Patrassi (Foto di Fabio Falcioni)
E’ la lista maceratese del Pd la prima a scendere in campo per le prossime elezioni regionali e a presentarsi. Stamattina, nella sede provinciale dei Democrat a Piediripa di Macerata, conferenza dei vertici del partito per annunciare contenuti della campagna elettorale e per dare voce al sestetto dei candidati.
Al centro Angelo Sciapichetti. A destra Irene Manzi, a sinistra Simona Galiè
Ad aprire l’incontro il segretario provinciale Angelo Sciapichetti: «Siamo pronti per la sfida che sarà difficile e importante ma siamo convinti di poterla vincere. Abbiamo il candidato presidente, abbiamo la coalizione con 19 forze politiche e abbiamo la nostra lista. Quando si fa una lista ci sono delle scelte difficili e anche dolorose da fare ma questa lista nasce dai territori, ci siamo dati un metodo, abbiamo fatto le consultazioni nei 30 circoli. Voglio anche ringraziare anche quanti, pur avendo ricevuto indicazioni da diversi circoli, si sono fatti da parte dando al partito la possibilità di fare sintesi. Da oggi i protagonisti sono loro, i sei candidati che sono uomini e donne impegnati nei loro territori. Una lista forte e rappresentativa».
Romano Carancini
Il microfono passa ai candidati, apre la serie – in ordine alfabetico – il consigliere regionale uscente Romano Carancini: «Ringrazio i circoli Pd per il lavoro fatto, mi fa piacere trovarmi in una squadra complessivamente alla prima battaglia, indicatore chiaro di rinnovamento. Il mio impegno sarà quello di restituire la fiducia data, immaginare una politica di servizio e senza privilegi. Servire vuol dire ripartire da zero, un modo per avere uno scambio con le persone rispetto alla fiducia data. C’è assoluto bisogno di grande coraggio per la prossima legislatura per affrontare le questioni più critiche, credo che questa squadra sia in grado di poterlo fare».
Leonardo Catena
Da Carancini al sindaco di Montecassiano Leonardo Catena: «Faccio da undici anni il sindaco ma prima ho perso, dalle sconfitte bisogna ripartire con umiltà riconoscendo gli errori e penso che questo sia stato fatto riallacciando un confronto serio con i cittadini. Il candidato presidente ha un’energia straordinaria, stargli dietro è anche emozionante perchè consente di ascoltare le storie delle persone che incontriamo. Se è vero che è difficile amministrare un ente locale, è anche vero che negli ultimi cinque anni la nostra regione è arretrata. Possono fare tutti i manifesti 6×3 che vogliono per dire che la sanità è migliorata ma se chiediamo a ogni marchigiano ci dirà una storia molto diversa, non sarà facile rimettere in piedi la sanità ma questo deve essere il primo compito».
Simona Galiè
Altra candidata, la consigliera comunale di Potenza Picena Simona Galiè:«Essendo di Potenza Picena devo dire di essere in trincea visto che ci troviamo ad affrontare il presidente uscente del centrodestra Francesco Acquaroli che ho conosciuto anche come sindaco. Ho visto da vicino l’azione del centrodestra in Regione avendo lavorato per tre anni al servizio Infrastrutture, ho visto la loro cornice e mi sono immaginata il quadro non piacevole. Spero di essere all’altezza di questa campagna elettorale, sono una “sconosciuta” della politica ma può essere un vantaggio visto che i cittadini si lamentano che a fare politica siano sempre gli stessi».
Lidia Iezzi
Lidia Iezzi, civitanovese, segretaria del circolo Pd e consigliera comunale «Sono un’architetta insegnante, quella che mi ha fatto piacere è stata la fiducia datami dai vari organismi del partito. Ci metto il mio entusiamo, la mia esperienza e la mia professionalità. Il lavoro da fare è tanto, i cittadini si lamentano perchè la giunta Acquaroli non ha mantenuto una sola delle promesse fatte. Quanto alla sanità sappiamo tutti cosa significano le liste di attesa per avere un appuntamento. Due giorni fa h chiesto una visita sulla base di una ricetta urgente e mi danno un appuntamento a ottobre. Se hai i soldi ti curi, oppure no ma le tasse le paghiamo tutti».
Clara Maccari
La camerte Clara Maccari: «Ringrazio il segretario del circolo di Camerino Marco Belardinelli e il partito a tutti i livelli. Sono contenta di questa candidatura per una serie di ragioni. Un motivo è per la rappresentanza delle aree interne, ho sofferto il dramma dei terremoti del 1997 e del 2016 che mi ha costretta ad abbandonare la casa. Sono stata un’insegnante della scuola dell’infanzia ma non ho abbandonato la scuola, una passione si segue per sempre. Rappresento un po’ anche il mondo dell’associazionismo che esercità un ruolo importante nella nostra comunità».
Andrea Marinelli
A chiudere le presentazioni in ordine alfabetico il recanatese Andrea Marinelli: «Il nostro partito in provincia esprime tantissime esperienze con tante professionalità, si è guardato infine alla funzionalità della lista che dovrà ottenere il massimo dei risultati. Per me è un’avventura importante, metterò la massima dedizione. Abbiamo un candidato governatore eccellente, capace di cogliere sempre il punto centrale del problema. Capacità politica del nostro candidato che è anche grande comunicatore, oggi ascoltiamo una narrativa del centrodestra che è completamente dissociata dalla realtà eppure continuano a raccontarla, ci raccontano una realtà che non esiste. L’unica arma che abbiamo è rispondere e parlare con le persone, la chiave c’è, c’è una larga parte della cittadinanza che non vota e dobbiamo portarla di nuovo al voto. Un tema particolare mi piace sottolineare è il tema del sociale».
A tirare le conclusioni la deputata Democrat Irene Manzi: «E’ una partita elettorale non semplice e metterci la faccia è un atto di grande generosità. Rispetto all’appuntamento elettorale prossimo farei una domanda al cittadino marchigiano: rispetto a cinque anni fa con il governo Acquaroli sta realmente meglio nella tua vita quotidiana? Il sistema sanitario è migliorato in termini di servizi? La situazione economica è migliorata? Il governo Meloni ha tolto risorse per metterle sullo stretto di Messina. Non bisogna cedere allo scoramento, bisogna andare a votare e cambiare governo a questa regione».
Infatti sembra che lo facciano apposta per perdere cerano diversi giovani molto promettenti ma niente continuiamo a prendere mazzate con le solite facce perdenti. Booooooooo
Io penso che certi spazi siano il bersaglio della frustrazione delle persone. Ma andate a scaricarvi emotivamente da un'altra parte! Oppure metteteci voi la faccia, il tempo e le competenze che avete. Che pena! Ai candidati intanto buon lavoro e buona campagna elettorale.... Caldissima!
Chiara Ridolfi perché solo voi potete criticare?
Andrea Martino voi chi? A me non trova ad insultare nessuno da nessuna parte. E poi mi scusi, quali critiche legge? Io leggo solo commenti denigratori Però se alcune persone hanno intenzione di impegnare così il proprio tempo, si accomodino. Le parole pesano le persone che le pronunciano, non certo a chi sono dirette
Chiara Ridolfi ma leggi quello che scrivi o lo fai a casaccio
Chiara Ridolfi Lei sicuramente non è frustata ,è solo disconnessa dalla realtà. Perdoni chi non la pensa come Lei .
Giordano Machella ci conosciamo?
Chiara Ridolfi Ci fa' o ci è. Non pensavo che i progressisti del PD sopportassero solo le osservazioni dei conoscenti. La sua sponsorizzazione potrebbe essere non capita ,finirebbe per danneggiare la sua meravigliosa squadra di candidati . Gli elettori potrebbero pescare nelle altre poche. " 18" liste che vi accompagnano .
Giordano Machella complimenti
Chiara Ridolfi Il mondo è più grande ,delle sue visioni e molto più complesso ,prima se ne rende conto ,e molto più costruttivamente può esplorare i suoi desideri .
Giordano Machella amen
Claudio Caproli sempre amici dell' amici
Claudio Caproli 5 su 6 alla prima candidatura alle regionali. Complimenti per l'enorme fesseria scritta. Vedremo a destra che rinnovamento ci sarà, a leggere i nomi sulla stampa non pare...
Claudio Caproli C'è la riconferma del consigliere uscente che in questi cinque anni, tra gli altri temi, ha portato alla luce il peggioramento che la giunta Acquaroli ha apportato alla sanità. Ha anche contribuito a far venire a galla lo scandalo ATIM, una dei più grandi boomerang di questa destra. Poi ci sono altri cinque nomi completamente nuovi, persone preparate e competenti. La destra, invece , dal momento della vittoria in poi non ha saputo nemmeno mantenere fede alle promesse.
Tutti riciclati
Orazio Blanchi la sfido a dimostrarlo, ci metta tutto il tempo che vuole.
Evviva grande rinnovamentooooo Direzione Sciapichettiiiii
Già si parte con l'ANALISI DELLA SCONFITTA......stile piddi...ma per favore....
Mireia Scalvi Si parte dai temi reali, a differenza della coalizione di destra che trovandosi in difficoltà non ha argomenti!
Pronti al cambiamento delle Marche! Matteo Ricci può contare su una super squadra! #UnCambiodiMarche
Questa volta è facile vincere
Che spettacolo!
Bene : tre donne e tre uomini che uniscono passione e competenza.
La banda bassotti!!
La nostra regione , non mi sembra che sia una regione dove si coltiva pomodori, vi dovete spostare, dovete andare più a sud, li è terreno più da pomodoro e sicuramente trovate lavoro.
Competenza, esperienza , voglia di fare.
Il quadretto della famiglia Adams è completo...quadretto sinistro
T'appost
Una squadra rinnovata, mi pare ci siano tutte le premesse per fare molto bene.
Fammi una faccia da guerra
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Trasudano eroismo, par di sentire risuonare un risorgimentale addio mia bella addio finalmente arricchito dalla parità di genere.
caro partito democratico, siete sicuri di ciò che scrivete?
19 liste ……voglio vedere come riuscirete a trovare l accordo necessario per I cambiamenti che vi siete proposti e che state proponendo agli elettori, il fatto è che prima ci siete stati voi a governare la regione e non mi sembra che la situazione sia stata così idilliaca, altrimenti al comando oggi ci sarebbe il PD
purtroppo non è così ed è facile criticare l operato di chi non fa parte della vostra abbreviazione di “bestemmia”, ci sono problemi che vengono da lontano , promettete tutti miracoli perché pensate sempre di essere migliori degli altri ma oggi contano i fatti, con questo non voglio dire che la DX non abbia fatto errori, sicuramente si può sempre fare meglio, ma con tutto rispetto il meglio non siete di certo voi.
anzi rabbrividisco solo al pensiero e spero che la gente lo capisca.
buon lavoro.
La lista nasce dai territori. Ma come potrebbe nascere altrimenti?
Il problema più grande è Ricci, é sbagliato il candidato.
Da quando si è resa via via ufficiale la notizia che sarà Ricci a guidare la coalizione di centro sinistra che sfiderà la attuale maggioranza di destra per la guida della Regione Marche , sui media orientati e sui social si e’scatenata una campagna di aggressiva denigrazione che sembra ricalcare quello che ad esempio è avvenuto per le comunali di Genova . Raramente si contestano i contenuti, quantomeno in maniera argomentata, quasi sempre si vorrebbe delegittimare il candidato , la coalizione , lo stesso svolgimento della campagna elettorale della controparte. ieri per caso mi è capitato di leggere un articolo del secolo di Italia che adombrava la probabilità di una sostituzione in corsa del candidato Ricci certamente destinato ad una sicura sconfitta! insomma la destra sembra faticare ad accettare l’idea stessa di un contesa politica ancora da aggiudicare. Preoccupazione per un inaspettato risultato incerto o riflesso inconsapevole di una cultura politica poco disponibile al conflitto democratico?
Essi si dispiegano nell’abissalità di un’immensità incompossibile, dove l’epistéma si riverbera in echi aporetici d’un logos dis-semiotizzato, che sussurra la sua negazione autofagica nel vuoto d’una chôra silente, eternamente sospesa tra l’essere e il nulla d’un’ontologia negata.
Giusto per sapere, cosa dice il programma sulle liste di attesa?