Massimiliano Sport Bianchini
«Una polemica surreale». La definisce così Massimiliano Sport Bianchini e il riferimento è all’intervento di Giacomo Rossi, consigliere regionale di Civici Marche, che criticava la scelta del nome fatta dal gruppo capeggiato proprio dal maceratese a sostegno di Matteo Ricci “Marche Civiche” in quanto, a sua detta, potrebbe ingenerare confusione negli elettori.
«In primis, non abbiamo mai presentato il simbolo definitivo – precisa il presidente di Arci Marche ed ex assessore comunale di Macerata – la firma al programma è ovviamente un atto politico, ma la nostra lista oggi non ha ancora deciso quale sarà il nome definitivo. Certamente ci sarà il candidato presidente Ricci e il simbolo che adotteremo sarà completamente diverso da quello che presenterà Civici Marche. Inoltre immagino che staremo su coalizioni opposte con simboli diversi, ma visto che si vuole fare una campagna elettorale polemica ricordo che, in maniera legittima, chi ha cambiato simbolo è lo stesso Rossi, che è stato eletto con la lista promossa da Mattei Civitas Civici e poi dopo poco tempo ha modificato simbolo e lista. Infine, sia Pompei che Rossi non facciano gli elettori cosi sciocchi. Loro stanno a destra, noi amministratori di centrosinistra e anche alcuni delusi di centrodestra staremo con Ricci. Sarò facile profeta ma la nostra lista, come successo in passato per esempio con Uniti per le Marche (27mila voti), prenderà decine di migliaia di preferenze. E senza nessun errore».
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