La conferenza stampa di presentazione degli otto finalisti a Macerata
di Marco Ribechi
Musicultura entra nel vivo, presentati nella sala Cesanelli gli otto finalisti delle serate finali. Macerata ha accolto gli otto vincitori della 36esima edizione del festival nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio, intitolata alla memoria dell’amato direttore artistico.
Ezio Nannipieri con il sindaco Sandro Parcaroli (destra) e Ferdinando Cavallini, presidente dello sponsor Banca Macerata (sinistra)
Alessandra Nazzaro da Napoli con Ouverture, Elena Mil da Monza con La ballata dell’inferno, da Treviso arriva Frammenti con La pace, il bolognese Ibisco presenterà Languore mentre Me July da Benevento proporrà il brano Mundi. Dalla Capitale arriva Moonari con Funamboli mentre sempre dal Lazio, ma da Rieti Abat-jour con il pezzo Oblio. Chiude la rosa degli otto Silvia Lovicario da Nuoro con Notte.
I giovani artisti, coccolati come sempre dal direttore artistico del festival Ezio Nannipieri e da tutto lo staff di Musicultura, hanno espresso all’unanimità l’emozione per potersi esibire su un palco importante come quello dell’arena e anche la splendida atmosfera che si respira a Macerata dove si sentono davvero protagonisti dell’evento musicale.
Il gruppo dei finalisti del festival
Le altre due novità dell’anno riguardano il presentatore e un nuovo premio istituito con la collaborazione di un prestigioso ente regionale. Ad affiancare il volto noto di Carolina Di Domenico c’è, per la prima volta, Fabrizio Biggio volto noto della tv italiana come comico, attore e regista. Il nuovo premio è invece quello che sarà offerto dalle Grotte di Frasassi che, oltre a 2mila euro in denaro, prevede una residenza e una restituzione artistica site specific presso le Grotte consolidando l’unione tra due simboli della Regione, le Grotte di Frasassi appunto e lo Sferisterio di Macerata. Confermati come ogni anno la Targa della Critica Piero Cesanelli (3mila euro), il Premio Nuovo Imaie (10mila euro) per la realizzazione di un tour, il Premio PMI (2mila euro) per il miglior progetto discografico e il Premio per il miglior testo (2mila euro).
Naturalmente al vincitore assoluto di Musicultura andrà il Premio Banca Macerata di 20mila euro.
«Come ogni anno, siamo entusiasti di ospitare allo Sferisterio di Macerata le serate finali di Musicultura che decreteranno il vincitore assoluto – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli accompagnato dalla vicesindaco Francesca D’Alessandro, dall’assessore ai grandi eventi Riccardo Sacchi e dall’assessore alla sicurezza Paolo Renna – Musicultura è un appuntamento atteso, sentito e in grado di esaltare la qualità degli artisti che sul palco dello Sferisterio hanno modo di farsi conoscere e apprezzare a livello nazionale». Saluti benaugurali di rito anche da parte degli sponsor e delle Università di Macerata, Camerino e dall’Accademia di belle arti.
John Vignola
In collegamento telefonico il maestro del sassofono Enzo Avitabile che ha voluto sottolineare l’importanza del festival per il cantautorato italiano: «Musicultura è un’oasi che permette di conservare la libertà di creare». Sulla stessa linea d’onda anche le belle parole dell’immancabile John Vignola di Rai Radio1 che invitano ad una riflessione: «Stiamo facendo musica sulle macerie – ha detto il conduttore – le macerie come odio tra i popoli ma anche le macerie dell’industria discografica dove si guarda solo al profitto. La forza di Musicultura è puntare sulla forza espressiva degli autori lasciando loro libertà espressiva. Solo così la musica può essere anche uno strumento di pace e di condivisione».
Il Garante Giancarlo Giulianelli
Proprio con lo scopo di unire le distanze confermato anche per il secondo anno il Premio di 2mila euro del progetto La Casa in riva al Mare, lo speciale riconoscimento assegnato ad uno degli otto vincitori da una giuria di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione di Ancona. Il progetto è stato segnalato nel 2024 come best practice dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ed è promosso dal Garante regionale dei diritti della persona – Marche, Giancarlo Giulianelli. I vincitori di Musicultura, che questa sera si esibiranno in piazza Vittorio Veneto, selezionati dal prestigioso Comitato Artistico di Garanzia, sono il frutto di una lunga selezione cominciata nel novembre scorso con il vaglio delle 2.352 canzoni iscritte al Concorso. «Musicultura è un vanto per le Marche perché è una proposta unica in Italia – spiega Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – abbraccia due città tra le più significative della nostra regione per patrimonio ed eredità culturale, Macerata e Recanati e coinvolge due atenei storici e prestigiosi, quello di Macerata e di Camerino. Da 36 anni ha custodito il valore della parola, in un tempo in cui assistiamo ad un continuo impoverimento del lessico, Musicultura è più che mai essenziale».
Gli ospiti confermati delle serate finali del 20 e 21 giugno sono Riccardo Cocciante, Vinicio Capossela, Tricarico, Antonella Ruggiero, Eugenio Finardi e Valerio Lundini.
Le serate saranno inoltre trasmesse in diretta da Rai Radio1 con Marcella Sullo, Duccio Pasqua e John Vignola per poi divenire un programma televisivo che andrà in onda il 15 luglio su Rai2. «Vivo il giorno dell’arrivo a Macerata dei vincitori del concorso come una festa – ha detto Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura -. Nei loro occhi leggo emozioni luminose, la curiosità di conoscersi l’un l’altro, la voglia di vivere giorni importanti. È anche il momento in cui Musicultura consegna al giudizio del pubblico dello Sferisterio e della Rai il risultato di un lavoro di selezione scrupoloso cominciato otto mesi fa e vive questo passaggio con un misto di orgoglio e di trepidazione».
Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura
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