di Luca Patrassi
I gruppi di maggioranza sono tornati ad incontrarsi ieri sera in attesa del prossimo Consiglio comunale senza delibere fissato per i prossimi 23 e 24 giugno. Tra i punti in discussione, ed oggetto di discussione, le farmacie comunali, l’eccesso di convocazioni di sedute consiliari pur in assenza di delibere, la nuova società consortile per il servizio idrico e il regolamento per la gestione degli impianti sportivi.
I meloniani maceratesi hanno chiesto delucidazioni rispetto all’ipotesi di nominare un tecnico per mettere mano alla gestione delle farmacie comunali: il sindaco Sandro Parcaroli ha fatto presente di essersi confrontato sulla questione delle farmacie comunali con il sindaco di Ascoli Fioravanti che – appunto con la nomina di uno specialista – è riuscito a invertire la rotta di marcia. Altro argomento sul tappeto la modifica del regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi: il cambio che si vorrebbe introdurre sembra fatto apposta per un singolo caso contro una società che da decenni si occupa di promozione sportiva nel senso più solidale del termine. Il nuovo regolamento sostenuto dagli uffici e dall’assessorato competente non ha il sostegno della Lega che ha annunciato la propria contrarietà a una azione in tal senso. Si è discusso anche dell’eccesso di convocazioni di Consigli comunali: sottolineata la necessità di evitare convocazioni, e spesa di fondi pubblici, quando non ci sono delibere da discutere.
Infine ai primi di luglio approderà in Consiglio comunale la delibera contenente gli atti necessari al varo del gestore unico del servizio idrico integrato: questo l’impegno annunciato dal primo cittadino Sandro Parcaroli al fine di poter rispettare il cronoprogramma messo a punto dai tecnici ed approvato dall’assemblea dei sindaci dell’Aato3.
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Forse l’ottimo imprenditore Parcaroli dovrebbe suggerire al Sindaco Parcaroli di verificare se ad Ascoli hanno una società di gestione come l’APM oppure sono direttamente in carico all’Ente. Noi già spendiamo per CdA e Direttore. È più economico, anzi è gratis, leggere le osservazioni dei Collegio Sindacale composto da ottimi professionisti, oppure interessarli della questione. Spenda i soldi pubblici come fossero suoi, ovvero con oculatezza