Daniele Maria Angelini
di Andrea Cesca
Daniele Maria Angelini fa un passo indietro, anzi «di lato». Il presidente onorario della Civitanovese, oramai ex, non farà parte della rosa della società almeno fino a quando il sodalizio rossoblù non avrà una società strutturata. I malumori della piazza lo hanno turbato, la retrocessione ferito, lui che aveva proposto l’arrivo in panchina di Fabio Brini, ma non è stato ascoltato. Lo stesso Angelini aveva fatto il nome di Martiniello per l’attacco ma anche in quel caso le sue parole sono cadute nel vuoto. Ha sofferto sugli spalti del Vincenzo Savini di Notaresco in occasione del playout perso di misura e adesso la decisione di farsi da parte, quasi sicuramente non comparirà il suo nome sulle maglie rossoblù. Angelini è stato accostato alla Recanatese (un gruppo di imprenditori toscani sarebbero interessati alle quote del dimissionario Adolfo Guzzini) ma anche al Trodica che ha iniziato il calcio mercato con due colpi da novanta: Luca Cognigni e Stefano Spagna guideranno l’attacco della squadra allenata da Roberto Buratti.
Paolo Pochetti
Il giorno dopo l’incontro con i fratelli Ciaccia e la decisione di restare al timone della Civitanovese Mauro Profili ha iniziato a gettare le reti. Bisogna recuperare il tempo perso e la fiducia della tifoseria delusa dalla retrocessione in Eccellenza. Il primo passo da fare è organizzare la società. Mauro Profili ha incontrato Paolo Pochetti direttore generale del Chieti e di seguito Paolo D’Ercole nominato miglior direttore sportivo di Eccellenza per la stagione sportiva 2023/24 dall’Adicosp con il Teramo. Profili e D’Ercole si sono incontrati a cena, il primo impatto è stato positivo. «Ai tifosi della Civitanovese dico: tenetevelo stretto un presidente come Mauro Profili con tutti i pregi e i difetti. Indipendentemente dal fatto che sarà o meno il sottoscritto il nuovo direttore sportivo. Profili ci tiene alla Civitanovese, è rimasto scottato, ma è carico e va a duemila, è un vulcano. Civitanova è una piazza bellissima, la Civitanovese ha una tifoseria molto calda». Ancora qualche giorno e D’Ercole scioglierà le riserve, il Teramo, la squadra dove ha lavorato nel campionato scorso, ha vinto i playoff di Serie D.
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