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Sit-in di protesta al Cosmari,
il M5S si dissocia:
«Niente passerelle elettorali»

POLITICA - Il coordinatore provinciale Mei: «Ricci non è il candidato di alcuna coalizione condivisa». Il candidato governatore dem si prepara all'incontro con la cittadinanza a Civitanova Alta in programma lunedì

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Stefano Mei, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle

«Il Movimento 5 Stelle della Provincia di Macerata si dissocia dalliniziativa del 2 maggio al Cosmari: i rifiuti non sono passerelle elettorali». A dirlo è il coordinatore provinciale del M5S, Stefano Mei, riguardo il sit-in in programma questa mattina al Cosmari organizzato da Matteo Ricci e dalle forze politiche di opposizione.

«I gruppi territoriali del Movimento 5 Stelle della provincia di Macerata esprimono la propria netta contrarietà rispetto alliniziativa prevista per il 2 maggio (oggi) al Cosmari, che vedrà la presenza del parlamentare europeo Ricci, esponente del Partito democratico – dice Mei -. Riteniamo profondamente sbagliato trasformare un tema cruciale come quello della gestione dei rifiuti in una passerella politica a fini elettorali, tanto più allinterno di un impianto pubblico, pagato dai cittadini, che dovrebbe restare fuori da ogni logica di propaganda».

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Il Cosmari

Il coordinatore provinciale dei pentastellati aggiunge: «Per il Movimento 5 Stelle, la questione Cosmari, e più in generale la gestione dei rifiuti nel nostro territorio, è centrale. Va affrontata con serietà, trasparenza, confronto pubblico e partecipato. Non accettiamo operazioni calate dallalto, costruite senza coinvolgere chi sul territorio lavora da anni per una gestione sostenibile, equa e moderna dei rifiuti. Precisiamo inoltre – prosegue – che Ricci non è il candidato di alcuna coalizione condivisa: è unespressione unilaterale del Partito democratico. Se il Pd intende davvero costruire un’alleanza ampia e partecipata, il metodo non può essere quello dei blitz solitari, ma deve fondarsi sul dialogo e sulla co-progettazione. Troviamo inoltre inaccettabile che il simbolo del Movimento 5 Stelle sia stato inserito nei materiali promozionali o di comunicazione relativi ad un’iniziativa, pensata, creata e condivisa con altra natura. Questo uso improprio e scorretto sarà segnalato nelle sedi competenti. Se si intende costruire un progetto serio per il territorio – conclude Mei – occorre rispetto, metodo e partecipazione. In assenza di questi presupposti, il Partito democratico può tranquillamente scegliere di proseguire ma senza la nostra partecipazione».

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Matteo Ricci

Intanto, il candidato governatore democrat alle elezioni regionali, Matteo Ricci, dopo il rinvio dovuto alla scomparsa di Papa Francesco, si prepara all’incontro in programma lunedì 5 maggio alle ore 21 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
«L’evento, che porterà “La Primavera delle Marche” anche in provincia di Macerata, sarà un’occasione per confrontarsi su proposte, idee e progetti concreti per il futuro della regione», fa sapere il candidato -.
Ricci illustrerà la sua visione di cambiamento per le Marche. Per il candidato la regione deve «cambiare ed essere più grande, orgogliosa ed europea oltre che moderna e vicina alle esigenze delle persone». Dalla sanità alla scuola, dal lavoro alle infrastrutture, si parlerà di un progetto politico «che guarda alla crescita sostenibile, ai giovani e all’inclusione, così come al turismo e alle aree interne, mettendo al centro le comunità locali, i cittadini e le imprese, parlando delle sfide che attendono la regione e come intende affrontarle per cambiare le Marche». Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sulla pagina Facebook di Matteo Ricci.

Sit-in con Matteo Ricci al Cosmari: protesta su governance e gestione

 



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