«Parcheggi, la situazione è insostenibile.
Necessarie soluzioni concrete»

Parcheggi in centro

di Francesca Marsili

«La situazione dei parcheggi a Tolentino sta diventando insostenibile. I cantieri aperti nel centro storico hanno ridotto drasticamente gli spazi disponibili, creando enormi disagi per residenti, commercianti e cittadini. E’ necessario intervenire con soluzioni concrete per restituire un po’ di respiro a Tolentino».

Ad intervenire sulla problematica è il coordinatore comunale Forza Italia Roberto Scorcella, che oltre a mettere in evidenza le reali criticità conseguenti alla ricostruzione post sisma, avanza delle ipotesi: «L’amministrazione dovrebbe attivarsi per individuare nuove aree di parcheggio: in vicolo Nardi nei pressi di via Filelfo, di fronte al palazzo ex Catinelli, esiste un ampio spazio privato che potrebbe essere utilizzato a questo scopo, trovando un accordo con i proprietari per renderlo fruibile al pubblico».

Una problematica quella della mancanza di parcheggi che va avanti da oltre un anno e che è destinata ad appesantirsi ulteriormente. Da qualche giorno infatti è sorto un nuovo cantiere in corso Garibaldi che, occupando parte della sede stradale, ha reso necessario l’eliminazione degli stalli di sosta per permettere alle auto di transitare. «Chi vive in centro e paga un abbonamento annuale per la sosta si trova spesso senza un posto dove lasciare l’auto – prosegue Forza Italia -,mentre chi lavora o vuole semplicemente fare acquisti è costretto a lunghe ricerche prima di trovare un parcheggio libero: una situazione che rischia di penalizzare ulteriormente il tessuto economico della città». Il gruppo politico, tra le prime misure da adottare, propone «il ripristino della gratuità dei parcheggi il sabato pomeriggio, misura già introdotta in passato dall’ex assessore Fabiano Gobbi, che aveva dimostrato di essere un incentivo efficace per il commercio del centro storico. Un provvedimento che oggi, vista la situazione, sarebbe ancora più utile per agevolare i cittadini e sostenere le attività locali».

Per Forza Italia, un’altra soluzione immediata «potrebbe essere la liberazione di alcuni posti auto sotto il Palazzo comunale, attualmente occupati dal palco utilizzato per eventi, per restituire spazio alla sosta senza penalizzare l’organizzazione di manifestazioni. Inoltre – aggiunge Scorcella – per garantire maggiore sicurezza e ordine, si propone di aprire e rendere custodito il parcheggio dell’ex orfanotrofio nei giorni di chiusura delle scuole, coinvolgendo associazioni di volontariato come ad esempio l’Associazione Carabinieri in congedo. Questo permetterebbe di valorizzare l’area, disincentivare eventuali atti di vandalismo e offrire un servizio utile ai cittadini». Ma se il problema riguarda tutti, per i residenti la situazione è ancora più grave.

«Molti hanno pagato un abbonamento annuale per la sosta, ma si trovano ogni giorno a fare i conti con cantieri e depositi di materiale che occupano gli stalli disponibili. Pagare senza avere un servizio è inaccettabile – sottolinea il coordinatore –. Una possibile soluzione sarebbe destinare ai residenti senza garage il parcheggio in vicolo Nardi, coprendo l’eventuale affitto con gli introiti degli abbonamenti annuali. Se questa opzione non fosse percorribile, allora si dovrebbe restituire il costo degli abbonamenti a chi, di fatto, non ha più un posto garantito». A preoccupare l’esponente politico è, inoltre, la previsione di Bilancio comunale, «che indica entrate per 300mila euro dalle multe nel 2025, 340mila nel 2026 e 380mila nel 2027. Questo dato solleva interrogativi – prosegue Scorcella – l’amministrazione intende fare cassa sulle spalle dei cittadini? Nessuno giustifica il parcheggio selvaggio o l’anarchia, ma è necessario un atteggiamento di maggiore elasticità da parte della Polizia locale che tenga conto delle difficoltà attuali. Forza Italia vuole portare proposte costruttive per migliorare la vivibilità del centro storico e sostenere le attività economiche – concludono dal partito –. La città non può più aspettare, servono risposte concrete e immediate».