Parcheggi “sospesi” in via Armaroli
di Luca Patrassi
Secondo l’amministrazione comunale e i promotori un incontro positivo. Secondo il consigliere Dem Andrea Perticarari “è tutto da rifare”. Oggetto di discussione l’incontro promosso ieri sera dal Consiglio di quartiere del centro storico coordinato da Alberto Binanti, incontro che ha visto presenti alcuni residenti del centro e diversi amministratori comunali, nella fattispecie Katiuscia Cassetta, Silvano Iommi, Laura Laviano, Andrea Marchiori e Oriana Piccioni.
All’immediata vigilia della riunione c’era stata la seduta di giunta comunale che ha approvato alcune iniziative per aiutare i residenti alle prese con un numero crescente di cantieri che stanno togliendo spazi di sosta in particolare in centro storico (leggi l’articolo).
Il primo commento arriva dal coordinatore del consiglio di quartiere Alberto Binanti: «Un clima di grande serenità, dibattito rispettoso. Siamo stati contenti per avere dato un contributo facendo incontrare i cittadini con l’amministrazione. Nel merito è emersa la problematica legata ai disagi che derivano ai cittadini dai tanti cantieri: la prima esigenza espressa dai residenti è il rispetto delle regole, dalle imprese che non rispettano i termini di occupazione di suolo pubblico a chi non è residente e occupa gli spazi a loro riservati. L’amministrazione ha assicurato i controlli richiesti. Dai residenti sono state avanzate proposte come quelle di concedere in via esclusiva ai residenti la possibilità di parcheggio in alcune piazze».
L’assessore Andrea Marchiori
Molto soddisfatto anche l’assessore comunale ai Lavori pubblici Andrea Marchiori: «Un bilancio molto positivo per l’incontro, non ci sono state sceneggiate ma riflessioni pertinenti. La mancanza di stalli per i parcheggi riservati ai residenti è un problema storico del centro, acuito in questo periodo dai tanti cantieri ed anche dal mancato rispetto delle regole. I residenti hanno osservato come, in particolare la sera, le aree di sosta riservate siano occupate da chi non ha titolo e per questo sono stati sollecitati i controlli.
Altro problema deriva dai 35 cantieri presenti in centro che hanno tolto sessanta stalli di sosta. Come amministrazione abbiamo già affrontato questa questione nel 2022 e lo abbiamo ricordato ai presenti, alcuni hanno detto di non saperlo: dal 2022 i parcheggi in piazza della Libertà e in piazza Vittorio Veneto sono riservati ai residenti, così come accade sul lato destro di Rampa Zara. Non è che così sono stati riequilibrati i sessanta posti tolti dai cantieri ma già il numero era significativo. Ora, appunto con la delibera dell’altro giorno, abbiamo dato la possibilità per sei mesi di utilizzare i parcheggi in struttura del Garibaldi e dello Sferisterio oltre agli stalli a pagamento lungo le mura».
Una precisazione Marchiori vuol farla sul cantiere di via Armaroli: «L’ordinanza della polizia municipale indica una modifica della viabilità fino a giugno ma è un’indicazione di massima, in realtà le opere dovrebbero essere ultimate in un mese e mezzo. Comunque parliamo sempre di opere utili a rendere più attrattivo il centro storico».
Allo scorso febbraio in centro storico risultavano assegnati 634 permessi auto per i residenti, evidentemente i posti auto sono molti di meno ma questo appunto accade non da ora, da sempre. Peraltro il costo dei pass è di circa 60 euro l’anno.
All’incontro hanno partecipato diversi consiglieri comunali, nel particolare Andrea Blarasin (FdI), Aldo Alessandrini (Lega) e Andrea Perticarari (Partito Democratico).
Andrea Perticarari, consigliere del Pd
Ed è Andrea Perticarari a firmare l’attacco: «Sono emerse – premette il consigliere dem – alcune importanti novità che riguarderanno la vita dei prossimi mesi del centro. La più importante è che durante l’anno i cantieri presenti in centro raddoppieranno grosso modo facendo letteralmente collassare la situazione che già oggi è ormai insostenibile. Le misure che il Comune ha previsto non sono oggettivamente idonee a tutelare ed assicurare quel minimo livello di decoro urbano e vivibilità dei residenti del centro storico che si vede tra incudine e martello. L’incudine: il regime attuale della Ztl, il martello gli innumerevoli cantieri pubblici e privati. Ma se da una parte è impossibile intervenire o, meglio, bloccare l’iniziativa pubblica e privata relativa ai cantieri in corso che auspicabilmente valorizzerà il patrimonio immobiliare del centro cittadino, dall’altra la risposta politica nell’ambito della gestione dell’accesso ed afflusso di autovetture al centro cittadino è atto dovuto». Cosa invece non va bene secondo il consigliere Dem: «L’insistere sulla possibilità di poter parcheggiare gratis su stalli blu e misure del tipo sono – spesso – meri specchietti per le allodole ed ancora peggio misure che hanno ripercussioni peggiori sulla città intera. Nessuna ordinanza può garantire che sulle strisce blu o nei parcheggi Sferisterio o Garibaldi (al di là della scomodità di tali strutture per molti residenti) si troverà il posto auto libero».
I problemi di cassa dell’Apm: «Inoltre, data la situazione delle casse dell’Apm, una misura del genere andrebbe ad incidere ulteriormente sulle entrate giornaliere della Società partecipate che deve svolgere servizi per l’intera città e non solo per i residenti del centro storico. Ciò detto, nonostante i consigli surreali dati dall’assessore Marchiori in occasione della riunione di ieri sera (tra i tanti che “la sera quando la polizia locale non è più disponibile ci sono sempre altre forze dell’ordine che potrebbero intervenire”… come se i carabinieri e la polizia avessero tempo e risorse tali da poter intervenire ogni qual volta chiamati per meri divieti di sosta in centro), l’unica soluzione possibile, strutturale ed auspicabile è un’altra e cioè la modifica del regime di Ztl attuale. È ovvio che è altresì necessario aumentare i controlli da parte della polizia locale su cantieri e rispetto del codice della strada – necessità sacrosanta- ma è altrettanto ovvio che è impensabile avere un controllo h24 su tutte le vie del centro. È dunque la modifica del regime la sola via possibile».
La proposta di Perticarari: «Andando oltre le visioni personali circa la necessità di avere un centro storico totalmente pedonale, con modalità di accesso a pagamento per i non residenti smart (magari tramite app dedicata o altre modalità), un centro storico nel quale è bello veramente vivere e far crescere una famiglia– non come la promessa di Parcaroli non mantenuta – la soluzione attuale e mediana tra le diverse spinte che riguardano il tema potrebbe essere quella di un accesso libero nelle ore lavorative, per poi dedicare il centro storico ed i suoi stalli di parcheggio oggi presenti solo ai residenti restituendogli quegli spazi che ormai da anni vengono puntualmente occupati illegittimamente, portando confusione, disservizi e degrado»
La capacità amministrativa di costoro ormai é sotto gli occhi di tutti.. lo stato in cui versa la città ne é lo specchio. Pietoso é dire poco
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Viva viva l’armonia. Ma è anche un po’ divertente quel signore che afferma di essere riuscito a mettere in comunicazione cittadini e amministrazione: manco vivessimo a Berlino…
Ormai è un disco rotto