Roberto Pantella, capogruppo di Fratelli d’Italia
«Una scelta personale che non ci destabilizza, visto il suo scarso coinvolgimento nella vita politica del partito e il suo atteggiamento spesso più orientato alle proprie attività personali che all’impegno politico di squadra». Tutt’altro che rammaricato il capogruppo di Fratelli d’Italia Roberto Pantella a seguito della notizia «che apprendo da alcuni articoli, senza che mi sia pervenuta alcuna comunicazione ufficiale», precisa lo stesso, del ritorno di Gianluca Crocetti a Civitanova Unica, lasciando proprio i meloniani.
«Da tempo Crocetti non partecipava in modo attivo e responsabile alle dinamiche del partito, limitandosi a iniziative di rappresentanza – continua Pantella –. Fratelli d’Italia non è un partito dalle porte girevoli, ma una comunità politica fondata su valori chiari e regole condivise. Non siamo un’aggregazione occasionale, ma una realtà politica strutturata, con una visione precisa e obiettivi concreti. Chi ne condivide i principi e il metodo di lavoro è sempre il benvenuto, ma chi invece preferisce percorsi individuali lo fa per propria scelta, assumendosene la responsabilità. Il nostro partito non si fonda su singoli individui, ma su una squadra che condivide un progetto politico e come in ogni gruppo, tutti siamo utili, ma nessuno è indispensabile. Continueremo a lavorare con serietà e impegno, come abbiamo sempre fatto, senza giochi di potere né ambiguità».
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Caro Roberto ,
poichè la Destra è una casa trasparente talvolta occorre avere il coraggio di dire e rappresentare la verità : Gianluca Crocetti nelle dichiarazioni di ingresso ” da indipendente ” (?) nel Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia , sostenne che ” aveva ricevuto l’autorizzazione di Vittorio Sgarbi ” ( ? ) e che rimaneva comunque in Rinascimento Italiano (??). PUNTO . Da mesi e mesi è l’ombra – insieme a Nicolò Renzi – del Sindaco Fabrizio Ciarapica di cui rappresenta l’aedo , il maestro delle cerimonie , il celebratore degli eventi , impermeabile alle critiche e convintamente al proprio posto. Io avrei agito prima ed autonomamente senza attendere gli eventi .Sono poi daccordo con Te che ” il nostro partito non si fonda su individui singoli ” concetto certamente chiarissimo a chi come me , da decenni è stato prima ammiratore , poi estimatore ed infine fedelissimo soldato di Giorgia Meloni tanto da poterTi consigliare che in futuro ogni scelta va assunta da una squadra intera. Un abbraccio grande e viva sempre Fratelli d’Italia.