Giuseppe Romano, presidente dell’Associazione commercianti del centro storico
C’è anche il progetto realizzato dall’Associazione commercianti centro storico di Macerata tra i 41 finanziati dalla Regione per la realizzazione di centri commerciali naturali.
Il gruppo guidato da Giuseppe Romano ha messo insieme 12 attività (Il gioiello di Giorgio Franceschetti, Galleria Ferretti, Romano Uomo, Nocelli Sandro, Di Pietro, Erboristeria Verde, Meletani, Domizioli, Celeste profumeria, Absolute, Il Prisma, Primadonna) con il supporto di Confartigianato e ha raggiunto il settimo posto tra le 72 domande pervenute. In tutto a Macerata sono stati finanziati 500mila euro oltre che per il centro anche per corso Cairoli e corso Cavour.
«Abbiamo dimostrato ancora una volta la forza della collaborazione e della visione condivisa – afferma Romano – un risultato straordinario che premia il lavoro di squadra e la determinazione dei commercianti del centro storico che hanno creduto in questa opportunità. Ora si apre la fase operativa: lavoreremo con impegno per realizzare concretamente il progetto, trasformando idee e strategie in azioni concrete per la crescita e la valorizzazione del nostro centro storico.
Questo risultato è frutto della volontà di essere veramente uniti, dimostrando che, con determinazione e collaborazione, si possono raggiungere traguardi importanti. L’Associazione commercianti centro storico continuerà a essere un punto di riferimento per lo sviluppo del cuore pulsante della città, portando avanti progetti innovativi e strategie condivise per un futuro sempre più forte e competitivo».
I progetti finanziati a Macerata sono “MacerataCentro” (circa 120mila euro), Macerata Centro Storico (finanziamento di circa 150mila euro), il progetto relativo a corso Cairoli (85mila euro) e quello di corso Cavour (122mila euro).
La dotazione complessiva del bando è di 5 milioni di euro, cifra che andrà ripartita tra i 41 progetti ammessi. «Un importante strumento di crescita per il tessuto commerciale delle Marche – ha dichiarato l’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Antonini – la Regione continua a investire con determinazione nelle attività locali, riconoscendo il valore dei centri commerciali naturali come motore di sviluppo economico e sociale. Sostenere la rete delle piccole e medie imprese significa preservare l’identità dei nostri territori e promuovere una crescita sostenibile basata sull’innovazione e sulla collaborazione. Solo una gestione integrata dell’offerta può garantire la competitività degli esercizi di piccola e media dimensione. Potenziando l’attrattività, incentiviamo la vitalità dei territori, incoraggiando l’apertura di nuove attività da parte dei giovani e rendendo le nostre città più interessanti per specifici target turistici».
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” Mi chiamo Centro Commerciale Naturale e parto da lontano, dal 2021.”
https://www.cronachemaceratesi.it/2021/07/05/corso-cairoli-si-trasformera-in-un-centro-commerciale-naturale-in-arrivo-61mila-euro-di-contributi/1544040/
Il progetto può essere buono ma se le varie amministrazioni non operano per la residenzialità e la vivibilità del centro storico, liberandolo dal traffico automobilistico…..