L’acqua nel sottopasso ha fatto interrompere i lavori al passaggio a livello lo scorso novembre
Il (mal)tempo di elaborare un diverso piano di azione per evitare il ristagno dell’acqua nel sottopassaggio ferroviario di via Roma e il cantiere è tornato a marciare rapidamente.
Le piogge di qualche mese fa, che avevano allagato il sottopasso, avevano anche indotto un cambio di programmi suggerendo di modificare l’ipotesi della struttura a conca con quella a scivolo per permettere il deflusso delle acque piovane ed evitare il ricorso ad opere di compensazione idraulica, il tutto potendo anche beneficiare del fosso adiacente alla strada. Dunque cambio di programma, uno stop obbligato per dotarsi dei necessari elaborati tecnici e ripartenza. Lavori ripresi e la tabella di marcia indica che si sta recuperando in parte il tempo perduto, segnali positivi confermati dal fatto che il Comune ha appena affidato l’incarico (da 3mila euro) per le prove di carico e il collaudo statico dell’opera: è affidato all’impresa Geco srl di Falconara.
Il Comune scrive nell’affidamento che la struttura del sottopasso è in fase di completamento, fonti ufficiose dicono che l’intervento potrebbe essere ultimato per Pasqua, salvo sorprese del periodo. La prova di carico è in programma per domenica prossima dalle 8,30 appunto nell’area del cantiere del sottopasso ferroviario, struttura comunque già utilizzata dai treni in transito che comunque – in base al protocollo e in attesa del collaudo – percorrono il tratto in questione a velocità ridotta.
(l. pat.)
Domani arrivano cento pullman una di umarel da Roccaraso a Sottopasso è un attimo!
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Ogni volta mi chiedo a quale razza di progettisti, ingegneri, architetti, ecc. ecc. ci si rivolge quando vengono stilati i progetti per le opere pubbliche a Macerata.
Tutta gente di “primo pelo” senza esperienza oppure laureati in Albania, Romania, Bulgaria o facoltà telematiche …?
O forse, con Andreottiana memoria, figli di “amici” o di “amici degli amici” ?
Possibile che tra tanti “fenomeni” non ci sia nessuno, non dico con capacità professionali, ma con un pò di buonsenso ?
A volte basterebbe quello ….
Fotografi…tenete pronti i flash…Pasqua cade alta. ma quel che basta per raggrupparli tutti per la solita foto da curriculum..
Sempre che non piova più di tanto..Ma in quel caso niente preoccupazioni..Sono già pronti i professionisti per gli incarichi di pragmatica…
Pasqua con sorpresa nell’uovo:”occhiali da sub”.
Torno sull’argomento perché certe cose mi fanno imbestialire, specialmente quando vengono sperperati soldi della Comunità ( quindi in, minima, parte anche miei).
Da quando è mondo anche le persone più ignoranti ( che ignorano..) ed io mi metto in prima fila, sanno che, come dicevano i vecchi, l’acqua in modo naturale va “per da’gnò”, mai “per da’nsù”.
Ora, ci voleva tanto a capire che, essendo una discesa, sarebbe stato più semplice farla scorrere questa acqua senza l’intervento di pompe idrauliche, sensori di livello, sottopassi a forma di scodella, incarichi di manutenzione, ecc. ecc. ?
Mi sembra, ma lo dico da ignorante ( che ignora…)che sarebbe stato sufficiente progettare l’intersecazione con la vecchia strada spostandola cinquanta/cento metri più a valle ed il problema non si sarebbe presentato.
Evidentemente le soluzioni semplici e pratiche nelle facoltà tecniche non le insegnano.
Che dite ? Ah, è vero, sarebbe stato troppo poco costoso…..
Geco srl, servizi geologici& indagini sismiche. ha un sacco di lavoro nel maceratese. dopo le prove con cui hanno dato l’autorizzazione farlocca alla centrale elettrica di trasformazione di Villa Potenza ( davanti casa mia) ora le prove al sottopasso di via Roma.Tanti ma tanti auguri, ne avete bisogno, io passeró da un’altra parte