I lavori ai Giardini Diaz
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Nuovi cantieri in partenza a Macerata oltre ai cento già attivi tra quelli pubblici e privati. Ricostruzione post sisma, fondi Pnrr, interventi di recupero edilizio: un fiorire di recinzioni, impalcature, gru, ruspe e bulldozer all’opera in ogni angolo della città. Non sempre per la gioia dei cittadini, alle prese con forti disagi nell’immediato ma con la prospettiva nel lungo periodo di vedere una rigenerazione urbana complessiva del capoluogo.
I lavori in largo Li Madou lungo via don Minzoni
Del resto una pioggia di milioni di euro come in questi anni non la si riscontrava dal Dopoguerra, come ha più volte ammesso lo stesso assessore all’Urbanistica, Silvano Iommi, e difficilmente in futuro si potranno avere così tante risorse da utilizzare per ristrutturare il patrimonio edilizio della città. Un inizio settimana segnato dalla partenza di altri tre cantieri, due comunali e uno di Ferrovie dello Stato.
È scattato fino al 31 maggio in via Diomede Pantaleoni il divieto di transito con chiusura della corsia di sinistra, con la circolazione delle auto che fino al termine dei lavori sarà solo sulla parte di carreggiata di destra. È iniziata la seconda fase di lavori per costruire un nuovo marciapiede nella parte adiacente la cinta muraria dove attualmente non c’è.
I lavori in via Pantaleoni
Il progetto Sferisterio Inclusivo, gli interventi per l’accessibilità dell’area esterna all’arena finanziato tramite fondi Pnrr, si allarga quindi sul lato che dall’arena Sferisterio continua a ridosso dell’Asilo Ricci per arrivare sino a Porta San Giuliano.
In questa zona, il lato sinistro di via Diomede Pantaleoni, è presente da anni una sorta di striscia di verde, formata da aiuole e fioriere che non possono essere considerate un vero e proprio marciapiede, anche se le persone spesso vi transitano per evitare di attraversare la strada. Adesso, invece, anche su questo lato della strada verrà realizzato un marciapiede che porterà maggiore decoro e coerenza della pavimentazione pedonale nell’area dello Sferisterio.
Il cantiere alla stazione
L’intervento sarà gemello di quello già concluso sul lato destro di via Pantaleoni sul marciapiede lungo circa 120 metri che collega il sottopassaggio pedonale fino alla fermata dell’autobus. Realizzati nuovi parcheggi per persone con disabilità: tre posti sono stati aggiunti lungo via Diomede Pantaleoni ed è stato spostato l’attraversamento pedonale nei pressi della stazione degli autobus per migliorare la sicurezza.
I giardini Diaz chiusi per i lavori
Aperto anche il cantiere ai Giardini Diaz per i lavori relativi all’intervento “Rigenerata Macerata Go Green” che permetteranno di riqualificare quattro grandi aree verdi urbane della città. A essere interessati dal restyling, finanziato per 1 milione e 696mila euro con fondi Pnrr, sono i giardini Diaz, il parco di Fontescodella, i giardini Micheletti e il bosco urbano del Sasso d’Italia.
Il polmone verde del centro storico da stamattina è stato completamente chiuso alla cittadinanza: la fine dei lavori ai giardini è prevista entro aprile mentre nell’arco di un anno l’intera riqualificazione dei parchi sarà completata. Ai giardini Diaz sono previsti interventi che permetteranno di risolvere la criticità legata al cattivo drenaggio delle acque piovane intervenendo sui due viali che dividono i quadranti del giardino.
Si procederà, inoltre, con la riqualificazione dell’area giochi seguendo i criteri di inclusività, sostenibilità e sicurezza e con la sistemazione di circa 30 nuove piantumazioni attorno al laghetto per migliorare l’ombreggiamento delle aree di sosta.
L’impianto di irrigazione a goccia sarà implementato, saranno aggiunti nuovi arredi per rafforzare la funzione di sosta e lettura (tavolo da pic-nic, panchine, cestini, cartelloni) e sarà riqualificato lo stemma di Macerata.
I lavori si susseguiranno: una volta conclusi ai Diaz toccherà ai giardini Micheletti alle Vergini, quindi sarà la volta del parco di Fontescodella ed in ultimo il bosco urbano del Sasso d’Italia. Un anno di lavori per ridisegnare il look del piazzale e della Stazione ferroviaria di Macerata, intervento effettuato da Rfi. Scattata la regolamentazione e modifica della circolazione stradale per l’esecuzione dei lavori di riqualificazione di piazza XXV Aprile fino al 30 gennaio 2026.
Il cantiere in via Pantaleoni, subito dopo lo Sferisterio
Si amplia l’area di cantiere da parte di Rete ferroviaria italiana nella zona della stazione: dopo il raddoppio del sottopasso ferroviario di rione Marche arrivano altri interventi relativi la zona antistante il fabbricato principale quello occupato da biglietteria, sale di attesa, bar, edicola che comporta l’occupazione di spazi limitrofi ed un cambio sostanziale anche della viabilità stradale. Per la prosecuzione dei lavori sul fabbricato passeggeri della stazione l’impresa ha infatti necessità di estendere l’area cantiere per l’installazione dei ponteggi, la sistemazione della gru, dei materiali e per la circolazione dei mezzi su parte della piazza XXV Aprile compresa, sino alla fontana, per cui si è reso necessario modificare la viabilità.
La scelta è stata quella di deviare il flusso della circolazione a sinistra della fontana, rispetto all’assetto a destra, è obbligata ma offre anche la possibilità di sperimentare una soluzione che, in futuro, potrebbe diventare definitiva con la riqualificazione dell’intera piazza. Per tanti cantieri che partono ecco che ce ne è uno che si sta concludendo.
È quello che riguarda l’ex largo Donatori del Sangue, la nuova piazza Li Madou. Dopo un iter lungo e complesso, con molti rinvii, i lavori sono giunti finalmente al termine. È la prima opera pubblica timbrata dall’idea, alla progettazione, alla realizzazione e conclusione da parte dell’amministrazione guidata dal sindaco Parcaroli.
Entro questo mese è prevista l’apertura e l’inaugurazione alla quale parteciperà anche una delegazione cinese che ha contribuito alla realizzazione dell’intervento.
Via Pantaleoni
Al via il restyling dei giardini Diaz, da lunedì saranno off limits
Restyling via Pantaleoni e area davanti allo Sferisterio: cambia la viabilità
Non era meglio continuare a ristrutturare il marciapiede sul lato destro invece che farlo sul lato sinistro davanti lo sferisterio? Perchè cosi non che sia molto bello che la prima parte è nuova e poi diventa tutto rovinato
Sento lo scontento di tanta gente ....la voglia di fare macerata bella ma senza la gente che non ci mette più piede a chi serve ....chiedo venia DOMANDA CHE DOVREBBE VENIRE A FARE LA GENTE A MACERATA QUANDO C'È IL NULLA COSMICO
Una serie di interventi "estetici", utili sono a gonfiare l'ego di qualche assessore, praticamente inutili per la città. Nel frattempo via Mattei sprofonda. Con i soldi buttati per fare spezzoni di cliccabili e piazzette varie si poteva finalmente mettere mano al parcheggio sotto Rampa Zara, un progetto di cui si parla da anni e che porterebbe giovamento al centro storico e alla zona nord della città.
I Giardini Diaz, necessitano di più prati erbosi dove poter stare a godersi il sole ed il profumo delle fioriture, i vialetti che si intersecano al centro con la fontana e conducono ai cancelli sono più che sufficienti, e bello camminare anche scalzi sui pratipiù prati e meno cemento!
Fabio Pettinari si,però poi mettono il divieto di calpestarli.
Giardini Diaz e fontana della stazione....e intanto la corta di Villa Potenza è sempre chiusa.
È diventato impossibile circolare per Macerata, la corta di villa potenza non si sa quando finisce, prima di far iniziare altri cantieri finite prima quelli iniziati.
Perché togliere il verde e fare marciapiede ,non ha alcun senso se non buttare soldi
X passare x macerata ce vuole prendere l'aereo
Le votazioni si avvicinano.
Adesso, "polmone verde della città", il sasso e fonte scodella che so? I giardinetti condominiali?
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Stanno rifacendo il look alla citta’.
quanto rimpiango i giardini Diaz quando era tutto aperto senza i benedetti cordoli vari che ti incanalano in spazi e percorsi definiti. Si prendeva la Siamc per Corridonia. Era il giurassico, ma vuoi mettere gli spazi aperti? come davanti lo stadio, ma quanto sono più belli gli spazi aperti?
fataci entrare uscire da magljerata che bordello