Oltre al presidente Francesco Acquaroli per la Regione erano presenti alla firma anche l’assessore alle Infrastrutture Baldelli e e gli assessori Andrea Maria Antonini e Filippo Saltamartini. C’erano poi il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il presidente di Cna Marche Paolo Silenzi, il direttore di Coldiretti Macerata Giordano Nasini, il vicepresidente Confartigianato Marche Paolo Longhi, il presidente di Confcommercio Marche Giacomo Bramucci, il vicepresidente di Confindustria Marche con delega alle infrastrutture Sauro Grimaldi
Lavorare insieme per il territorio della Valle del Potenza nell’ottica della riqualificazione della viabilità e, quindi, dell’accessibilità e fruibilità dell’area, al fine di creare opportunità competitive per il tessuto produttivo in termini di ottimizzazione delle possibilità di spostamento e, nel contempo, il miglioramento delle condizioni di vivibilità attraverso il decongestionamento del traffico e l’incremento della sicurezza stradale, a partire dalla strada “Regina”. Con questo obiettivo questa mattina è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra la Regione Marche, la Provincia di Macerata, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria rappresentate nel Tavolo delle Infrastrutture (Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria).
Sandro Parcaroli e Francesco Acquaroli
«La Regione ha ben chiare le priorità delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo del nostro territorio – ha affermato il presidente Acquaroli – la Valpotenza è una di queste, insieme alla Macerata Villa Potenza, il collegamento la Pieve Mattei, il collegamento Villa Potenza- Sambucheto. A questo si aggiunge il nuovo casello A14 tra Porto Potenza e Porto Recanati, il completamento della Pedemontana nell’entroterra, la Bretella San Severino Tolentino. Era necessario individuare un progetto di efficientamento di una valle che ha un grande potenziale non solo dal punto di vista produttivo ed economico ma anche culturale e turistico. Ma un aspetto che tra tutti emerge è quello della sicurezza. Attualmente la Val Potenza è una strada molto stretta con un traffico consistente dove si sono verificati molti incidenti. Credo che la sicurezza delle nostre comunità e dei nostri lavoratori debba essere sempre al primo punto del nostro ordine del giorno. Step fondamentale è giungere a un progetto, obiettivo del protocollo che firmiamo oggi. Per questo ringrazio la struttura regionale e soprattutto le associazioni di categoria riunite nel Tavolo delle Infrastrutture per il lavoro congiunto e sinergico che stiamo portando avanti per lo sviluppo del territorio regionale. Questa giunta sta investendo infatti risorse senza precedenti per programmare e realizzare una rete della viabilità regionale capace di ridurre gli squilibri territoriali, garantendo le connessioni tra la costa e le aree interne, i collegamenti intervallivi e, in generale, nuove opportunità di sviluppo».
«Sono molto orgoglioso della firma del Protocollo d’Intesa – ha proseguito il presidente della Provincia di Macerata Parcaroli, presente nonostante la convalescenza dopo l’intervento chirurgico di domenica (leggi l’articolo) – che rappresenta un momento importante per lo sviluppo della viabilità nella vallata del Potenza. L’amministrazione provinciale ha lavorato fin dal primo giorno per cominciare a superare decenni di ritardi e poter realizzare, finalmente, un’infrastruttura viaria consona alle prospettive di sviluppo del tessuto produttivo e alle esigenze di vivibilità delle comunità della vallata. Ringrazio la Regione Marche per il supporto che ci ha dato fin dal primo momento e per dare oggi, grazie a questo protocollo, alla Provincia il ruolo di coordinamento tra le varie istituzioni operanti. Ringrazio altresì la Camera di Commercio delle Marche, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio e Confindustria per aver condiviso la necessità di lavorare insieme per il territorio, creare opportunità competitive per il tessuto produttivo e migliorare le condizioni di vivibilità attraverso il decongestionamento del traffico e l’incremento della sicurezza stradale. Ringrazio, infine, il consigliere Luca Buldorini, per l’impegno profuso nel portare avanti, fin dal primo giorno in cui gli ho assegnato la delega alle infrastrutture, un obiettivo così determinante per il territorio e l’ufficio tecnico provinciale per il costante lavoro fatto».
«Ringrazio tutte le parti coinvolte per il lavoro svolto al fine di concretizzare questo progetto – ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio delle Marche Sabatini – e per la fiducia data alla nostra partecipata Uniontrasporti. Insieme stiamo progettando tanti percorsi e tante strategie per lo sviluppo economico e per posizionare le Marche al centro del contesto nazionale ed internazionale. Oggi parliamo di un’infrastruttura necessaria per la comunità della Val Potenza e di un territorio che conta oltre 133mila abitanti ed un bacino operativo di quasi 12.500 imprese attive con oltre 42.700 addetti. Per questo motivo la Camera di Commercio ha voluto inserire questa opera nel Libro Bianco. Siamo convinti che con questa firma cominceremo un nuovo percorso per la realizzazione di un progetto in grado di dare, insieme a Quadrilatero, un valore aggiunto alla nostra regione».
«La Val potenza – hanno dichiarato congiuntamente le associazioni di categoria riunite nel Tavolo delle Infrastrutture, Cna, Coldiretti, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria – è una delle priorità scaturite dal Tavolo delle Infrastrutture, un percorso di coinvolgimento istituzionale e impegno congiunto tra tutti gli attori avviato in questi anni. Crediamo fortemente che le infrastrutture siano essenziali per la crescita economica e lo sviluppo del nostro territorio e ringraziamo la Regione Marche per l’approccio sinergico con cui sta affrontando insieme al mondo delle imprese e alle categorie il tema dello sviluppo del territorio regionale. L’obiettivo è che si arrivi il prima possibile alla progettazione e che questa fase possa avvenire ottemperando le varie esigenze degli operatori presenti sul territorio, con un’attenzione anche relativamente al limitato uso di suolo agricolo e con un approccio sostenibile. Quello della Valle del Potenza rappresenta uno dei distretti industriali e artigianali più importanti delle Marche, oltreché un territorio ricco di insediamenti urbani abitativi e di servizi».
Nel Protocollo le parti condividono l’opportunità di riconoscere alla Provincia di Macerata, che ha già avviato procedure finalizzate a una futura progettazione del miglioramento dell’intero itinerario della Val Potenza, il ruolo di guida nel coordinamento delle azioni necessarie al conseguimento dello scopo comune dell’ammodernamento della viabilità della valle del fiume Potenza. Ai fini dell’attuazione del progetto viene istituito un tavolo tecnico di lavoro e concertazione convocato e presieduto dalla Provincia di Macerata, a cui partecipano gli enti comunali coinvolti.
La Provincia di Macerata s’impegna, in particolare, per il tramite del tavolo tecnico di lavoro e concertazione con gli enti comunali, a coordinare le progettualità, le altre azioni eventualmente già messe in atto e gli interessi dei singoli enti comunali insistenti lungo l’itinerario e di presentare alle parti firmatarie del presente protocollo d’intesa, entro il primo trimestre 2025, un piano d’azione condiviso per la riqualificazione della viabilità della Valle del fiume Potenza nel suo complesso. La Valle del fiume Potenza si estende dalla sorgente, nel territorio comunale di Fiuminata, fino alla Strada Statale 16 tra Porto Recanati e Potenza Picena.
Ad oggi la Regione Marche ha destinato 25 milioni di euro di risorse del proprio bilancio per il collegamento Macerata – Villa Potenza, per il quale è già stato realizzato lo studio di fattibilità delle alternative progettuali. L’intervento permetterà di completare, insieme alla Intervalliva di Macerata, il collegamento tra la località Sforzacosta e il centro abitato di Macerata (rotatoria di Via Mattei), una connessione veloce e diretta tra le vallate del fiume Potenza e quella del fiume Chienti. Altri 30 milioni di euro di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-27 sono stati stanziati per il collegamento Villa Potenza – Sambucheto, per il quale è stata redatta una prima ipotesi progettuale. La Regione ha inoltre ottenuto da ASPI – Autostrade per l’Italia S.p.A. la realizzazione del nuovo casello A14 di Potenza Picena, già in fase avanzata di progettazione e autorizzazione, del valore di 30 milioni di euro.
Stavolta sono tutti d’accordo: «La nuova strada sulla Val Potenza deve essere una priorità» (Foto)
Bravo presidente questa e' la strada giusta per aumentare la competitività' economica della nostra regione
Finalmente! Speriamo che sia la volta buona!! una strada a scorrimento veloce da Passo di Treia a P.Potenza è un'opera fondamentale per lo sviluppo della Vallata finora dimenticata ove insistono importanti realtà industriali.
Come al solito la bretella San Severino - Tolentino sarà l' ultimo progetto.
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Il centrodestra come al solito ha le idee chiare !!!
su quella foto in alto sembrate Gesù con i dodici apostoli di Leonardo nel cenacolo in versione moderna !
Nini’e Coco’
Non li fate tutti sti progetti che qualche decina di anni fa avevano un senso, adesso per una chiacchierata tra perditempo, soluzioni inutili, ritardi oramai incolmabili, desertificazione di ommini e bestie della parte media alta della regione che avete particolarmente ricercato allungando i tempi, blaterando a profusione e scegliendo infine un bel Requiem con il coro di “Santa Pazienza delle Vipere”lasciando alla fantasia di chi ” come fa a credervi” l’ultima serie di fantasie guidate da Acquaroli che prima vediamo e speriamo subito di come ne uscirà se si spicciano a farlo entrare su quella storia dell’Atim dove riuscivano a lavorare in dodici usando un ufficio vuoto e ho letto da qualche parte base di lancio per appalti a go go. Ma fatela una cosa giusta; allargate, pulite, scavate e rendete navigabile il Potenza con possibilità di passeggiate, vacanze anche brevi, tuffi nell’acqua e nella vegetazione. Finalmente firmato il progetto o che, dopo anni e anni di urbanizzazione della Valle del Potenza dove nemmeno i pesci ci saranno più. per creare strade virtuali per i prossimi campionati di Targa Acquaroli, Parcaroli Team Group Tolentino Andata e Ritorno, Confindustria Disappeared Sambucheto/Ussita, la Buldorini Infrastrutture Portorecanati Loreto che non è un impresa edile ma una prestigiosa casa automobilistica fautore dei miracoli attribuitigli dal Presidente della stessa linea politica che alla prima nebbia sparirà durante i lavori di pulitura del fiume. Certo tra quello che dovete fare a Sud, di cui vale la pena ricordare almeno il Ponte sulla Superstrada da 48 milioni di euro con catapulta, già disegnato almeno sulla mappa , quello a Nord, a Ovest dove tra cinghiali, lupi e orsi chissà se passerete e a Est con raddoppio della ferrovia, l’uscita dell’autostrada e ricordatevi di farci anche l’entrata e che non ce la metto che fa solo confusione ne avete di cose da fare tutti assieme appassionatamente. Se non avessi letto l’incipit che vede Acquaroli con le idee ben chiare, non mi sarei mai permesso di scrivere questo commento senza essere sicuro che la base da cui parte tutto è così solida e che sempre ha mantenuto tutto quello che ha promesso. Per la lista scrivete direttamente a lui.
Il progetto della bretella San Severino M.,Tolentino che se ne parla poco, inizialmente se ben ricordo fu avanzato dal Consigliere Regionale della Lega,Zura Puntaroni,non capisco perché la maggioranza presieduta dal Presidente regionale Acquaroli,non
debba portare avanti tale richiesta?
Che belle foto.