La scuola media di Porto Recanati
Fratelli d’Italia chiede chiarezza e un intervento urgente per risolvere la questione della gestione dei bagni delle scuole medie di Porto Recanati.
«Ci giungono segnalazioni preoccupanti da parte di alcuni genitori e studenti, segnalazioni che descrivono una situazione che ha dell’incredibile: in un istituto con circa 330 ragazzi, di cui circa 150 maschi, suddivisi in 14 classi da 23-24 alunni, sarebbe disponibile un solo bagno fino alle 11 del mattino. Solo successivamente verrebbe aperto un secondo bagno, portando il totale a due servizi per oltre 150 maschi. La situazione per le ragazze non sembrerebbe essere migliore. Secondo quanto riferitoci, la giustificazione di tale misura da parte del dirigente scolastico sarebbe dovuta a ripetuti atti vandalici, che avrebbero spinto l’istituto a limitare l’accesso ai bagni per prevenire ulteriori danneggiamenti. Si parla di episodi in cui alcuni studenti avrebbero addirittura urinato sulle porte o nei corridoi».
Secondo i meloniani, la soluzione adottata, ovvero la chiusura dei bagni, non può essere affatto una risposta adeguata. «Punire la maggioranza degli studenti per l’inciviltà di pochi non solo non risolve il problema, ma crea un disagio inaccettabile per centinaia di giovani – tuona il gruppo comunale del partito – il diritto all’igiene e al decoro deve essere garantito a tutti, senza eccezioni. Chiediamo quindi alle autorità competenti, e in particolare al sindaco e all’amministrazione comunale, di intervenire immediatamente per fare chiarezza sulla vicenda e porre fine a questa situazione che, se confermata, risulterebbe imbarazzante e scandalosa. La scuola deve essere un luogo sicuro e dignitoso per i nostri ragazzi, non un contesto di degrado e inefficienza. Fratelli d’Italia continuerà a monitorare la situazione e a fare pressione affinché vengano prese le giuste misure, nel rispetto dei diritti degli studenti e della comunità scolastica tutta».
Devono essere puniti i responsabili degli atti vandalici. Le punizioni "di gruppo " sono vietate dallo statuto delle studentesse e degli studenti, il dpr 249/98. I genitori del consiglio di istituto cosa dicono?
Cara dirigente apra tutti e due i bagni...così se vengono distrutti li metta in conto a tutto l'istituto...i genitori dei più buoni si stancheranno a pagare così chiederanno che venga aperto di nuovo un solo bagno
Ogni occasione è buona per fare politica
A piscia' de fuori vedrai che dopo capisce
I genitori dovrebbero essere più preoccupati dellincapacità dellorganizzazione scolastica di vigilare sulle azioni di bambini delle medie. Il dirigente potrebbe valutare di ammettere la propria incapacità e chiedere aiuto.
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Ma perché non parlo adesso del caso specifico si dovrebbero mettere sia a Portorecanati che Civitanova Marche dei bagni autopulenti come vi sono a Macerata a fronte di una spesa minima hai dei posti dove poter fare i bisogni fisiologici. P.S per i sanitari di codesti bagni si potrebbe fare come in Germania dove sono di acciaio visti di persona sulle autostrade tedesche.
I bagni sono stati sempre un problema …non solo scuole, cinema teatri , bar , ristoranti, centri commerciali, uffici, fabbriche, negozi… l’ inciviltà e la sporcizia regna sovrana….mi è capitato anche in case private ,cose oscene…come possono rispettare i bagni pubblici se in casa rischi di infettarti..se nei posti pubblici ma privati è uno scandalo la sporcizia, il genere umano è ancora molto troglodita va rieducato con sanzioni severe….ramazza e straccio pulire dove si è sporcato…forse capiranno.
Una soluzione ci sarebbe. Che i dirigenti tornassero a fare i presidi.