Mauro Sclavi
di Luca Patrassi
Provincia, partiti e movimenti in ebollizione sul fronte della preparazione delle liste. L’elemento di novità arriva dalle Civiche con il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi che sta organizzando una lista autonoma nella quale entrerebbe anche la lista maceratese di Parcaroli con candidata Cristina Cingolani: tra le possibili adesioni quelle delle municipalità di Treia, Appignano e Ripe San Ginesio.
Luca Buldorini e Anna Menghi
Il clima è incandescente in particolare all’interno della Lega dove è in arrivo l’ennesimo scontro tra il vicepresidente della Provincia e ex segretario provinciale del partito Luca Buldorini e la consigliera regionale Anna Menghi che, con il segretario cittadino Aldo Alessandrini, punta a far eleggere la maceratese Paola Pippa.
Altri due nomi in circolazione – oltre a Buldorini e Pippa – per i salviniani sono quelli di Laura Sestili e di Giorgio Pollastrelli. Si riunisce domani il direttivo di Fratelli d’Italia per definire l’assetto dei candidati, i nomi più ricorrenti sono quelli del capogruppo di Macerata Pierfrancesco Castiglioni e del tolentinate Francesco Colosi. Si gioca tra Macerata e Civitanova la partita di Forza Italia, due i candidati, alternati per genere. Un candidato lo esprimerà l’Udc (probabilmente l’uscente sindaco di Fiuminata Vincenzo Felicioli), un altro Noi Moderati ma per i seguaci di Lupi la scelta è ancora da definire.
Narciso Ricotta
Anche il fronte del centrosinistra non è ancora definito nell’assetto: ci sarà il capogruppo di Macerata Narciso Ricotta mentre stanno valutando il da farsi il sindaco di Monte San Giusto Andrea Gentili (si candiderà se non ci saranno indicazioni da Civitanova) e Ulderico Orazi. Ha ritirato la propria disponibilità l’assessore di Fiuminata Paolo Stella, forse per lasciare spazio al suo primo cittadino: al posto di Stella, in quota Psi, dovrebbe candidarsi il consigliere comunale di minoranza di Corridonia Sandro Scipioni che è anche segretario provinciale del Psi. Altri possibili candidati: in quota Avs Richard Dernowski mentre l’assessore alla Cultura di Treia Camilla Palmieri potrebbe rispondere all’appello del centrosinistra.
Un elemento tecnico. I Comuni sono suddivisi in base alle fasce demografiche di appartenenza: Comuni fino a 3.000 abitanti (fascia A), 337 elettori; Comuni con popolazione superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti (fascia B, 91 elettori; Comuni con popolazione superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti (fascia C), 121 elettori; Comuni con popolazione superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti (fascia D), 102 elettori; Comuni con popolazione superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti (fascia E), 58 elettori (per complessivi 709 amministratori chiamati al voto). Per ogni fascia demografica è stato calcolato l’indice di ponderazione provvisorio del voto: un elettore di fascia A ha un peso pari a 31 voti, di fascia B 92, di fascia C 196, di fascia D 301 e di fascia E 465.
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La lista Parcaroli, nominata nell’articolo, non esiste più. E’ stata distrutta da tempo dallo stesso Parcaroli, con un vero e proprio capolavoro di strategia politica.