Rendering stazione
di Mauro Giustozzi
Una scelta obbligata ma che può rappresentare anche l’occasione di una sperimentazione in vista di un futuro, neanche troppo lontano, per ridisegnare la viabilità e l’accesso alla stazione ferroviaria di Macerata.
Si amplia l’area di cantiere da parte di Rete ferroviaria italiana nella zona della stazione: dopo il raddoppio del sottopasso ferroviario di rione Marche arrivano altri interventi relativi la zona antistante il fabbricato principale quello occupato da biglietteria, sale di attesa, bar, edicola di piazza XXV Aprile che comporterà l’occupazione di spazi limitrofi ed un cambio sostanziale anche della viabilità stradale che scatterà nella prima decade di settembre, la previsione indica i giorni attorno all’11 settembre.
Altro rendering zona stazione
Per la prosecuzione dei lavori sul fabbricato passeggeri della stazione l’impresa designata da Rfi ha infatti necessità di estendere l’area cantiere su parte della piazza XXV Aprile compresa, sino alla fontana, per cui si è reso necessario modificare la viabilità.
La scelta definitiva è stata quella di deviare il flusso della circolazione a sinistra della fontana, rispetto all’attuale assetto a destra, è obbligata ma offre anche la possibilità di sperimentare una soluzione che, in futuro, potrebbe diventare definitiva con la riqualificazione dell’intera piazza, sempre con un progetto ed investimento di Rfi che punta sulla valorizzazione del collegamento Civitanova-Albacina e pone Macerata come centro di interesse strategico.
Con questo nuovo assetto viario, per consentire a chi proviene da via Verdi di raggiungere il Rione Marche ed il supermercato, verrà invertito il senso unico di marcia su via Pergolesi.
Con questa soluzione si evita di dover installare il semaforo che finirebbe per creare rallentamenti. La Polizia locale ha individuato questa soluzione ma nel momento di attuazione delle modifiche alla circolazione, in questa fase sperimentale, saranno raccolti anche eventuali suggerimenti per eventuali aggiustamenti, se necessari, anche su proposta dei cittadini che abitano in quella zona.
Quello di un riordino complessivo della zona circostante la stazione ferroviaria di Macerata è un progetto che si è sviluppato di concerto tra Ferrovie dello Stato e amministrazione comunale e riguarda la progettazione del piazzale esterno, in modo da agevolare e ottimizzare l’utilizzo della viabilità stradale.
Il rendering della nuova piazza della stazione
Tra gli interventi previsti c’è anche lo spostamento della fontana verso la stazione, per creare uno spazio riservato davanti all’accesso della struttura, dirottando la circolazione delle auto verso sinistra. I lavori miglioreranno l’accessibilità in stazione, permettendo al tempo stesso di incrementare i servizi di intermodalità, che comprendono, cioè, l’utilizzo di più mezzi di trasporto. Tali interventi saranno finanziati da Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo infrastrutture del Gruppo Fs Italiane. Nel piano ipotizzato il traffico di viale Don Bosco sarebbe spostato sulla sinistra rispetto all’attuale collocazione che transita di fronte all’ingresso della stazione, mentre rimarrebbe l’attuale accesso su via Marche. Sarebbe creato un nuovo parcheggio per la stazione nell’area scalo, a uso pubblico e privato, un percorso ciclopedonale che scenderebbe dal centro storico, lungo viale Don Bosco, sino alla stazione, verrebbe spostata la fermata del bus urbano con la creazione di un parcheggio sosta breve e lunga di 18 posti dove attualmente c’è l’area di sosta in prossimità delle case popolari. Anche l’area taxi verrebbe trasferita dalla attuale collocazione.
Poi dicono di aver fatto un incontro con i residenti per spiegare la situazione del traffico ma io residente in via verdi non ho ricevuto nessun invito
Ma se non ci sono parcheggi per i residenti poi come fanno quelli di via verdi fanno il moto perpetuo
Più che altro sembrerebbe dal progetto mostrato nellarticolo che la strada si ridurrebbe ad ununica corsia e con tanto di parcheggi subito nei pressi della strada- un po come fosse viale carradori ma ad una corsia o sbaglio? Se così fosse nelle vicinanze immediate dellospedale speriamo non si creino troppi disagi non tanto per noi automobilisti comuni mortali perché ci si adatterà ovviamente quanto invece per i mezzi di soccorso. Il cambio marcia in via pergolesi sarebbe permesso affinché coloro che scendono da via Verdi possano raggiungere rione Marche-perché comunque la parte finale di via Verdi permetterebbe di uscire ed immettersi su viale don bosco come tuttoggi. E rione Marche sarebbe comunque raggiungibile entrando su via cincinelli piuttosto che da via pergolesi. Ma parlo senza essere nè ingegnere, nè polizia locale, nè nulla quindi magari sto scrivendo semplici cretinate
Bello
Bello, se fosse possibile anche parcheggiare l'auto per prendere finalmente il treno sarà anche molto molto molto utile.
Ilaria Soricetti ci vorrebbe proprio un parcheggio vicino alla stazione
Ilaria Tomboleoni forse non ha senso metterci mano senza realizzare il parcheggio. Vedremo, ho fede
Se lo spazio che andranno a creare per le biciclette fosse gestito dal Comune come nelle grandi città con un sistema di noleggio organizzato con postazioni in tutti i quartieri, allora potrebbe avere un senso questa iniziativa, altrimenti è una grossa ed inutile portata in giro! Eventualmente fosse la prima opzione, d'obbligo biciclette con pedalata assistita....(sfacciata sopravvalutazione dell'amministrazione comunale)
Bel progetto.
Proprio quando iniziano le scuole
Ma il sottopassaggio quando verrà riaperto?
Fabrizio Iacopini fra un anno se tutto va bene
PRATICAMENTE MACERATA BLOCCATA UN MACELLO
Si allargano per cosa? La città è viva solo due mesi l'anno, quindi a cosa serve spendere soldi. Abbiamo delle strade che fanno pena, asfaltare le strade ad esempio, quando?
Franco Pineron quali sarebbero questi due mesi ?
Arnaldo Sancricca in effetti
Con questa modifica si perderanno alcuni parcheggi e dato che c'è una grossa richiesta in quella zona perché non recuperare l area dove c'è il supermercato coal occupato ora da un edificio che cade a pezzi cin potrebbero uscire molti comodi parcheggi
Eros Sardella nn on ha letto che ci saranno i parcheggi gratuiti nell' area scalo della stazione?
Paola Giulietta che le farebbe schifo se riqualificano la zona togliendo quell edificio a scapito di altri posti auto?
Eros Sardella Assolutamente no, ho vissuto li fino allo scorso anno, mi piace molto questo restailing.
Signor giustozzi i 36 inquilini di piazza xxv aprile che non hanno nessuno il garage perché costruito nel 1947 dove parcheggeranno la loro macchina sotto casa sua? Ci faccia sapere
Paola Lombi no nei parcheggi a pagamento per omgrassare l'apm
Maria Gabriella Giorgi Credo che lei come altri non hanno letto l'articolo. L'opera è gestita da Rete Ferroviaria Italiana se vedete l'opera credo che ci sarà un netto miglioramento estetico
Rossano Stura mi scusi per chi abbiamo ancora il ciuf ciuf che passa da noi
Rossano Stura i soldi sono sprecati a prescindere
Rossano Stura l'estetica deve tenere conto anche dei residenti dal 1948 che non hanno garage e forse ache qualche anno sulle spalle..... Perché non vengono tolti i due marciapiedi che non servono a nulla come tali!!! Si ricaverebbero dei posti macchina utilissimi (mantenendo gli alberi) e tutti noi avremmo la possibilità di godere di questa nuova piazza con serenità e, come lei, capire la necessità di questa rivoluzione.....
Daniela Bevacqua Ma cosa c'entra questo con la ristrutturazione fatta da RFI ?
Le spese utili di tutti e per tutti
Qualcos altro x tappare il traffico durante la scuola?
Come sprecare i soldi, intanto la gente vive ancora nelle baracche/sae
A me pare tanto che verrà fuori uno zigzagare per le macchine che creerà più ingorghi che altro, considerando che è una strada con tanto traffico (detto da profana naturalmente!)
Allora: una stazione, se proprio vogliamo chiamarla così e non "fermata" perché non più di questo nome può meritarsi, con una dozzina di parcheggi a disposizione, in una zona che ha già "sete" di parcheggi di suo, da parte dei residenti e poi... La "fontana". Vogliamo veramente chiamarla "fontana", quella palla di cemento armato??? Fino a qualche anno fa, prima dell'avvento del cambiamento climatico, era bella 3 giorni all'anno, cioè quando si formavano i ghiaccioli. Ora neanche quello. Allora forse è il caso di ripensare il tutto e di compendiare le necessità del traffico, dei parcheggi e dell'estetica... Per i nostri amministratori posso anche fare un disegnino, se mai...
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Ebbene si signori diciamolo Macerata (over the top).
Piano piano sta’ nascendo la MACERATA futura, grazie a questa amministrazione che sta’ promettendo i fatti.
@marco romagnoli, l’area antistante la stazione ferroviaria è di proprietà di RFI, pertanto sono loro a decidere. Il comune non c’entra nulla.
Chissà che Macerata futura starai immaginando…
carissimo Michele ti faccio notare che c’e’ stato un accordo tra il COMUNE di MACERATA e e
le FSI x rinnovare la nostra stazione piu’ moderna e futuristica che coinvolge la nascita della futura MACERATA e c’entra eccome il nostro comune.
Specifico la differenza d’identità tra me ed il mio omonimo e mi dissocio dal suo commento.
Quanti commenti al vetriolo non consideranti l’oggettiva riqualificazione di Macerata che ne deriverà e che sarà a beneficio di tutti.
Fortunatamente c’è anche chi pensa che verrà una figata e che gli scettici si ricrederanno.
Ma a Macerata non pensavo mai che ci fossero tutti questi rosiconi….la terapia ?? Maalox e Gaviscon.
Bene. Dalla Planimetria del progettino, si capisce che il cambiamento è nella viabilità, mentre parlare di lifting della piazza è altra cosa. Questo si potrebbe migliorare notevolmente abbattendo quella orribile e grossolana pensilina in legno, aggiunta qualche decennio fa con volte a tutto sesto, che nasconde completamente il fronte del fabbricato. Sicuramente la previsione migliorerà di molto il luogo. Aumenta la sicurezza per i pedoni che attraversano la piazza ed anche la fluidità del traffico. Infatti contrariamente a quanto ho letto nei commenti, penso, che attualmente le due corsie siano solo teoriche. Risultano solo disegnate a terra, a causa del continuo sostare di automezzi davanti la stazione, che difatto occupano quasi stabilmente la corsia di destra. Nota dolente la riduzione degli stalli a parcheggio. Quelli che rimarranno, dovranno essere destinati in parte ai residenti e in parte alla sosta breve per gli utenti della stazione.