Carlo Cambi
di Carlo Cambi
Un’ora… ma che dico? Un anno di applausi. Siamo tutti felicissimi dei record dello Sferisterio. A leggere le recensioni locali – perché a livello nazionale e internazionale l’eco è stata assai flebile – tutto ciò che è andato in scena all’Arena è stato un successo travolgente. Ma ultimamente a Macerata sembra che con il pallottoliere chi a vario titolo regge la cosa pubblica abbia qualche problema. Si veda l’annuncio dell’assessore avvocato Andrea Marchiori che sentenzia: per il sottopasso della galleria delle fonti cronoprogramma rispettato. Si riapre se va bene a fine settembre, ma sparsi per tutta la città ci sono dei manifesti giallo evidenziatore che dicono: riapertura della strada (via dei Velini e galleria delle Fonti) per il 26 agosto. Forse esiste un teorema tutto maceratese per cui un mese di ritardo in realtà è rispetto dei tempi.
Da sinistra: Paolo Gavazzeni, direttore artistico del Mof, Katiuscia Cassetta, assessora alla cultura, Sandro Parcaroli, sindaco e presidente dell’associazione Arena Sferisterio, e Flavio Cavalli, sovrintendente
Così chiedo ospitalità a Cm per amore di aritmetica avendo appreso con soddisfazione – come credo tutti i maceratesi – che il Mof ha infilato una collana di sold out. Benissimo, anzi meglio. E però se leggendo a fondo i numeri c’è qualcosa che non torna, o – per dirla alla maceratese – non porta viene da chiedersi se non si rischia di andare verso un drammatico “soldi aut”. Non sarebbe il caso di essere sinceri con i maceratesi che sono gli azionisti dello Sferisterio? Visto che di fatto il Comune è socio unico sarebbe il caso di ricordarsi che il Comune appartiene a tutti i cittadini e non è cosa privata di chi pro tempore ne regge sia le sorti politiche che le incombenze amministrative. E’ vero che lo sapremo solo con la prossima primavera, ma insomma se ci si ricorda di cosa scrivono i sindaci revisori a proposito del bilancio consuntivo 2023 dell’Associazione arena Sferisterio c’è da maneggiare i numeri con cura.
Le “sentinelle” dei conti hanno avvertito: un’altra stagione in perdita e l’Associazione andrà ricapitalizzata. Essendo di fatto il Comune unico azionista se c’è da ricapitalizzare è evidente che deve intervenire dirottando sul capitale dello Sferisterio parte dei suoi fondi che ricava dalle imposte che pagano tutti i maceratesi. Ipotesi che i numeri comunicati dal sovrintendente Flavio Cavalli – uno che si dovrebbe intendere molto di gestione aziendale e dunque di conti e che è in scadenza di mandato – sembrerebbero a tutta prima allontanare. C’è un però: l’aritmetica. Che è una personcina testarda. E allora vediamoli questi numeri.
Il sovrintendente Roberto Cavalli, la sua permanenza al Mof è in bilico
Sostiene Cavalli: la stagione si è chiusa con 49.078 spettatori e un incasso di 1.704.063 il risultato migliore di sempre che ha superato il festival del 2019 (evidentemente lo considerano il benchmark) quando gli spettatori furono 37018 e l’incasso di 1.443.226. Rispetto al 2023 abbiamo fatto il 21% di presenze in più e l’incasso si è incrementato del 26%”. Detta così ripeto vale un anno di applausi. Poi pero ci si mette di mezzo l’aritmetica. E c’è subito qualcosa che non torna. Dividendo per 15 – tante sono le date del Mof – i 49078 spettatori viene fuori che ci sarebbero dovuti essere 3271 spettatori per ogni serata. Lo Sferisterio può contenere al massimo 2414 spettatori. Qualcosa non torna. Una spiegazione può essere che il sovrintendente per dare volume al successo senza precedenti del Mof 2024 abbia conteggiato anche le presenze ad altre rappresentazioni che non fanno specifico riferimento al Macerata opera festival.
Lo Sferisterio durante la Turandot
Ma così facendo se da una parte gonfia le presenze, dall’altra sgonfia i risultati economici. Perché dividendo 1.704.063 euro d’incasso per 49078 spettatori viene fuori che ogni biglietto ha “portato” 34,7 euro. Prendendo la stagione 2019 che Cavalli ha indicato come riferimento viene fuori dividendo l’incasso per gli spettatori che il biglietto di 5 anni fa aveva “fruttato” 38,9 euro (basta dividere l’incasso per il numero degli spettatori). E questo in termini nominali perché in termini reali bisognerebbe aggiungere l’inflazione che vale il 19% (dal 2019 al 2024). Quindi in termini reali il biglietto di quest’anno ha reso il 31% in meno di quello della stagione 2019 e se volessimo esprimerlo in soldini sarebbe una differenza di appena più di 12 euro. Insomma per fare pari con i conti del 2019 ce n’è di strada da fare.
L’ultima della Boheme
Dunque è vero che il Mof 2024 è stato un grande successo, ma in termini economici non è vero che ha superato il 2019. A meno di non ammettere che le presenze sono state gonfiate. Ora si dovrà attendere con pazienza il bilancio consuntivo dell’Associazione Sferisterio. Con un’incognita: la famosa legge Latina che dovrebbe portare in cassa 400mila euro di contributo statale aggiuntivo ogni anno. L’onorevole Giorgia Latini (Lega) si è molto e lodevolmente adoperata per la sua legge (all’inizio dove essere di mezzo milione) ed è stata annunciata per almeno quattro volte l’ultima in occasione dell’approvazione alla Camera. Solo che ora sta al Senato dove dorme in un cassetto. Eppure in forza dell’annunciata legge che per ora non ha elargito un quattrino arriverà un nuovo consiglio di amministrazione che riduce di molto la rappresentatività dei cittadini maceratesi (che sono quelli che pagano) ma fa posto al Governo centrale, e non è un ottimo esempio di autonomia.
Ad un conoscente a fine luglio è stato proposto un acquisto familiare con il 20% di ribasso, logicamente ha accettato.
Sinceramente a me sembra che i biglietti siano più cari rispetto agli anni passati
ma va strano come mai mancano sempre i soldi..pagateli tutti i biglietti e i conti torneranno e non fateveli attaccare alle mani.
Date meno biglietti gratuiti....che paghino ....dal sindaco, al Prefetto, etc...
Come sempre tutti gli anni rimettono ma come si fa tanto che importa paghiamo tutti per loro
E allora di certo un bel aumento della TARI ci sarà!!!! Ottimo!!!!
Nemmeno più su questo si dice la verità
Gli sta bene, così imparano a riservare tutti quei posti di rappresentanza gratis!
Berardi Daniela esatto
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L’aritmetica è una personcina testarda, giustissimo Sig. Carlo Cambi ma tranquillo l’anno prossimo risolviamo il Mof mette in scena l’operetta Vedova Allegra….
Questo articolo del buon Cambi me lo aspettavo da qualche giorno..niente..ci riporta tutti alla realtà cari Maceratesi tutti a testa bassa a piangerci addosso…mai una gioia…
VERGOGNA !!!!!!!!!
Lo Sferisterio ha una capienza di 3.000 posti a sedere.
Aggiungendo le presenze a “Tutti all’opera” forse arriviamo al dato sugli spettatori, che comunque non sarebbe quello delle sole rappresentazioni.
Abbiamo la fortuna di avere una Ferrari, ma ci manca un pilota che la sa guidare…
L’attuale consiglio di amministrazione dell’associazione sferisterio, non rappresenta affatto i cittadini maceratesi.in realtà, almeno in alcuni suoi membri, è la rappresentanza di ben noti gruppi di potere.
Quanto ai numeri sono un fedele di Pitagora. Quanto alla materia trattata, come ho scritto in precedenza, poichè il Sovrintendente non è “obbligatorio” o “prescritto” per legge, ritengo che vi sia nell’Amministrazione che, per professione, sappia far di conto. Tanto è che giustamente l’Amministrazione ne ha chiesto e ottenuto, da tempo il trasferimento a Macerata. In questo modo si risparmierebbero circa 80\90 mila euro che sono
la stipendialità del Sovrintendente.
…ottimo e abbondante signor generale…!!!
…?
La solitudine offre due vantaggi: il primo d’esser con sé, il secondo di non esser con gli altri.
Cambi, in attesa che qualcuno forse risponda al suo articolo e ce lo confermi, mi sembra evidente se i suoi conti sono giusti che il numero di spettatori contenga in modo legittimo anche quelli di “Tutti all’opera” (costo biglietto 10 euro) e non so se anche quelli del progetto scuola. Non sono forse frutto dell’attività della stagione lirica? E’ ovvio che ciò ha abbassato il valore medio del biglietto. Non ho capito quindi il senso del suo intervento ne quindi cosa avrebbero dovuto fare di più l’associazione Sferisterio il sindaco il sovraintendente e il direttore artistico, in una annata che ha praticamente riempito tutto il teatro in tutte le manifestazioni. Aumentare il costo del biglietto del 19% per l’inflazione? Tagliare gli stipendi degli addetti? Il costo dei cantanti? Non dare più biglietti omaggio allo sponsor che ti porta 50mila euro(tra l’altro il fenomeno è dichiarato al 2,7% circa la metà del consentito di legge)? Cosa? Ci dica lei che oltre di ristoranti enologia e trattorie è esperto anche di amministrazione pubblica e teatrale al pari di tanti commentatori su questa testata. A me sembra più uno scarico di bile poco costruttivo se si vuol bene alla città al di là del colore politico di chi siede in maggioranza. E’ evidente(anche a chi al dentro non è)la difficoltà ed il limite di un contenitore troppo piccolo per i costi di spettacoli di qualità ed è meschino ogni volta giocare al tanto peggio tanto meglio solo per calcoli personali o politici mascherandolo da inchiesta giornalistica.
No Sig. Spalletti le cose non stanno esattamente come dice lei. Perchè il problema non è tanto quali manifestazioni si prendono in considerazione per ottenere il risultato complessivo del MOF in termini di spettattori ed incasso, piuttosto l’opinionista mette in luce che quando si sceglie un perimetro di riferimento quello si utilizza anche per fare un confronto TRASPARENTE e non FUORVIANTE con le precedenti edizioni. Altrimenti si fa propaganda e non corretta informazione. Infine tutti sappiamo che non è semplice coniugare prodotto artistico di valore e sostenibilità economica nell’attività del MOF. Ma non si può dire che è impossibile, visto che in passato la cosa è risuscita e per svariati anni consecutivi.
antipatie o simpatie politiche a parte, per me lo Sferisterio e gli spettacoli che vi si fanno si deve autosostenere economicamente senza gravare sulla collettività. aumentate i biglietti, diminuite le spese, trovate altri spinsor fate vobis, ma non fate gli splendidi con i soldi miei grazie.
Le elezioni si avvicinano!!!! Tutti i sapienti hanno da dire e ridire
Sig Iesari, le risponderò solo una volta che i ping pong stufano chi legge. Ribadisco il modo capzioso di questo articolo: 1)altera la realtà: prima l’accusa velata di aver aumentato gli spettatori inserendo altre manifestazioni a latere(citando giustamente la media della capienza che non torna), poi sfrutta la cosa stessa(che poi invece gli torna utilissima) per dire che siccome il costo medio del biglietto è inferiore a quello del 2019 si sarebbe incassato di meno. Quindi 1704000 del 24 sarebbe inferiore a 1443000 del 19.Veramente un maestro di giornalismo.In realtà si è incassato 261000 euro in più a prescindere dal numero degli spettatori e quindi di come calcolare il valore medio del biglietto. Ironia della sorte tale incremento corrisponde al 19% in più dell’inflazione che Cambi invocava! Quindi essendo stato il teatro sempre pieno cosa si vuol concludere: aumentare i biglietti? 2)Cambi, con gli operai che ancora stanno smontando le scene già sembra sicuro di un disavanzo: come fa a saperlo? Sembra solo che lo speri. Sa cose che noi non sappiamo? Quante sono le spese, quante le entrate degli sponsor? Lasci lavorare i revisori saranno loro a dircelo e poi scriverà quel che vuole.
Saluti
Bisogna sinceramente dare atto che finalmente l’articolo mette quanto meno un piccolo freno al trionfalismo insopportabile (per me) con il quale, da giorni, si vanno autocelebrando i protagonisti di questa politichetta nostrana.fi amente una gioia per I cipressi depressi.
Tuttavia mi sento in dovere di prendere quanto più distanze possibili dallo sfondo culturale, una volta si sarebbe detto dalla welthaushaung, che presuppone un articolo di questo genere. Occorre infatti , da parte mia, sostenere con chiarezza che la finalità e gli scopi di qualsiasi espressione culturale non potrà mai essere un laconico pareggio di bilancio; è infatti risaputa e secolare e congenita soprattutto la completa debacle economica dell’intero teatro italiano, per fortuna dico io.
Concordo in toto con il Signor Spalletti purtroppo qui su CM ci sono due o tre opinionisti che non sopportano il successo che ha questa Amministrazione in tutto quello fanno, hanno la bile piena e ogni tanto la scaricano addirittura negando il successo del Mof con dei conti da scribacchini che in buona parte non si capiscono, comunque i Maceratesi non hanno l’anello al naso e sicuramente di questi amanti di Macerata se lo ricorderanno il prossimo anno quando si andra’ a votare e li che saranno dolori e stridore di denti e ci faremo tutti Amministrazione di oggi compresa una gran risata !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!