Silenzi non molla la Lube:
«Il palas potevano farlo a Treia,
ora nella stessa area la nuova fabbrica»

TRA PASSATO E PRESENTE - L'ex vicesindaco torna sulle parole di Giulianelli e Massaccesi: «Civitanova grazie alla Lube ha avuto un importante ritorno di immagine, la Lube grazie a Civitanova ha avuto un palazzetto dove poter svolgere al meglio tutte le sue attività»». E riavvolge il nastro al 2009 quando era presidente della Provincia: «Quell'accordo di programma a cui non hanno dato seguito oggi torna utilissimo a loro perché l’area dove doveva sorgere il palas vedrà nascere un nuova stabilimento che consentirà di partecipare a un bando per ottenere un contributo di 9,5 milioni di euro a fronte di un investimento di 44 milioni»

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Giulio Silenzi durante una partita della Lube, fu lui da vicesindaco a portarla a Civitanova col nuovo palas

«L’accordo di programma è stato modificato e oggi la Lube che non ha più dato seguito a quella convenzione vedrà sorgere, lì dove doveva sorgere il palas, una nuova fabbrica che consentirà alla società cuciniera di partecipare ad un bando e usufruire di finanziamenti europei con un contributo di 9,5 milioni di euro». Giulio Silenzi torna a distanza di tempo a commentare le parole di Fabio Giulianelli che aveva replicato all’ex presidente della Provincia e vicesindaco di Civitanova a seguito della polemica nata dopo l’intervento di Massaccesi che tanto aveva fatto discutere. Tutto nasce ai margini di una conferenza stampa durante la quale Massaccesi si toglie qualche sassolino dalla scarpa e parlando di “puzza sotto il naso” da parte di Civitanova. A rispondergli  è Giulio Silenzi che chiede chiarezza su chi siano i destinatari di quelle parole (leggi l’articolo). A sua volta Giulianelli è tornato a parlare della creazione del palas sottolineando come fosse tutto nato da un’idea di Silenzi e il trasloco “un favore” fatto dalla società a lui (leggi l’articolo).

Ed è proprio su questo aspetto che Silenzi intende puntualizzare alcuni passaggi: L’ex vicesindaco parla di «un intervento scomposto, irrispettoso e non aderente ai fatti».

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CI ERAVAMO TANTO AMATI – Fabio Giulianelli con Giulio Silenzi che da vicesindaco di Civitanova aprì le porte per il trasferimento della Lube

«Nessuno ha mai messo in dubbio il ritorno di immagine per Civitanova ma, le parole di Massaccesi sparate nel mucchio, sono incomprensibili e offensive – sostiene Silenzi –  Quello che diventa chiaro è un gratuito attacco ai civitanovesi che non lo meritano e Giulianelli, invece di fare una valutazione oggettiva, fa una difesa d’ufficio parlando di un questioni che evidentemente non ricorda bene. Per fortuna ci sono i documenti ufficiali e le sue dichiarazioni rese in passato alla stampa che aiutano a ricostruire i fatti, ad esempio la vicenda del Palas a Treia».

Silenzi riavvolge il nastro fino al 2009 quando si arrivò alla firma dell’accordo di programma: «Giulianelli forse dimentica quando, con grande soddisfazione, commentava l’accordo di programma sottoscritto dal comune di Treia su richiesta della Lube con la provincia di Macerata e in un’intervista rilasciata a Matteo Zallocco su Cronache Maceratesi il 16 aprile del 2009 (leggi l’articolo) parlava di passo decisivo affermando “adesso dipende solo da noi e non più da altre situazioni, entro due anni da oggi dobbiamo iniziare i lavori, quindi credo che entro il 2011 la nuova struttura sarà pronta”. Ricordo a Giulianelli che la Lube tramite Pacifico Sileoni e Fabio Giulianelli presentò una domanda per una variante al piano regolatore generale di Treia per un terreno di sua proprietà dove realizzare il palazzetto dello sport: 77mila m³ con un planivolumetrico e un progetto allegato. Era prevista inoltre la realizzazione di abitazioni per i giocatori (11mila metri cubi), una palestra per la preparazione atletica, uno spazio commerciale, direzionale e ricettivo per altri 29.240 metri cubi ed inoltre un asilo nido e il museo della Lube (altri 3.000 metri cubi). Tutto questo su un terreno di proprietà della Lube stessa. In cambio, la Provincia di Macerata e il Comune intervenivano per migliorare la viabilità con tre stralci per un importo complessivo di 1 milione e 600 mila euro. La Provincia di Macerata portò avanti i primi due stralci spendendo all’incirca 700mila euro per due rotatorie che hanno migliorato di molto la viabilità poi però, la Lube, non ha portato avanti il suo progetto, anzi non lo ha nemmeno iniziato. Aver ricordato questo non deve suscitare le ire di Giulianelli. Forse non è abituato al confronto, ma la verità è questa».

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L’area dove sorgerà il nuovo stabilimento Lube

E Silenzi torna su questa vicenda perché a distanza di anni quella convenzione è stata modificata: «la Lube non ha più dato seguito a quella convenzione ed oggi quell’accordo di programma è risultato utilissimo a loro – prosegue – perché, sei mesi fa, è stato modificato e l’area dove doveva sorgere il palas vedrà il nascere di una nuova fabbrica che consentirà alla società cuciniera di partecipare ad un bando che potrà usufruire dei finanziamenti europei con programma Nexappennino dedicato alle aree sisma 2009-2016 e ottenere così un contributo di 9,5 milioni di euro a fronte di un investimento di 44 milioni per la creazione di una nuova attività produttiva. L’accordo di programma per la variante al Prg dell’aprile 2009 porta la firma di Silenzi presidente della Provincia e la modifica dello stesso nella versione definitiva del febbraio 2024 porta la firma di Capponi sindaco di Treia. Giulianelli questo non può non ricordarlo. Per cui, alla luce di tutto questo, mi chiedo ancora che senso abbiano le sue reazioni scomposte e offensive. Se ce l’hanno ad esempio con l’amministrazione comunale di Civitanova lo dicano chiaramente e non se la prendano con i civitanovesi. A Civitanova la Lube ha trovato una struttura dove potersi allenare e disputare i campionati che hanno visto migliaia di tifosi, tra cui anche tanti civitanovesi, riempire le gradinate senza dover più emigrare in palazzetti lontani come ad Osimo o a Pesaro. Per dirla con le parole di Giulianelli quando è stato vinto il primo scudetto a Civitanova “una soddisfazione enorme vincere nel nostro palazzetto dopo un’attesa durata 20 anni” o Massaccesi “il valore di questo impianto, ci ripaga di tanti anni di sofferenza, ripaga delle tante difficoltà vissute quando la Lube non aveva un Palas idoneo”. Civitanova grazie alla Lube ha avuto lustro nel mondo sportivo con un importante ritorno di immagine e non solo, questo ho sempre sostenuto e la Lube grazie a Civitanova (e ai civitanovesi) ha avuto un palazzetto dove poter svolgere al meglio tutte le sue attività».

 

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