Franco Capponi
Era il segreto di Pulcinella, ma ora c’è l’ufficialità: Franco Capponi si ricandida a guidare Treia. Dopo essere stato primo cittadino dal 1995 al 2004 e nell’ultimo decennio, ha sciolto le riserve nel corso di un’assemblea tenutasi ieri e cui hanno partecipato assessori e consiglieri comunali dell’attuale maggioranza e altre figure della scena politica cittadina. Se dovesse affermarsi nuovamente supererà i 20 anni alla guida della città.
Capponi ha deciso di mettersi a disposizione di un nuovo progetto che «fa ben sperare per i prossimi anni – dice – nei quali tra le priorità per il futuro ci sono senza dubbio sanità e sociale. Sono passati cinque anni di intensissima attività amministrativa, con sfide importanti, spesso inaspettate, ma che abbiamo superato, tutti insieme. I nostri progetti si sono quadruplicati riuscendo a realizzare e avviare opere per oltre 100 milioni di euro. La pandemia, dopo il sisma 2016, ha rallentato e condizionato l’azione amministrativa; nonostante ciò, abbiamo raggiunto importanti obiettivi per rispondere meglio alle esigenze della popolazione. Investimenti, ricostruzione, assistenzialismo, sport, l’eccellenza del bike, iniziative culturali, sociosanitarie, sicurezza e prevenzione descrivono il fulcro della nostra azione amministrativa di essere vicino ai più fragili. Sono sinceramente, ma credo che possiamo esserlo tutti, soddisfatto e fiero di quanto è stato fatto, non solo in opere pubbliche, ma nei tanti progetti che guardano al futuro dei nostri territori, alle persone, con una particolare attenzione alle future generazioni e alle persone anziane».
Capponi, uno dei quattro sindaci del Maceratese ad usufruire della nuova legge che consente ai primi cittadini di Comuni di popolazione compresa tra 5 e 15mila abitanti di correre per il terzo mandato (faranno come lui Catena a Montecassiano e Gentili a Monte San Giusto, ma non Malaisi a Montecosaro), guiderà ancora una coalizione che guarda più al centrosinistra e dovrebbe sfidare (il condizionale è d’obbligo, ma tutto va in quella direzione) Andrea Mozzoni, esponete del centrodestra e consigliere provinciale di FdI.
«Abbiamo la necessità di garantire continuità all’enorme lavoro messo in atto in questi anni per completare un programma di opere pubbliche con oltre 100 milioni di finanziamenti – affermano assessori a consiglieri di maggioranza in una nota congiunta – non da ultimo, Treia è uno dei Comuni che è riuscito a raggiungere i risultati migliori in ottica di ricostruzione post sisma con oltre l’80% della popolazione rientrata nelle proprie abitazioni e oltre il 50% delle abitazioni private sistemate. In questi anni sono stati riqualificati completamente gli impianti sportivi, è iniziata un’importante rigenerazione delle frazioni, che deve essere completata. La figura del sindaco Capponi è un punto di riferimento per la popolazione. Dunque, di fronte all’inconsistenza di una minoranza che vuole proporsi a guida della città, la ricandidatura di Capponi garantisce di evitare e superare populisimi che nulla hanno di concreto da offrire alla cittadinanza».
(redazione CM)
Treia si prepara alle elezioni, si va verso uno scontro a due: Franco Capponi vs Andrea Mozzoni
Umiltà da vendere
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