Lavori fermi in piazza Vittorio Veneto
di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Avvio fulmineo del cantiere di rifacimento della pavimentazione di piazza Vittorio Veneto lo scorso 12 marzo, con l’arrivo di operai, ruspe e recinzione della zona di solito adibita a parcheggio auto (leggi l’articolo). Poi, altrettanto improvvisamente, ecco lo stop dei lavori che sono fermi da circa una settimana, con l’area interessata che si presenta scavata ma priva della nuova pavimentazione prevista.
Al punto che da parte di residenti, esercenti attività commerciali della zona ma anche di semplici passanti, questa situazione di stallo del cantiere non poteva passare inosservata. Nessuna lavorazione è stata più effettuata, i macchinari sono stati lasciati fermi e inutilizzati. Tutto questo nonostante il meteo nelle scorse giornate non avesse impedito la prosecuzione dei lavori.
La segnalazione giunge anche perché parliamo di un’area molto sensibile della città, dove l’intervento ha momentaneamente inibito più di dieci posti di sosta auto e che si trova in una confluenza dove nello spazio di pochi metri insistono Palazzo Ricci, la cattedrale di San Giovanni e la biblioteca comunale Mozzi Borgetti. Quindi una zona molto frequentata e la presenza del cantiere non facilita certo l’accesso sia veicolare che pedonale di chi si sposta in questa zona della città.
«I lavori si sono momentaneamente interrotti perché l’impresa prima di effettuare la posa della nuova pavimentazione è in attesa di avere il responso delle indagini effettuate in merito ai sottoservizi – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Andrea Marchiori – cosa che avviene in tutte le circostanze in cui interveniamo per evitare successivamente di dover riaprire il sotto suolo nel caso ci fossero criticità legate alle condutture di fognature o di luce e gas. Capisco il disagio di chi opera e frequenta piazza Vittorio Veneto ma credo che questo modo di procedere sia giusto, magari allunga i tempi ora delle lavorazioni, ma successivamente ci consente di non doverci rimettere mano creando ulteriori disagi. Non appena l’impresa avrà gli esiti del controllo dei sottoservizi si procederà al montaggio della nuova pavimentazione».
Lavori conclusi ma strada ancora chiusa da piaggia della Biblioteca a via Padre Matteo Ricci
L’intervento su piazza Vittorio Veneto consiste nella completa rimozione della pavimentazione e, poi, ripristino con pietra arenaria. Al momento il cantiere è contenuto nell’area adibita a parcheggio e, presumibilmente subito dopo Pasqua, si estenderà anche sulla sede viaria tra via Domenico Ricci e Piaggia della Biblioteca.
Via Basili questa mattina era ancora chiusa
Centro storico che brulica di cantieri, alcuni dei quali peraltro si sono già conclusi come in via Basili e anche in piaggia della Biblioteca.
Via Basili riaperta nel pomeriggio
In questi due casi le strade che collegano rispettivamente via Basili a via Santa Maria della Porta e piaggia della Biblioteca a via Padre Matteo Ricci fino a questa mattina erano ancora interdette alla circolazione delle auto perché la nuova pavimentazione ha necessità di assestarsi con il consolidamento della soletta armata e dei conci prima di sopportare nuovamente il passaggio dei veicoli. Via Basili è stata riaperta attorno alle 17 di questo pomeriggio, dunque d’ora in avanti le auto potranno tornare a transitare verso via Santa Maria della Porta. Un’ordinanza della Polizia locale indicava che la modifica temporanea della circolazione di queste aree sarebbe durata sino al 28 marzo, sta entro la quale sarà riaperta anche piaggia della Biblioteca.
Via Basili
Restando ai lavori di asfaltatura e marciapiedi in centro storico uno dei prossimi step riguarderà Rampa Zara dove le opere pubbliche interesseranno il marciapiede che sale sulla sinistra fino alla garitta dell’Apm.
Rampa Zara
Da qui partirà un intervento sulla pavimentazione che riguarderà il tratto sino all’incrocio con via Don Minzoni, con asfalto carrabile dove transitano i veicoli ed i percorsi laterali pedonali saranno in pietra: questi ultimi saranno esteticamente gradevoli ma anche funzionali per viabilità e percorso pedonale. A questo seguiranno, sia a salire su via Don Minzoni che a scendere in direzione Duomo, lavori di ripresa della pavimentazione in pietra che in più punti risulta sconnessa e ammalorata, ci sono avvallamenti e zone ricoperte da rattoppi di asfalto.
Da piazza Vittorio Venetto chiuso l’ingresso in piaggia della Biblioteca
Da oggi pomeriggio le auto possono tornare a transitare per via Santa Maria della Porta
Basta non si capisce più dove passare e proprio sotto Pasqua. Come pensano che il centro si ripopoli. Sono.maniaci.
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certo, arrivare all’hotel Arcadia è stato molto difficoltoso …..)sic!!)
…tranquilli c’è chi sostiene che Macerata è viva e ha anche ragione solo che Macerata è sempre più vuota…l’importante è cementificare tutto Piediripa…
Macerata casca pezzi no se n’è pole più
Ma la ditta non avrebbe dovuto aspettare che arrivasse il responso PRIMA di iniziare a sfasciare? Non conosce il GANTT (https://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_di_Gantt)?