Davanti allo Sferisterio arriva Totò,
il bar di due sorelle iraniane:
«Onoriamo l’italianità»

MACERATA - La scommessa di Bahar e Shadi Ghaempanah. «Trovarci in questo posto è un motivo ulteriore di incentivo per i nostri propositi tanto di ristorazione quanto di arte, musica e cultura». Domani l'inaugurazione

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Bahar e Shadi Ghaempanah

Riapre i battenti lo storico bar de “Lu ricciu”, davanti al momunento simbolo di Macerata, lo Sferisterio. Lo fa attraverso la passione per la ristorazione e l’amore per la nostra città di due sorelle iraniane che da tempo vivono qui, Bahar e Shadi Ghaempanah. Le abbiamo incontrate all’interno del loro bar caffetteria, che da oggi si chiamerà Totò. Inaugurazione domani (sabato 23 marzo) alle 18.

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Il bar Totò inaugurerà domani

Come mai questa decisione?

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Shadi

Shadi: «Io e mia sorella non siamo nuove alla ristorazione. Tra le attività di famiglia, in Iran, c’era stata proprio quella della gestione di un bar. Poi la vita ha preso altre strade. Mia sorella e mio fratello erano già qui in Italia, dove erano venuti per l’Università e poi sono rimasti a lavorare; io li ho raggiunti un po’ dopo, incuriosita. Avevano ragione: questa città è ricca di cultura e di arte, ma anche a misura d’uomo, vivibile e tranquilla. E così, quando è capitata l’occasione, con mia sorella Bahar e d’accordo col resto della famiglia, abbiamo deciso di riaprire questo locale storico della città».

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Bahar, tu in Iran eri direttrice di banca. A che si deve il nome “Totò” che avete dato al bar?

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Bahar

Bahar: «Avevamo intenzione di creare uno spazio che non fosse dedito solo alla ristorazione, ma anche alla creazione e promozione di eventi culturali e artistici. Prima di laurearmi in Economia e lavorare in banca, avevo frequentato l’Accademia di Belle Arti a Teheran; lì ci hanno fatto conoscere Totò attraverso i suoi film, la sua mimica, il suo genio. Per me e mia sorella, dunque, onorare Totò significa onorare l’italianità ma anche l’internazionalità, perché Totò è conosciuto in tutto il mondo. Ci piaceva poi anche ricordare le origini di questo bar, e dunque il personaggio de “Lu Ricciu”, nome con cui tanti maceratesi conoscono e ricordano questo bar. II fatto poi di trovarci proprio di fronte allo Sferisterio è un motivo ulteriore di incentivo per i nostri propositi tanto di ristorazione quanto di arte, musica e cultura».

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Quali saranno le specialità di “Totò”?
«La nostra sarà una caffetteria tradizionale alla quale, tuttavia, aggiungeremo – la domenica mattina – la possibilità di fare il breakfast all’americana, all’inglese e alla persiana. Faremo anche primi piatti per la pausa pranzo, tutti rigorosamente preparati al momento e con pasta fresca. Anche per questo abbiamo previsto diverse postazioni sedute anche all’interno, non solo all’esterno per la stagione calda. I tavolinetti e le poltroncine, ovviamente, saranno disponibili anche per gustarsi un thè, un frullato di frutta fresca o il caffè, magari sfogliando un libro o una rivista (abbiamo predisposto un paio di mensole con occasioni di lettura).

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E quand’è che starete chiusi?
«Mai. Abbiamo intenzione di stare aperti sette giorni su sette».

(foto di Fabio Falcioni)

 

 

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