Comunali, Azione si divide qua e là
tra centrodestra e centrosinistra
«Ad Appignano un fronte contro i populisti»

I quattro candidati appoggiati da Azione, da sinistra: Noemi Tartabini, Franco Capponi, Mariano Calamita e Francesco Fiordomo. Al centro Massimiliano Fraticelli

di Luca Patrassi

Se a livello nazionale Azione passa da uno schema ad un altro con grande scioltezza, a prescindere dalle coloriture politiche di centrodestra o di centrosinistra, a livello locale la scena non cambia. Azione, coordinata nel Maceratese dal segretario provinciale Massimiliano Fraticelli, scenderà in campo a Treia a sostegno del sindaco uscente Franco Capponi (centrosinistra), a Potenza Picena a sostegno della sindaca uscente Noemi Tarbabini (centrodestra), a Recanati a sostegno dell’ex sindaco (prima nel Pd poi in Italia Viva) Francesco Fiordomo (liste civiche contro il centrodestra e contro il sindaco uscente del Pd) e ad Appignano a sostegno del sindaco uscente Mariano Calamita, partito nel centrosinistra, approdato ad Azione ed ora alla guida di un movimento civico cui ha aderito anche Forza Italia con l’ira delle altre forze del centrodestra.

L’avvocato Massimiliano Fraticelli, coordinatore provinciale di Azione

Insomma, anche nel Maceratese, la direzione di marcia di Azione è leggermente ondivaga. Fraticelli intanto si concentra su Appignano: «Quale segretario provinciale di Azione esprimo tutto il mio appoggio al candidato sindaco di Appignano, Mariano Calamita, sottolineando le sue qualità umane, professionali e politiche. Non posso che lodare le capacità di leadership di Mariano e il suo impegno nel rafforzare e allargare la maggioranza che lo sostiene».

«Conosco Mariano da tempo – continua Fraticelli – e posso garantire la sua integrità, la sua competenza e la sua passione per il benessere della città di Appignano. È un leader capace di portare avanti un’agenda positiva e inclusiva, che unisce le persone in nome del progresso e dello sviluppo. Proprio in considerazione di tutto quanto sopra, Azione aveva indicato Mariano Calamita quale candidato alle ultime elezioni politiche per il collegio uninominale di Macerata. Anche in detta occasione ho potuto riscontrare le sue grandi qualità umane e politiche».

Mariano Calamita

La presenza di Forza Italia nel gruppo di Calamita: «L’inclusione – rileva Fraticelli – dei moderati di centrodestra, come Forza Italia, nella sua coalizione è già un traguardo in quanto crea una sintesi virtuosa che prescinde dai colori politici, e si concentra sugli interessi concreti del territorio, ad esclusivo vantaggio della cittadinanza. I moderati di Appignano si sono ritrovati uniti ed hanno fatto sintesi intorno a Mariano, con buona pace delle forze politiche sovraniste e populiste, ingessate nelle rispettive logiche di partito. Questa coalizione rappresenta un modello di collaborazione che potrebbe essere adottato anche in futuri appuntamenti elettorali e sul quale Azione esprime il proprio favore. Mi congratulo quindi con Mariano Calamita per essere riuscito a unire diverse forze politiche per il bene comune di Appignano, rinnovandogli l’appoggio di Azione».

Appignano, il Pd a Buldorini: «Il progetto di Calamita si basa sul dialogo Non ci sono alleanze precostituite»

Appignano, la Lega contro Forza Italia: «Clamorosa la scelta di Calamita, scorrettezza verso gli alleati di centrodestra»

Appignano, scricchiola il centrodestra «Calamita appoggiato da Forza Italia? Pasqui faccia meno il protagonista»

Forza Italia tenta l’opa su Appignano «Appoggeremo Mariano Calamita» Il sindaco che arriva dal centrosinistra