Il capogruppo Pd Francesco Micucci oggi ha mostrato gli atti
di Laura Boccanera
Case Erap di via Marchetti non consegnate, Francesco Micucci replica al sindaco Ciarapica e mostra gli atti con cui l’ente che gestisce l’edilizia popolare da mesi chiede al comune di Civitanova la predisposizione di una graduatoria per assegnare non solo gli appartamenti (34) del rione Risorgimento, ma anche ulteriori 14 abitazioni che sono state liberate, in edilizia sovvenzionata, a San Marone e anche quelli pronti per essere occupati «se soltanto l’amministrazione comunale civitanovese avesse per tempo preparato la lista degli assegnatari» – afferma Micucci.
In totale quindi si tratta di 48 alloggi ad affitto calmierato rispetto al mercato cittadino, una boccata d’ossigeno per tutte quelle famiglie con difficoltà economiche e che stanno pressando sia il comune che i sindacati per avere notizie di queste assegnazioni.
«Ci vorranno ancora molti mesi – dichiara il capogruppo del Pd Francesco Micucci – se non addirittura un anno prima di vedere la graduatoria perché ci sono dei tempi tecnici per la predisposizione del bando, la presentazione delle domande, l’istruttoria e poi l’assegnazione delle case e Ciarapica lo sapeva almeno da ottobre del 2023. Da allora si è susseguita una corrispondenza con il responsabile del presidio Erap di Macerata nella quale l’ente comunica che le case di via Marchetti sono in via di ultimazione e che va predisposta la graduatoria e lo informa anche dei 14 appartamenti liberi e da assegnare a San Marone. Ma Ciarapica non si muove e soltanto dopo la mia interrogazione provvede ad emettere un decreto per nominare la dirigente Castellucci come responsabile del procedimento, con la giustificazione che il settore di edilizia privata e pubblica del comune non aveva risorse per occuparsi di questa vicenda. Ciarapica si sveglia soltanto dopo la mia sollecitazioni, la mia interrogazione è del 10 gennaio e il 30 gennaio emette il decreto di nomina della Castellucci ma c’è un carteggio precedente che parte da luglio del 2023 e si conclude a dicembre 2023 in cui l’Erap continuamente sollecita la predisposizione della graduatoria».
Per Micucci è «questa la verità dei fatti e degli atti e dimostra che Ciarapica ha perso tempo. E non ci si venga a dire che l’ufficio tecnico non aveva la possibilità di occuparsi di tutto questo perché nel 2023 nella palazzina comunale sono state istruite 12 varianti private, commerciali e residenziali. Poi è vero che si è lavorato anche ai progetti del piano casa e ad altri progetti pubblici ma se c’erano problemi un sindaco attento anche alle esigenze di quella parte della popolazione che ha più bisogno avrebbe dovuto intervenire prima per predisporre l’istruttoria necessaria per l’assegnazione delle case. E adesso c’è tutta una documentazione che lo smentisce».
Ciarapica sulle case popolari: «Non sono pronte, da Micucci fake news»
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Questo è un problema molto grave. C’è tanta gente bisognosa in attesa spasmodica delle graduatorie.
Le graduatorie vengono fatte in prossimità delle tornate elettorali amministrative
Micucci sulle case popolari:” Sono pronte!”. Allora è il sindaco a distribuire fake old.