«Aggredito da una paziente, era una furia
e non riuscivamo a calmarla:
con un calcio mi ha sbattuto via»

CIVITANOVA - Il racconto di Gino Gabellieri, autista della Croce verde che la settimana scorsa è rimasto ferito durante un soccorso ad una donna: «Sarebbe il caso che ci fosse maggiore attenzione a questo tipo di casi. E’ proprio una contraddizione in termini, noi siamo deputati a salvare vite, non a doverci difendere»

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L’autista della Croce verde Gino Gabellieri

di Laura Boccanera

«Era una furia, cercavamo di calmarla e invece all’improvviso mi ha sferrato un calcio e sbattuto via. Eravamo in sei, compresi i carabinieri, due di loro sono anche entrati in ambulanza e non riuscivamo a tenerla. Sono con la Croce verde dal 1995 e non mi era mai capitato un episodio del genere».

A parlare è Gino Gabellieri, autista della Croce verde di Civitanova che la scorsa settimana è rimasto ferito a seguito di un intervento di soccorso ad una donna che aveva dato in escandescenze in mezzo alla strada. A causa delle lesioni subite Gabellieri ha avuto un piccolo versamento e una prognosi di sette giorni. «E mi è anche andata bene – dice – non mi era mai capitato di non riuscire a gestire una situazione simile, aveva una forza incredibile e non riuscivamo a calmarla».

A distanza di giorni però l’episodio in sé è diventato motivo di riflessione: «Sarebbe il caso che ci fosse maggiore attenzione a questo tipo di casi perché sono in aumento e forse non siamo adeguatamente pronti a fronteggiarli. Bisogna considerare che a bordo della ambulanze non ci sono soltanto professionisti dipendenti, ma anche volontari che fanno servizio per spirito di solidarietà verso gli altri, senza nulla in cambio, un contributo per aiutare il prossimo e non possono e non devono trovarsi in queste situazioni. Non sono io a dire o poter suggerire cosa fare, ma al di là della lesione e delle ferite, rimane la paura. E’ assurdo che a farne le spese sia chi soccorre. E’ proprio una contraddizione in termini, noi siamo deputati a salvare vite, non a doverci difendere. Se è così qualcosa nel sistema e nella filiera della sicurezza non funziona».

 

Perde la testa e aggredisce i soccorritori

 



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