Enrico Maria Scattolini
di Enrico Maria Scattolini
LA MACERATESE (-) resta in mezzo al guado.
SOSPESA fra play off, che però al momento sembrano un miraggio, e play out, che invece si profilano come una minaccia seria (—-).
COMPRENSIBILE QUINDI IL NERVOSISMO DELLA “CURVA JUST”, esternato al termine del match con l’Urbino.
UN ALTRO PAREGGIO: però di sapore tecnico ben diverso rispetto a quello ottenuto dai biancorossi sette giorni prima al “Tubaldi” di Recanati contro la capolista Chiesanuova.
CHE IERI HA CONFERMATO IL SUO SPLENDIDO STATO DI FORMA, battendo a domicilio, in rimonta, la Sangiustese.
BENE ALLE SUE SPALLE ANCHE LA CIVITANOVESE, che ha ripreso a vincere (Osimana). In attesa del recupero di questa settimana con l’Urbino.
ALL’HELVIA RECINA, la squadra di Ceccarini (+) ha impressionato per solidità di struttura in difesa ed a centrocampo.
ED ANCHE PERICOLOSITA’ OFFENSIVA, a cui è mancata soltanto la concretezza del gol (-).
CHIARAMENTE IN DIFFICOLTA’ LA RATA (-) contro simile avversario.
I CUI MERITI hanno sicuramente influito sul suo rendimento.
MA AL DI LA’ dell’immaginabile (-).
NONOSTANTE IL PROBLEMA DELLE ASSENZE degli squalificati Giorgio Pagliari e di Tortelli, che hanno costretto l’allenatore biancorosso a rivoluzionare il settore di mezzo.
LO HA DISEGNATO con Massei, Gomis e Ruani, al quale la presenza di Mancini sulla fascia avrebbe dovuto permettere di muoversi in posizione più avanzata del solito, in appoggio alle sue due punte Perri (al di sotto del suo standard abituale) e l’evanescente Di Ruocco.
MA IL CONFRONTO con l’omologo reparto dei “Ducali” si è rivelato subito problematico (-).
ALTRA ORGANIZZAZIONE, capacità di manovra ad ampio raggio, velocità di esecuzione, le loro, rispetto alla modesta attività della Rata (-).
Dino Pagliari
DINO PAGLIARI (+) le ha provate di tutte nel prosieguo del confronto. Con l’obiettivo ai alzare il baricentro della sua squadra.
L’INERZIA DELL’INCONTRO però era ormai definita: l’Urbino padrone della situazione. Rata in difficoltà (-).
SOLO UNO STREPITOSO GAGLIARDINI (+++) l’ha salvata dalla sconfitta.
IL PUNTO CONQUISTATO, in una classifica “corta” com’è quella attuale, potrebbe rivelarsi prezioso al momento di chiudere i conti.
RESTA PERO’ IL FATTO, come scritto più volte, che deve essere il campo a dare una risposta convincente all’ultimo, notevole impegno di mercato realizzato dalla società biancorossa.
MAGARI ACCELERANDO IL RICORSO ai nuovi arrivati Vittorini e Damiano: il difensore visto contro il Chiesanuova solo per un quarto d’ora; l’attaccante tuttora dietro le quinte.
IL TEMPO STRINGE!
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