Il taglio del nastro: l’ad Enrico Falistocco con il sindaco Sandro Parcaroli, il cardinale Edoardo Menichelli e il consigliere regionale Romano Carancini
di Alessandra Pierini (foto Fabio Falcioni, video Gabriele Censi)
«Siamo privati ma a noi interessa la salute». L’ad Enrico Falistocco ha usato queste parole per descrivere l’attività del Gruppo Fisiomed, poco prima di tagliare il nastro del nuovo quartier generale in via Papa Giovanni XXIII a Sforzacosta, frazione di Macerata.
L’ad Enrico Falistocco
Tantissimi gli intervenuti alla cerimonia inaugurale, una vera festa, con palco, musica, palloncini, aperitivo buffet curato dallo chef Peppe Giustozzi. Presenti tanti sportivi, in prima fila gli atleti della Pallavolo Macerata che vantano ormai da anni una collaborazione con il centro. Ma anche Maria Chiara Cera, campionessa mondiale di nuoto. Proprio dallo sport è partita Fisiomed, come ha ricordato Falistocco: «Siamo al fianco dello sport che è prevenzione ed è scuola di vita». Ha quindi ricordato, davanti alle tante autorità presenti l’evoluzione negli oltre due decenni di attività: «Non volevamo dire di no a chi ci chiedeva servizi aggiuntivi, così oggi siamo arrivati a questo punto. Questa nuova sede comprende 1.600 metri quadri in un ambiente accogliente, ci sono ambulatori specialistici e diagnostici, la parte amministrativa ma anche una sala operatoria che presto andrà in funzione».
«La salute è un servizio sociale per tutti – ha concluso – la mia ambizione personale è ottenere un riconoscimento di benemerenza per la salute e in questo è coinvolta la mia squadra che è anche una famiglia e ha consentito tutto questo».
Il sindaco Sandro Parcaroli e il consigliere regionale Romano Carancini
In linea il direttore sanitario Gianfranco Bonfili: «Noi non facciamo concorrenza al pubblico, interveniamo dove il pubblico non riesce perché non può arrivare ovunque ma senz’altro in alcuni casi deve essere pronto e rispondere, come nelle urgenze. In quel caso non può essere il privato a soddisfare le esigenze del malato»
Entusiasta il saluto del sindaco e presidente della Provincia Sandro Parcaroli che ha esaltato l’importanza dell’affiancamento tra pubblico e privato: «I cittadini hanno bisogno di servizi e di vicinanza e in questo l’imprenditoria deve essere vicina al pubblico».
«Questo polo è un atto di coraggio – ha detto il consigliere regionale e vice presidente della commissione Sanità Romano Carancini – è un esempio di buona sanità territoriale e di comunità».
Giovanni Faggiolati e Nando Ottavi
Ha sottolineato l’importanza di tempestività e umanità Rosaria Del Balzo, presidente della Croce Rossa: «Ogni cittadino, nei momenti critici, deve avere la possibilità di una risposta immediata e adeguata tecnologicamente».
Al termine della cerimonia, condotta dal giornalista Rai Paolo Notari, la visita nei rinnovati locali e il pomeriggio di porte aperte a maceratesi, curiosi e interessati.
La sindaca di Corridonia Giuliana Giampaoli e l’assessore Massimo Cesca
La Banca Macerata Volley
Qui sotto le foto di Federico De Marco sull’open day di oggi pomeriggio:
Presente anche Pierpaolo Borroni, consigliere regionale di Fdi
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l’apertura di centri medici dotati di alta tecnologia è sempre un evento positivo e auspicabile. Vanno a coprire un vuoto o meglio un voragine lasciata da SSN che ore da sempre meno risposte ai cittadini. Questo i politici che presenziano alle inaugurazioni dovrebbero chiederselo. Come dovrebbero chiedersi perché la sanità in mano ai privati funziona eppure i privati non hanno a disposizione i cospicui finanziamenti statali. Sarà mica che la gestione è più oculata e moderna sopratutto snella nel settore dirigenziale e ricca nel settore tecnico e medico
fallimento della sanità pubblica causata totalmente dalla politica partitica…..ed hanno anche la faccia tostissima di tagliare nastri….vivdovreste solo vergognare……
Le parole di Parcaroli fanno semplicemente rabbrividire come la presenza di Borroni e la grande umanità della crocerossina. Del resto non c’erano assolutamente dubbi che certa politica spinga per le visite a pagamento. Del resto è una fortuna che ci siano associazioni mediche come Fisiomed altrimenti dove vai a visitarti? È vero che paghi ma almeno non devi aspettare mesi o anni per una diagnosi, i medici hanno spesso una lunga esperienza maturata negli ospedali e se vuoi un verdetto di condanna o un’assoluzione che fai se non ricorri a loro? Spesso necessario se non sempre e visto l’andazzo, se vuoi essere seguito sempre dallo stesso professionista. Dovrebbe essere una scelta libera e mai una costrizione ma basta guardare le facce dei politici che quasi sembrano orgogliosi di affondare sempre di più la sanità pubblica e qui nelle Marche poi ci si stanno mettendo d’impegno facendo le Ast come all’asilo perché completamente inadatti ad amministrare paesi, città e Regioni da cui poi dipendiamo tutti e dove possiamo vantare vere e proprie eccellenze ognuno nel suo campo di barbabietole come Acquaroli, Saltamartini, Borroni e chi sa di poter benissimo dare un contributo a questi signori aiutandoli a” caccialle”. Singolare è la presenza di Carancini spesso mal giudicato che oggi però una cosa buona la fa: suggerire alla Schlein, anzi sembra proprio implorarla di mandarlo a pascolare pecore in montagna e che con lui dovrebbe portarsi quasi tutti i compagni pardon i parassiti di partito. E pensare che il Polo ospedaliero di Torrette è stato indicato come il secondo in Italia e Acquaroli ci si fa grosso come se lui ne avesse qualche merito. Anzi sarà assolutamente il contrario e fino a quando la sanità pubblica non verrà strappata alle Regioni sappiamo già come andrà a finire. Del resto anch’io che non navigo certo nell’oro, vado proprio da Fisiomed che però dovrebbe mantenere una posizione più sobria e soprattutto non invitare certi testimonial appartenenti al mondo derelitto della politica e affini.
La Sanità pubblica è il fallimento dell’intera Casta partitica: ieri quella del centrosinistra, oggi quella del centrodestra. Per cui è ridicolo che facciano la comparsa alla inaugurazione.
Vado pure io al Fisiomed quando la Sanità pubblica mi rimanda alle calende greche. Pago e passo. Chi non ha i soldi si attacca… Lo vada a dire a quei politici di prima e lo vada a dire a quelli di oggi, che sono del Centrodestra: un fallimento da far paura per il futuro. Sono solo degli apprendisti stregoni, che si fanno forza sulla Meloni, anch’essa in fase discendente. Dà le armi a comico ucraino, e fa restare a secco gli Italiani. Ci fu un grande Comico che si esibiva in efficienza e fece la fine che fece. Quindi…
Anche io e mia moglie usufruisco dei servizi di questa struttura. Sono una macchina da guerra costosa ma molto efficiente.
Naturalmente è lapalissiano che queste strutture hanno vita facile contro l’inefficienza delle strutture pubbliche… SCHIFO per tutti i politici
La Costituzione all’articolo 12 recita:
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI.”.
La costituzione può recitare quello che vuole ma se poi non si mette in pratica siamo punto a capo.Siamo arrivati al punto del non ritorno mi sa tanto che alla fine il paese dovrà dichiarare bancarotta purtroppo per noi lo spettro argentino è sempre più vicino.
Ma la Costituzione DEVE essere messa in pratica.
La costituzione, predica bene, ma razzola malee.
Per Giuli. Sono i politici caso mai che predicano bene e razzolano male.