«Riparte il cantiere dell’Itis Divini»
L’annuncio del commissario Castelli

Il cantiere del Divini

di Monia Orazi

Riparte il cantiere di ricostruzione dell’Istituto tecnico e tecnologico Divini di San Severino. Ad annunciarlo è il commissario alla ricostruzione Guido Castelli.

«Nella settimana corrente – spiega Castelli – saranno effettuate le seguenti operazioni: taglio dell’erba e pulizia delle aree limitrofe alla palestra e ai laboratori oltre al ripristino delle recinzioni ai lati della ferrovia e della strada; la bonifica dell’area antistante la palestra. A partire dalla prossima settimana si procederà alla realizzazione del sistema fognario del piazzale e del parcheggio antistante la nuova palestra ed inoltre alla realizzazione del piazzale con livellamento e preparazione per la posa in opera dell’asfalto. A seguire ci sarà la ripresa dell’intero cantiere».

Parole che lasciano intendere un riavvio dei lavori di ricostruzione della scuola, ormai fermi da un anno. Lo stesso commissario aveva annunciato che per settembre si sarebbe ripartiti, dopo la soluzione delle problematiche amministrative relative ai lavori, tra cui il mancato deposito della variante del progetto, la mancata corresponsione di uno stato di avanzamento lavori alle due ditte appaltatrici. Tra l’altro si è dimesso lo scorso febbraio l’ingegnere comunale Marco Barcaioni, direttore dell’ufficio sisma, che era stato designato come direttore dei lavori.

A San Severino è in programma per lunedì prossimo 30 ottobre alle 11 una manifestazione degli studenti del Divini per sollecitare la ripresa dei lavori. Nella mattinata di oggi il comitato studentesco dell’itis ha diffuso una nota stampa in cui invita la cittadinanza a partecipare all’evento di lunedì prossimo: «Considerati i gravissimi rallentamenti dei lavori nella ricostruzione del nuovo edificio scolastico, il comitato studentesco, nell’assemblea di istituto del 14 ottobre, ha deciso di esprimere la propria preoccupazione attraverso una manifestazione che si svolgerà lunedi 30 ottobre, a sette anni dal sisma che ha reso inagibile la vecchia sede. Come studenti vorremmo richiedere l’appoggio della dirigenza e del sindaco per garantire una corretta e sicura gestione dell’evento che consisterà in un corteo che dalle 11 circa partirà dalla sedie provvisoria Luzio per raggiungere il nuovo cantare in via Mazzini. La manifestazione ha lo scopo di sollecitare gli organi competenti ad accelerare gli iter burocratici perché siamo stanchi ormai dei continui disagi strutturali e logistici. Mancano spazi adeguati. Contiamo sull’appoggio del collegio del docenti e del consiglio di Istituto, nonché sulla partecipazione delle famiglie e di tutta la cittadinanza».

Divini, gli studenti scendono in piazza contro il blocco del cantiere

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