SCONTRO in aula sullo Sferisterio tra Ricotta e Parcaroli
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
La seduta di Consiglio comunale conferma che per avere qualche notizia ufficiale sulla stagione lirica bisogna attendere l’uscita delle talpe. Il sindaco e presidente dell’associazione Sandro Parcaroli ha “risposto” alle richieste di informazioni che gli erano arrivate dal capogruppo Democrat Narciso Ricotta sul fronte del bilancio del festival 2023 e della vicenda Pinamonti.
L’intervento del sindaco Sandro Parcaroli
«La procedura – ha esordito Parcaroli – richiede ancora del tempo, stiamo lavorando. Ho delle notizie sulle entrate della stagione 2023, non ancora tutte. Sono stato a Roma alla commissione della Camera, la procedura della proposta di legge per Macerata sta andando avanti, speriamo sia proficua per il 2023. I contributi del 2023 sono cresciuti di 85mila euro, le sponsorizzazioni di 59mila, la biglietteria ha fatto un milione e 89mila euro, incasso superiore di 150mila euro al 2022. Le entrate quindi sono superiori di diverse centinaia di migliaia di euro. Le perdite del 2022 sono state coperte con il ricorso al capitale. Una cosa che voglio farvi notare è che la Lucia ha sofferto il periodo di Ferragosto e che non è stata molto capita: io sono andato 13 volte a vedere le opere, anche le prove. Gli spettatori ci sono stati, ma lo Sferisterio ha un problema di capienza, bisogna agire su sponsor e sul Ministero. Stiamo lavorando per cambiare l’associazione Sferisterio, la stagione lirica è sempre borderline. A breve porterò il bilancio e la nuova stagione. La questione Pinamonti: quando abbiamo scelto non sapevamo che andava in pensione, forse non lo sapeva neanche lui, penso sia stato obbligato dall’Università di Venezia. Stiamo consultando degli avvocati per darci delle dritte. Cambiare il direttore artistico ora non so se sia la soluzione giusta, è arrivata la legge Madia tra capo e collo, non posso darvi una risposta senza sentire il Consiglio di amministrazione e la persona interessata. Nei prossimi giorni vedremo».
L’intervento di Narciso Ricotta, capogruppo PD
Dura la replica del capogruppo Dem Narciso Ricotta: «Il Consiglio è sovrano e qui ci si dice che ne parliamo in Cda, lei sindaco avrebbe dovuto sentire la necessità di spiegare i conti della la stagione lirica. Ci parla delle entrate e non dei costi, che fa, non sa i costi e quando li vogliamo vedere questi, come lo scorso anno? Il Requiem era imbarazzante per i tanti vuoti in platea, si vergogna di dire che il bilancio anche quest’anno sarà in rosso. Ha detto che la biglietteria è andata bene, ma è andata sotto di molto rispetto al bilancio preventivo. Tutto il resto quando lo racconta? Ci affidiamo alla Latini che secondo lei fa una proposta retroattiva per lo Sferisterio? Domani c’è il Cda, vedremo che si decide. Qui in Consiglio non contiamo niente, non abbiamo diritto di sapere quale è la posizione del sindaco. Un mese fa le ho chiesto se nel contratto di Pinamonti è prevista una penale, ancora oggi non ce lo dice: io non lo so perché l’associazione Sferisterio non lo pubblica nella sezione Amministrazione trasparente. La legge Madia non è arrivata ora, c’era quando avete firmato il contratto del direttore artistico. Avevate davanti un professionista che andava in pensione, era un evento previsto che Pinamonti sarebbe andato in pensione. Ci sarebbe ora un tentativo di derubricare la figura di direttore artistico in direttore musicale con un evidente tentativo di elusione della legge. Cercate le talpe, lo Sferisterio del resto è all’aperto: piuttosto fatevi aiutare i risolvere i problemi. La gestione Pinamonti ci ha dato due stagioni in rosso e un forfait».
Gli assessori Andrea Marchiori e Francesca D’Alessandro
La seduta di Consiglio si era aperta con le interrogazioni. Stefania Monteverde di Macerata Bene Comune ha chiesto notizie sull’accoglienza dei migranti, sul numero di stranieri ospitati in città e sui progetti in campo. L’assessore ai Servizi Sociali Francesca D’Alessandro ha osservato che da quando sono al governo sono stati cancellati i progetti in capo al Comune: «E’ una domanda fatta nel posto sbagliato, il Comune non ha diretta competenza, posso comunque dire che gli stranieri accolti in città sono 241, compresi gli ucraini. Quanto ai minori, per l’accoglienza dei quali c’è un obbligo di legge ma che vede esempio virtuoso il nostro Comune, ce ne sono 61: di questi 34 sono accolti in famiglia e gli altri in strutture, vengono fatte diverse attività, il laboratorio di cultura italiana, attività sportive e supporti educativi e di lavoro».
Il consigliere Alberto Cicarè
Il consigliere di Strada Comune Alberto Cicarè chiede notizie degli esiti dei fondi Pnrr, anche alla luce dei tagli annunciati dal Governo. Risponde l’assessore Andrea Marchori: « Il Comune gestisce somme considerevoli, per tutte le opere oggetto di bandi Pnrr sono state definite le procedure nei tempi dettati, approvate le progettazioni e completato le pratiche di gara e di aggiudicazione. Siamo un Comune adempiente e virtuoso, che ha rispettato tutti i criteri stabili nei bandi. All’attualità non ci sono pervenuti decreti che abbiamo messo in crisi uno o più di questi bandi, nessuna sofferenza di bilancio, nessuna anticipazione non liquidata dal Ministero. Nessun progetto Pnrr è stato definanziato». Scontro sul cantiere per i lavori della piazza Li Madou, ex Mercato delle Erbe: Cicarè ironizza sui lavori partiti con calma e sul fatto che i lavori siano fermi, Marchiori risponde dicendo che doveva rivolgersi all’assessore competente che è Iommi e la controreplica di Cicarè è pepata: «Io ho presentato una interrogazione alla amministrazione comunale, se mi risponde lei e lei non parla con Iommi non è un problema mio.. ».
La dem Ninfa Contigiani
Insomma questa storia dei rapporti non idilliaci in giunta sembra approdata anche tra i banchi dell’opposizione.
Si passa a una interrogazione della Dem Ninfa Contigiani sulla palestra per le arti marziali a Piediripa con Marchiori che risponde che si è agito in quel modo perchè il bando prevedeva determinati requisiti sul fronte delle attività sportive destinatarie.
Maurizio Del Gobbo (Pd)
Infine il centro fiere con il consigliere comunale Dem Maurizio Del Gobbo che ha chiesto info sui ritardi e sui tempi. Si riuscirà – ha chiesto Del Gobbo – a organizzare la Raci nel 2024? Marchiori ha ricordato la storia del cantiere e i problemi affrontati, dal Covid all’impossibilità di smaltire in cava le macerie derivanti dalle demolizioni, dall’aumento dei prezzi al fallimento di una delle aziende facenti parte della Rai vincitrice della gara. Marchiori ha concluso assicurando che le opere saranno ultimate entro l’estate 2024.
Roberto Spedaletti, consigliere del M5S
Sono state approvate le delibere sul regolamento edilizio e su una variante di una lottizzazione in zona Peschiera dopo uno scambio di diverse vedute tra il consigliere pentastellato Spedaletti e l’assessore Iommi. Quanto all’assessore Iommi, e alla vicenda per la quale aveva prospettato le dimissioni, quella di oggi doveva essere la seduta dedicata alla variante urbanistica per il parcheggio di Rampa Zara ma così non è stato per via di un accordo di maggioranza che porterà tra un mese l’ufficio tecnico a formulare una progettazione di massima dal costo sostenibile.
L’intervento dell’assessore Silvano Iommi
In apertura di seduta il presidente del Consiglio comunale ha chiesto un minuto di silenzio per ricordare la diciottenne liceale maceratese Camilla Di Pietro, scomparsa nei giorni per un male incurabile che l’aveva colpita diversi anni fa. Anche nella seduta di oggi alcuni ordini del giorno non sono stati affrontati e rinviati alla seduta di Consiglio di fine mese.
(L. Pat.)
(Nelle foto sotto il minuto di silenzio per Camilla Di Pietro)
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…ma come i conti non tornano? eppure qualcuno elogiava gli amministratori e se ti permettevi di criticarli ti consigliavano Maalox oppure di rosicare!!! Com’è ora questa storia?…
Non sarà ancora colpa di quelli di prima?…
Centro fiere: ‘sui ritardi e sui tempi’. No, ‘sui tempi e precisamente sui ritardi’.
Non è solo la Lucia che non è stata capita. Sarà perché siam donne e paura non abbiamo ma mi pare che anche la Francesca e la Katiuscia a volte sono state tardive ad essere comprese ammesso che poi lo siano state. Non so se sulla stessa linea, ma ricordo che Sacchi ha promosso Macerata da qui alla Luna Capitale della Musica. Se ricordo bene pure con profitto economico ma se anche così non fosse che cosa rappresentano stupidi e spesso untuosi pezzi di carta davanti alle note musicali che dallo Sferisterio non hanno avuto uguali. Certo che di ospiti ne avete invitati, meritevoli, forse un po’ troppo considerato lo scarso numero di posti per cui a volte invece di fare ” Li velli” co lo Sferisterio ci sarebbero anche campi sportivi che tanto alla Maceratese poco servono. Buona giornata a tutti.