Accusata di aver truffato due persone
presentandosi come avvocatessa:
condannata a 6 mesi

Accusata di aver truffato due persone presentandosi come avvocatessa, condannata a sei mesi una 52enne di Civitanova. Il processo si è chiuso oggi al tribunale di Macerata. I fatti contestati risalgono al 2016. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Francesca D’Arienzo, la donna si sarebbe presentata a due persone come avvocato e avrebbe predisposto per loro la lettera di revoca di mandato, per un incidente stradale, ad un avvocato di Ancona.

Inoltre, continua l’accusa, avrebbe fatto sottoscrivere loro la procura in calce al ricorso in opposizione ad una ordinanza di ingiunzione davanti al giudice di pace di Macerata, del 27 aprile 2016.

Avrebbe chiesto alle due persone che sarebbero state raggirate un compenso per la causa civile di risarcimento del danno nei confronti di una assicurazione che in realtà, dice l’accusa, non avrebbe mai attivato. Avrebbe chiesto 450 euro il 19 aprile del 2016 e poi duemila euro il 28 luglio 2016 e ancora 1.278 euro il 2 ottobre 2017 (di cui solo 600 le erano state versate). In tutto, prosegue l’accusa, avrebbe ottenuto 3.050 euro. I fatti sarebbero avvenuti a Potenza Picena, Porto Sant’Elpidio e Civitanova. Il giudice Domenico Potetti ha condannato la donna a sei mesi, con pena sospesa subordinata a svolgere lavori di pubblica utilità per tre mesi. La donna è stata assolta «perché il fatto non sussiste» dall’accusa di esercizio abusivo della professione.