di Luca Patrassi (foto/video Fabio Falcioni)
«Diciamo sì a chi ha già dimostrato di possedere delle qualità, in altre regioni italiane abbiamo detto dei no, non prendiamo tutti». E’ la premessa del vicepremier e segretario nazionale della Lega Matteo Salvini che oggi, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel chiostro del ristorante Vere Italie a Macerata, ha annunciato l’ingresso nel gruppo della Lega in Consiglio degli ex Civici Simona Lupini e Luca Santarelli. Altro annuncio di rilievo la candidatura alle prossime elezioni europee del parlamentare Mirko Carloni, presidente della commissione Agricoltura e già assessore regionale. «E’ un collegio, quello delle Marche, sicuramente difficile visto che ci sono anche regioni come Lazio e Toscana che hanno qualche decina di abitanti in più ma se sarete compatti, se remerete tutti dalla stessa parte potreste centrare il risultato».
Matteo Salvini oggi a Macerata
Sono le 17.30 di oggi. Salvini arriva puntualissimo. Ad attenderlo c’erano già lo stato maggiore della Lega regionale ad iniziare dalla segretaria Giorgia Latini e dal vice Mauro Lucentini, poi l’assessora regionale alla cultura Chiara Biondi, i consiglieri regionali Anna Menghi e Mirco Bilò, il debuttante (in versione Lega) Giuseppe Pezzanesi, il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi, i dirigenti eghisti delle varie province, il segretario cittadino Aldo Alessandrini. Con Matteo Salvini arrivano Mirko Carloni, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini e il sindaco Sandro Parcaroli. Apre Giorgia Latini con il ringraziamento al segretario nazionale per il suo ritorno nelle Marche: «Nuovo corso della Lega per rafforzare la maggioranza, ci sono tanti nuovi ingressi». Poi parlano Renzo Marinelli («Stiamo prendendo la strada giusta, con i cittadini») e nuovi consiglieri regionali passati in quota Lega che portano il gruppo ad avere dieci componenti. Il microfono passa a Salvini. «Una giornata – dice il vicepremier – complicata quella di oggi: sono partito da Milano con l’inaugurazione di un belvedere dedicato a Berlusconi nel giorno del suo compleanno. Poi in macchina per verificare la scorrevolezza del traffico autostradale. Mancavo da troppo tempo a Macerata, mi sono perso lo Sferisterio: devo dire che l’amministrazione Parcaroli è un modello, non avete mai perso il colloquio con le forze vitali della città. Se si votasse domani vincereste al primo turno, ma lo farete anche tra tre anni». Le prossime amministrative a Macerata, previste per settembre 2025, potrebbe slittare nella primavere del 2026.
Giorgia Latini, Matteo Salvini e Mauro Lucentini
«In Regione – ha aggiunto il vicepremier – finora è stato fatto un lavoro straordinario, oggi festeggiamo il fatto che la Lega cresce in fatto di numeri. Parliamo al cuore delle persone, l’assessore alla Sanità Saltamartini ha fatto un lavoro straordinario, un percorso che proseguirà nei prossimi sette anni. La tutela della salute è fondamentale, è bello condividere un percorso pur se molto faticoso, più comoda è la vita di amministratori di altri colori. E’ un bel passaggio di crescita, 11 mesi di governo complicati anche per via dell’inflazione. Chissà che, grazie alla forza e alla testardaggine del Governo l’Europa non si svegli usando le navi delle Marine per salvare le vite di quelle persone che ora vengono usate dai trafficanti per comprare armi e droga. Una missione navale europea non di importazione di clandestini ma di difesa, chiamatelo blocco navale, chiamatelo come volete, ma il Mediterraneo tornerà ad essere un mare di traffici, non di morti. Finanziare Ong per portare stranieri sul suolo italiano è una mancanza di rispetto».
Matteo Salvini, Sandro Parcaroli e Luca Buldorini
Il fronte delle opere pubbliche: «Il dossier Marche sulla scrivania del ministro è uno dei più importanti: ci sono la Grosseto-Fano, la 78, la Guinza: certo in pochi mesi non si fanno miracoli, intanto ci sono i 700 alloggi popolari, penso alle dighe, all’aeroporto. La rete ferroviaria costiera è oggetto di discussione, il ministro Salvini – ha detto parlando di sé in terza persona – non imporrà mai una scelta ai territori ma investire sull’alta velocità è una priorità. Quando vedi che l’idea diventa progetto, poi strada, ferrovia, ponte, arrivano le soddisfazioni. Aspetto l’estate del 2034 per invitare i soliti polemisti a Messina. Torniamo alle Marche che sono straordinarie in tutti i suoi comparti, dal mobile alla calzatura. Leggevo dell’ospedale di Pesaro e pensavo a quello di Macerata: quando c’è un problema, il governatore Acquaroli mi chiama, il rapporto è squisito. Quando vengo a Macerata mi sento a casa, l’obiettivo non è soltanto vincere ma realizzare i programmi, gli obiettivi . Un altro obiettivo della Lega è quello di reintrodurre presto le Province, con relative competenze e personale. Le Province sono quelle temano scuole e strade, quelle dimezzate di Renzi non servono. Più alcuni giornali scrivono fesserie sui giornali più ci messaggiamo con relative faccine social con Giorgia: l’Europa è quella che si occupa di tutto ma non della difesa dei confini, sarebbe importante che le Marche fossero presenti a Bruxelles con Mirko Carloni».
Carloni ringrazia: «Felice ed orgoglioso, non sarà semplice e non sarò da solo: quando il ministro me ne ha parlato è stato un fulmine a cielo sereno, una grande opportunità. In questo anno da presidente della commissione Agricoltura mi sono reso conto di quante follie arrivano da Bruxelles, tutto viene scaricato sulle imprese: chiedono per avere incentivi motori elettrici sui trattori per via della transizione ecologica, quando quei prodotti sono pochi e quei pochi sono prodotti in Cina. Dico una sola cosa: avevamo un aeroporto che era sostanzialmente chiuso, bloccato da 40 anni. Abbiamo cercato di capire cosa succedeva, dalla nomina di Salvini in tre settimane hanno cambiato idea al Ministero sul ruolo del nostro aeroporto, dopodomani partiranno tre voli al giorno per tre località diverse, questa regione esce dalla palude». Partono gli applausi firmati Lega.
Mauro Lucentini, Simona Lupini e Luca Santarelli
Prima della conferenza, Salvini ha fatto visita alla Provincia, accolto dal presidente Sandro Parcaroli, dal vicepresidente Luca Buldorini e della consigliera delegata Laura Sestili. A dare il benvenuto al ministro anche il prefetto Flavio Ferdani. «Salvini – dice la Provincia – è stato informato da Parcaroli di alcuni progetti viari che interesseranno il territorio, in primis il nuovo collegamento tra la caserma dei vigili del fuoco di Macerata e Collevario a cui stanno lavorando gli ingegneri dell’ufficio Viabilità».
L’ex sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, passato di recente alla Lega
Matteo Salvini, Sandro Parcaroli e Laura Sestili
A vere italie più agenti in divisa fuori che persone ad ascoltarlo...
Qualunque cittadino merita la pena per il reato commesso previsto dal codice, io personalmente non riesco ad associare la pena (condanna) a quale reato commesso. L'aggravante vederli tutti 3 insieme
L'uomo del PONTE ha detto si!!!
Chi so? I tre tre???
che ha detto selfini , ha già il progetto esecutivo del ponte ?
Non ha una bella cera il capitano... che succede?
Il Corso vuoto, che tristezza.
Qualcuno gli ha domandato delle accise ?
Ma questo è del mestiere?
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Macerata torna granne !!!!!
Non ha terminato la frase… Modello di Sole
Salvini e molti altri invece di fare i politici a vita se andassero a guadagnarsi la pagnotta come molti di noi sarebbe meglio.
Tralasciando il modello comune… mi piacerebbe sapere il lavoro straordinario dell’assessore alla sanità. Qualcuno mi illumini forse mi sono perso qualche passaggio
Il cazzaro verde: Il Re delle C……e.
Ma lo sà il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti nonchè vicepremier del governo che abbiamo 2859 miliardi di debito? che invece di provare a invertire la tendenza della vera infamità e secondo me anticostituzionale di spalmare i debiti sulle nuove generazioni invece di fare di tutto per risparmiare e contrarre le spese no vuole rafforzare le Province e quindi più spesa pubblica. Sul fronte immigrazione nessuna news, sento la stessa litania da 25 anni, nessuna nuova idea, le navi bloccano i barconi e dove li portano? li riportano in libia? in tunisia? bloccare le partenze e come? hanno visto la carta geografica? che fai pattugli dall’egitto al marocco? la verità è che è una guerra persa, da soli non faremo miente, neanche un’ipotetica europa unita ce la fà a bloccare questo immane flusso di persone. solo la Cina fà qualcosa per l’immigrazione creando infrastrutture in certi paesi dell’immensa e ricca africa si perchè l’africa non è ricca ma ricchissima quindi possibilità di una vita dignitosa at home.
San Scaduto, non solo non fa miracoli ma dice un sacco di boiate soprattutto riguardanti le ancelle che lo circondano e toccando il fondo con le visioni mistiche sull’assessore alla sanità di cui conosciamo tutti i risultati ottenuti dacché una quantità di individui smarriti nel magma eruttato sotto forma di slogan decise di votare per la Lega.Ma le amate Marche, alle ultime votazioni, ad Ancona, gli hanno riservato un trattamento che dovrebbe fargli capire che non si sia trattato di una semplice scivolata sulla buccia di una banana. Quell’Ancona dove c’è Acquaroli che gli vuole tanto bene e che ha cercato per mesi di scambiarlo con un semi sconosciuto civitanovese prendendo una tranvata dalla Meloni a cui già rompeva i cosiddetti. Ci sarà da ridere nei prossimi mesi in un epico scontro tra scarsezza e arroganza. Poi conteremo i bacini, bacini che si messaggiano.
Tutto sommato, a che serve commentare Salvini e le ancelle maceratesi. Salvini lo conosciamo, viene frequentato da coloro che credono di avere dal suo partito una spinta verso il quarto d’ora di celebrità alla Wharol cambiando la casacca così come si cambia vestito in base alla cravatta o ai calzini, i più raffinati alle scarpe. Dovrebbe essere il contrario ma abbiamo capito di chi stiamo parlando? O devo fare l’esempio del grande Leghista civitanovese che ha costruito un Camperbox marino ( Civitanova sta sul mare e forse bisognava ricordarglielo prima) a chilometri dalla spiaggia e per non far torto alla città i turisti ( veri ), camperisti, sono rimasti ma il postoCamper se lo sono scelti loro mentre l’altro è rimasto per tutta l’estate in attesa dei Tartari come nel romanzo di Buzzati. Tornando a noi, e ai leghisti localissimi che per quanto stanno attaccati rendono Salvini sudaticcio e già non è che sia un Adone e che lo frequentano con convinzione sono quelli che più di ogni altro, daranno si grande piacere quando verranno defenestrati, rimossi, cambiati, scalzati:” Fate un po’ Vobis”. A Macerata avete l’esempio sotto gli occhi di come governano e se avete qualche dubbio leggetevi gli articoli di Cambi non perché non è evidente ma riesce a fare un sommario completo sui risultati che probabilmente almeno per gli insuccessi non finisce certo qui. Uno ” Don Abbondio…”è su questa pagina e un altro un po’ prima dove poi c’è il suo braccio sinistro, pardon destro destro che lo affonda del tutto. A Macerata avete un “ moderato “ che la pensa come Salvini, che parte addirittura per andarlo a sentirlo a Pontida dove con la signora Le Pen chissà a che duetto avranno dato luogo con Parcaroli e le domestiche estasiate tra gli altri celtici ad ascoltarli. Non c’è dubbio che quando la scelta è caduta su di lui non sia stata intelligente, nessuno conosceva la sua vera essenza e soprattutto la velocità in cui nel giro di 24 ore sarebbe diventato più leghista del suo feticcio. Dovrei cambiare l’incipit perché con quel “ tutto sommato “ due parole e via, ma chi se ne frega…. Quando sei convinto di quel che dici e non” beh, penserei che”, ma se proprio sicuro elle tue affermazioni, scriverlo o dirlo va sempre bene, diverso per chi a torto o in malafede come moltissimi politici, alcuni di cui sopra pedissequamente ricalcano le stupidaggini altrui. Oh Macerata, almeno a Civitanova invitiamo Tajani che senza nemmeno chiedere le condizioni del Mediterraneo tra Lampedusa e la costa africana che con mare in burrasca da almeno 48 ore dice che intanto, pensando chissà a che cosa, c’è stato un primo successo con la drastica diminuzione degli sbarchi.
Il vero sindaco di MACERATA e’ MATTEO SALVINI.
Almeno la benedizione ve l’ha data? Oppure il rosario questa volta l’ha lasciato a casa?
Macerata purtroppo con questi “bravi” amministratori sarà sempre più piccola,se continuano di questo passo non solo perderà la provincia ma anche il comune,diventerà frazione di Piediripa, svegliate i amici miei…
Salvini dice…”QUEST’AMMINISTRAZIONE UN MODELLO RIVINCERETE AL PRIMO TURNO”
Parcarò..toccati,,,ahahahah…
Si ma i 49 milioni……….
Va matto per le foto.