Il sindaco di Sarnano Luca Piergentili
Alla fine l’amministrazione comunale di Sarnano ha inteso rispondere sulla questione della Sarnano terzo Millennio, la società che si occupa di terme ed è controllata dal Comune. Si può iniziare dalla fine del comunicato per dare conto di un pensiero particolare espresso dal Comune. «Stiamo discutendo – sostiene appunto il Comune – di questioni tecnico-giuridiche che debbono essere attentamente vagliate da professionisti ed esperti in materia: tutto questo “battage” mediatico non apporta alcun contributo a chiarire la vicenda e, nel contempo, mette sicuramente in cattiva luce le terme di Sarnano, che di tutto hanno bisogno, fuorché di pubblicità negativa».
Pare insomma di capire che degli articoli il Comune avrebbe fatto volentieri a meno. Ed ecco invece cosa osserva preliminarmente la giunta comunale: «E’ bene fare chiarezza con la massima trasparenza che da sempre contraddistingue l’Amministrazione Comunale. Successivamente al rinnovo del cda della Sarnano Terzo Millennio, avvenuto ad inizio maggio scorso, sono state acquisite notizie relative ad alcune operazioni effettuate nel triennio precedente sulle quali risultava necessario effettuare alcuni approfondimenti. A tal fine è intercorsa una nutrita corrispondenza tra il Comune e gli organi amministrativi della società finalizzata ad acquisire documenti ed informazioni finalizzate a verificare la correttezza delle operazioni in esame. Sempre con la massima trasparenza e con la finalità conoscitiva di cui sopra, sono stati effettuati anche due incontri da parte della Giunta Comunale, uno alla presenza dell’attuale CdA, dei revisori del Comune e della terme e dei dirigenti comunali, l’altro alla presenza dei consiglieri di opposizione, del revisore del Comune e dei dirigenti comunali».
Una “nutrita corrispondenza” alimentata anche dalla revisora dei conti del Comune di Sarnano che ha messo nero su bianco l’intimazione di promuovere l’azione legale. Si torna al comunicato dell’amministrazione comunale di Sarnano: «All’esito di questa attività, vista la necessità di valutare attentamente le questioni, alcune anche di una certa complessità, sotto ogni punto di vista giuridico, l’Amministrazione Comunale ha individuato un avvocato esperto in diritto societario, il cui mandato è in corso di formale conferimento. L’Amministrazione comunale ha sempre nutrito la massima fiducia nei vari Consigli di amministrazione che si sono avvicendati negli anni alla guida delle terme, e la stessa fiducia è riposta nel cda che ha guidato la società nel triennio 2020/2023: ovviamente ora la documentazione è tutta in mano al legale individuato dal Comune di Sarnano che dovrà valutare se, nelle operazioni segnalate, vi siano o meno profili di irregolarità».
La questione della revisora dei conti: «In proposito va segnalato che il revisore del Comune di Sarnano ha formalmente comunicato all’Ente che, secondo il suo parere, tali profili di irregolarità sussisterebbero, invitando il Comune di Sarnano ad attivarsi di conseguenza: invito a cui l’Amministrazione Comunale ha immediatamente risposto comunicando la già avvenuta in precedenza individuazione di un avvocato a cui affidare il relativo incarico professionale finalizzato a valutare la questioni in esame». Il passaggio in aula: «Tali argomentazioni sono state ampiamente esposte dall’Amministrazione comunale nel consiglio del 31 luglio scorso, quando da parte della maggioranza è stato anche proposto un emendamento alle mozioni della minoranza, emendamento che impegnava la stessa Amministrazione ad “adottare tutti gli opportuni provvedimenti ed esperire ogni eventuale e necessaria azione a tutela della società partecipata e del socio Comune di Sarnano secondo le indicazioni che verranno indicate dal legale nominato dall’Amministrazione Comunale”. Ciò per il motivo fin troppo evidente che è impensabile votare una mozione, quale quella della minoranza, che individuava il tipo di azione da esperire ed i soggetti da coinvolgere prima che il legale incaricato dal Comune si fosse pronunciato in merito. Purtroppo l’emendamento non è stato accolto dai consiglieri di opposizione e quindi è stato ritirato. Un’ultima considerazione si impone». Il messaggio finale del Comune: «Se dovessero emergere profili di irregolarità sulla base delle indicazioni fornite dal legale individuato dal Comune di Sarnano, verrà sicuramente adottata ogni necessaria azione a tutela sia del socio di maggioranza Comune di Sarnano che della controllata Sarnano Terzo Millennio, ma fino a quel momento ogni ulteriore sovraesposizione mediatica appare inutile ed addirittura dannosa».
(l. pat.)
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