L’assemblea convocata per illustrare il piano antenne
Assemblea pubblica dedicata alla presentazione del piano antenne, solo una manciata i presenti e l’opposizione attacca: «doveva essere maggiormente pubblicizzata, incide sulla qualità della vita».
Mirella Paglialunga
Le consigliere di minoranza di Civitanova Letizia Murri e Mirella Paglialunga si dichiarano insoddisfatte dall’incontro di giovedì scorso in sala consiliare quando è stato illustrato il piano antenne, atteso da anni. «Solo una decina le persone presenti, di cui tre consiglieri comunali e tre esponenti di liste. Con una bozza di regolamento rimasta in qualche cassetto per oltre un anno – scrivono le due esponenti civiche dell’opposizione – forse si sarebbe dovuto evitare di arrivare a fine luglio e di fissarla in orario pomeridiano, quando le persone tendenzialmente non sono libere da impegni di lavoro e familiari».
Letizia Murri
Deludenti anche i contenuti emersi nel corso dell’assemblea – continuano le due consigliere – L’ingegnere incaricato della redazione del piano, si è dilungato nell’illustrazione della normativa di riferimento e della giurisprudenza amministrativa, evidenziando come negli anni si siano aperte le maglie agli enti gestori degli impianti di telefonia, quasi a voler mettere le mani avanti rispetto alla valenza che detto piano antenne avrà rispetto alle scelte future. E’ stato anche detto che nessuna legge dello Stato impone ai comuni di predisporre un piano antenne, senza ricordare che la Regione Marche, negli anni, con delibere di giunta ha fortemente richiesto ai comuni di adoperarsi in tal senso, a tutela della salute pubblica, per i potenziali danni delle emissioni elettromagnetiche. L’amministrazione dovrebbe indire altre assemblee pubbliche, nei vari quartieri della città, per condividere il piano ed illustrarlo in relazione alle specifiche esigenze di ciascuno di essi. Sarebbe anche auspicabile che, prima dell’adozione in consiglio comunale, il regolamento sia sottoposto alle competenti commissioni consiliari “ambiente” ed “urbanistica”».
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Evitare di fissarla in orario pomeridiano?