Grandi protagonisti quest’anno per Sferisterio Live: The Lumineers, Simply Red, Deep Purple, David Garret, Mr. Rain, Robert Plant, Madame e Massimo Ranieri
di Luca Patrassi
L’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi replica duro al capogruppo comunale Dem Narciso Ricotta sul fronte dello Sferisterio Live e sul fatto che i concerti danneggerebbero il botteghino della stagione lirica . Prima constatazione di Sacchi: «Macerata Live è un esempio virtuoso sia per la capacità di proporre serate di musica di grande qualità, sia per l’indotto economico che si crea per il Comune che amministriamo. Sferisterio Live è un festival dai connotati talmente positivi che quest’anno abbiamo uno sponsor importante, come la Edif, e altre aziende si sono fatte sentire già per il 2024. Partiamo da un presupposto, quella sollevata dal consigliere Ricotta è una polemica assolutamente pretestuosa e strumentale. Nel programma elettorale del centrodestra c’è una parte importante dedicata alla destagionalizzazione dello Sferisterio con l’obiettivo di riuscire ad usarlo per quattro o cinque mesi. Operazione che abbiamo cominciato a fare lo scorso anno con l’opera per i bambini a maggio e il concerto di Zucchero a ottobre. Dunque Sferisterio aperto per 4/5 mesi e non per due mesi come avveniva prima».
Riccardo Sacchi, assessore agli Eventi
Seconda riflessione firmata Sacchi: «E’ miope fare paragoni tra Macerata e Verona, noi abbiamo un’arena da 2400 posti, Verona di posti ne ha 13500 oltre ad essere sostenuta da un comprensorio fortissimo sul piano turistico. Peraltro anche Verona, Caracalla e Taormina hanno un cartellone aperto a tutti i tipi di attività, dal pop al rock passando per la lirica, la danza, il teatro. Ricotta è disattento, indica dati ingannevoli quando dice che le otto serate di Sferisterio Live sarebbero troppe, dimentica che il Pd quando era al governo (cita ad esempio il 2018) di concerti ne fece nove. Peraltro la qualità artistica di Sferisterio Live non è mai stata così alta come oggi, tra grandi artisti italiani e stranieri – si tratta di The Lumineers, Simply Red, Deep Purple, David Garret, Mr. Rain, Robert Plant, Madame e Massimo Ranieri – abbiamo toccato tanti gusti e tante sensibilità».
Terzo punto, concerti a zero incassi per il Comune: «Falso. La convenzione in essere già prevede che il Comune introiti 6800 euro più Ivano a serata per i servizi di biglietteria e per le maschere, poi la nuova convenzione prevede anche un corrispettivo fino a due euro per biglietto in base al costo del concerto e mille euro fissi al Comune per l’affitto della sala. Quindi, come si vede, è falso che le serate di Sferisterio Live non portino nulla al Comune. Peraltro bisognerebbe conteggiare anche l’indotto economico delle duemila persone a sera che si muoveranno tra bar, negozi, ristoranti e alberghi, il ritorno positivo di immagine per la città, un lavoro importante di marketing». L’ultima accusa mossa da Ricotta è quella di mettere in difficoltà, con Sferisterio Live, il botteghino della lirica. «Penso invece ci possa essere un dialogo positivo con la stagione lirica. A fine mese ai circa seimila spettatori dei tre grandi concerti in programma verrà dato materiale promozionale della stagione lirica, c’è una contaminazione che non potrà che essere positiva e reciproca. Il capogruppo del Pd Ricotta ha sbagliato su tutto il fronte, prova ne è che nemmeno tutta l’opposizione ha sostenuto la sua bizzarra tesi».
Sferisterio Live, venduti 13mila biglietti «Stiamo lavorando per un nuovo ospite»
Vogliamo Povia punto e basta
Non solo lirica, ma spettacoli che attirano in cittá diverse tipologie di persone, ben vengano spettacoli cosí durante tutto l'anno
Qualità alta, i prezzi di più
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ha perfettamente ragione.
Sono assolutamente d’accordo con l’Assessore Sacchi.
I concerti non portano utili, ma ricavi, occorre dimostrare che il risultato operativo lordo sia positivo.
” Acronimo: RO. È il risultato (detto propriamente risultato lordo operativo, o risultato operativo lordo) della gestione caratteristica di un’impresa ed è pari alla differenza tra il valore della produzione ottenuta (ricavi netti di vendita più ricavi delle prestazioni accessorie, quali rimborsi per trasporti, imballi ecc.) e il costo della produzione stessa (acquisti di merci e di materie di consumo, più o meno variazione delle rimanenze, più costi per servizi, costi per godimento di beni di terzi, costi di personale, ammortamenti, accantonamenti per rischi e oneri, altri costi di gestione). ”
Citazione tratta da Bankpedia.