Spiaggia contaminata, è bufera
«Ciarapica sapeva da mesi e ha taciuto»
«Fino a ieri c’erano persone
a prendere il sole»

CIVITANOVA - Primo cittadino e giunta nel mirino dopo l'ordinanza con la quale si vieta di accedere all'area della foce del Chienti e sedersi sull'arenile per la presenza nel terreno di mercurio e altre sostanze cancerogene. L'esponete dem Giulio Silenzi: «Gravissimo il silenzio dell'amministrazione, è vergognoso». La consigliera Mirella Paglialunga: «Anziché riferire alla città sulle misure di bonifica urgente che dovrà adottare e dare chiarimenti pubblici parla di bandiere verdi»

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Il cartello messo nella zona contaminata

di Laura Boccanera

«Sostanze cancerogene in una zona della città e il sindaco tace». Giulio Silenzi, esponente del Pd, interviene a seguito dell’ordinanza con la quale si vieta di accedere nell’area a ridosso del tiro a volo, alla foce del Chienti a Civitanova e sostare e sedersi nella spiaggia che costeggia il fiume in quanto il terreno è contaminato da mercurio ed altri inquinanti oltre la soglia.

Silenzi contesta al primo cittadino di non aver riferito nulla alla collettività nonostante la relazione del geologo sia datata 16 gennaio e che l’ordinanza sia stata emessa solo tre giorni fa.

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Giulio Silenzi

«Dal sindaco Ciarapica nessuna informazione, nessun comunicato, nessun post, nulla di nulla ai cittadini sulla presenza di sostanze cancerogene in una zona della città, una sezione in cui insiste la pista ciclabile del fiume Chienti – denuncia l’esponente dem – Dal 16 gennaio 2023 in giunta sono a conoscenza della relazione del geologo Luciano Taddei incaricato di effettuare una “analisi di rischio” e che cinque mesi fa ha depositato il risultato dei sondaggi che certificano la presenza di sostanze cancerogene sopra i limiti e di mercurio. Da Palazzo Sforza silenzio. Da gennaio è silenzio. Tutto l’apparato comunicativo tace, tacciono il sindaco e gli assessori che nel frattempo hanno straparlato di ambiente. In questi mesi intanto sono comparse valanghe di post sui social, con immagini di inaugurazioni e convegni con sindaco e assessori in tutte le pose pur di apparire. Silenzio assoluto sulla relazione del geologo e nessuna parola su una notizia che riguarda la salute dei cittadini. Fino al 7 giugno, mercoledì scorso, quando all’albo pretorio comunale appare una ordinanza del sindaco che dispone il divieto di accesso, unito a quello di sedersi o stendersi sul terreno, nell’area contaminata perché anche il semplice contatto con la terra potrebbe risultate pericoloso. Eppure ancora nessun comunicato ufficiale viene emesso dal comune, è una cosa gravissima, dire che è vergognoso è dire poco. Stiamo parlando della salute di noi tutti cittadini. La notizia non fa comodo alla propaganda del sindaco e della destra: e la salute della gente scivola all’ultimo posto dell’agenda della gran cassa. Meglio i giochi e i cotillon».

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Mirella Paglialunga

Critica anche la consigliera comunale d’opposizione Mirella Paglialunga: «Il sindaco ha postato una comunicazione pubblicitaria delle spiagge civitanovesi e sulla bandiera verde per le spiagge a misura di bambino, è uno scherzo o una presa per i fondelli? Ha emesso un’ordinanza sindacale che proibisce di sedersi o sdraiarsi in prossimità della foce del fiume Chienti perché le autorità hanno riscontrato la presenza di prodotti inquinanti e mercurio e anziché riferire alla città sulle misure di bonifica urgente che dovrà adottare e dare chiarimenti pubblici parla di bandiere verdi e spiagge a misura di bambino. Nel cartello apposto in spiaggia nei pressi del tiro a volo avete scritto “vietato sedersi e sdraiarsi area contaminata”. E fino a ieri lì turisti e cittadini erano tranquillamente sdraiati a prendere il sole».

 

Prodotti inquinanti e mercurio, vietato accedere alla foce del Chienti e sdraiarsi sul terreno



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