Villa Buonaccorsi
di Laura Boccanera
L’Associazione Villae, associazione impegnata nella tutela e promozione del patrimonio culturale dall’inizio della vicenda, ha lanciato ieri sera una petizione pubblica per rivendicare l’inclusione dei cittadini nelle vicende riguardanti il futuro di Villa Buonaccorsi, la storica dimora di Potenza Picena.
Dopo anni di semi abbandono Villa Buonaccorsi è diventata di proprietà pubblica nel 2021 grazie alla mobilitazione della comunità locale. Tuttavia, la comunità e le associazioni locali sono oggi profondamente preoccupate per la mancanza di coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che riguardano il futuro della struttura. Con la petizione si vuole sensibilizzare le istituzioni e richiedere un processo partecipativo che consenta alla comunità di contribuire attivamente alle strategie di valorizzazione e alla gestione del sito.
«Villa Buonaccorsi rappresenta una risorsa straordinaria per la nostra comunità e deve essere preservata e valorizzata nel modo migliore possibile – afferma Francesco Cingolani, portavoce dell’associazione – È fondamentale coinvolgere i cittadini nella definizione del futuro della villa, in modo che possiamo costruire insieme un progetto sostenibile e di successo. La cittadinanza deve essere messa al centro della vicenda».
La petizione chiede specificamente che le autorità locali e regionali elaborino un processo partecipativo con un piano definito e tempi certi per coinvolgere i cittadini nelle decisioni riguardanti l’edificio. Inoltre, si richiede l’istituzione di un protocollo di comunicazione regolare per informare la comunità sulle ultime novità e progressi. La petizione si trova sulla piattaforma change.org/villabuonaccorsi
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